Libri di Giuseppe Maione
1969. L'autunno operaio
Giuseppe Maione
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 288
Sull'Autunno Caldo del 1969 si è scritto molto, soprattutto nei primi decenni che lo seguirono, ma si trattava in prevalenza di opere narrative o memorialistiche. Oggi, a cinquant'anni di distanza, sono mature le condizioni per affrontare l'argomento in maniera critica. E per rispondere a domande come: quali furono le reali cause che determinarono il conflitto industriale più lungo e intenso del dopoguerra? E ancora: quali conseguenze ebbe un conflitto di tale portata sulla società, l'economia, le istituzioni? Sebbene quella stagione di lotte appaia lontana dagli assetti attuali del lavoro e del sistema economico, a ben vedere essa provocò in Italia una reazione a catena culminata nello stato di cose attuale; la sua importanza è poco visibile perché è stata tanto profonda quanto "sotterranea": una sorta di fiume carsico che di tempo in tempo ha fatto sentire i suoi effetti fin sulla superficie.
Una nazione a rischio. La crisi americana e l'eredità di Trump
Giuseppe Maione
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 179
La società americana è attraversata da una grave crisi sociale e istituzionale. Le sommosse seguite alla morte di George Floyd, l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e la deriva autoritaria che ha caratterizzato gli ultimi tempi della presidenza Trump, ne sono le manifestazioni più evidenti. Ma come spiegare che la nazione più potente del mondo sia corrosa al suo interno da una condizione di malessere diffuso? Per dare ragione di questo paradosso occorre ripercorrere la vicenda che ha portato la società americana dai fasti della "età dell'oro" al momento attuale, in cui gli straordinari progressi della new economy si coniugano con il degrado di intere categorie sociali. Fenomeni che appaiono permanenti in quanto originati da cause profonde e che, dunque, non sono destinati a scomparire con la sconfitta elettorale di Trump, nonostante l'avvento di un presidente che si è fatto portavoce di un radicale mutamento di rotta.
Ripensare il sessantotto. I movimenti di protesta negli USA, Europa e terzo mondo
Giuseppe Maione
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 388
La cultura conservatrice ama parlare del ’68 come di una esperienza fallimentare, oppure come di una pesante eredità della quale occorre liberarsi. Si trattò invece di un fenomeno unico nella storia del ’900 in quanto movimento di rivolta che coinvolse milioni di giovani, durò per un intero decennio e si propagò simultaneamente in aree geografiche le più lontane tra loro: da Calcutta a Berkeley, da Città del Messico a Parigi. Che cosa determinò l’esplosione? A 50 anni di distanza non è ancora possibile rispondere in modo definitivo a una domanda del genere. Questo libro traccia un’inedita e stimolante panoramica mondiale dei movimenti e delle idee del ’68, compiendo un primo passo in una direzione che si annuncia promettente.
Le merci intelligenti. Miti e realtà del capitalismo contemporaneo
Giuseppe Maione
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2001
pagine: 270
Le generazioni vissute nel secondo dopoguerra hanno conosciuto un periodo di straordinario benessere: gli anni Cinquanta e Sessanta, considerati come l'"età dell'oro", del capitalismo industriale. Poi è seguito il marasma degli anni Settanta con le due crisi energetiche e l'inflazione accoppiata alla recessione. Usciti da questa tempestosa navigazione, si è approdati a una terra dai confini incerti, un mondo confuso e contradditorio. Da un lato, le meraviglie dell'informatica e delle tecnologie digitali. Dall'altro, una serie di "piaghe": disoccupazione, criminalità, diseguaglianze, inquinamento ambientale, terrorismo. Sarà la tecnologia a salvarci dal caos sociale, o sarà quest'ultimo a travolgere la tecnologia?
Le merci intelligenti. Miti e realtà del capitalismo contemporaneo
Giuseppe Maione
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2001
pagine: 270
Le generazioni vissute nel secondo dopoguerra hanno conosciuto un periodo di straordinario benessere: gli anni Cinquanta e Sessanta, considerati come l'"età dell'oro", del capitalismo industriale. Poi è seguito il marasma degli anni Settanta con le due crisi energetiche e l'inflazione accoppiata alla recessione. Usciti da questa tempestosa navigazione, si è approdati a una terra dai confini incerti, un mondo confuso e contradditorio. Da un lato, le meraviglie dell'informatica e delle tecnologie digitali. Dall'altro, una serie di "piaghe": disoccupazione, criminalità, diseguaglianze, inquinamento ambientale, terrorismo. Sarà la tecnologia a salvarci dal caos sociale, o sarà quest'ultimo a travolgere la tecnologia?