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Libri di Giuseppe Pontiggia

Nati due volte

Nati due volte

Giuseppe Pontiggia

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 224

Che cosa succede in una famiglia quando nasce un figlio handicappato, come si evolvono le paure, le speranze, l'angoscia, le normali esperienze di tutti i giorni. Come reagiscono i familiari, gli amici, i medici, "la gente", e il padre, la madre, il fratello. I bambini disabili, come suggerisce il titolo, nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno, più degli altri il proprio diritto alla felicità. Il libro è un romanzo coraggioso e anticonformista che alterna a pagine tese, drammatiche e commoventi altre eccentriche o decisamente comiche.
13,00

Le parole necessarie. Tecniche della scrittura e utopia della lettura

Giuseppe Pontiggia

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2018

pagine: 108

"Noi viviamo sotto la suggestione superstiziosa del linguaggio scritto. Apparentemente, la nostra è una società della comunicazione orale in cui c'è larga diffusione della televisione, della radio, del cinema. Ma in realtà noi non sappiamo molto parlare, e non sappiamo neanche molto scrivere. Prendiamo ad esempio gli intellettuali. Quando parlano sembrano libri stampati. Dunque non parlano. Non si servono della parola con energia e convinzione. Restano in una specie di vuoto pneumatico senza guardare in faccia l'interlocutore."
9,50 9,03

I classici in prima persona

I classici in prima persona

Giuseppe Pontiggia

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 84

"I classici in prima persona" comprende il testo inedito di un incontro tenuto da Pontiggia nel novembre 2002 presso l'università di Bologna e un breve saggio, entrambi dedicati a uno degli argomenti più cari allo scrittore: il rapporto con i classici. A cavallo tra critica filologica e rievocazione autobiografica, i due scritti, in cui l'autore ripercorre la propria biografia intellettuale nel segno degli amati scrittori greci e latini, riflettono su alcuni temi nodali di tutta la produzione saggistica, e non solo, di Pontiggia: il concetto di "classico", i fantasmi dei Maestri, la funzione del canone, l'ambiguo connubio tra retorica e politica. Chiude il volume un saggio di Ivano Dionigi che illustra il rapporto di Pontiggia con gli antichi.
13,00

Il residence delle ombre cinesi

Giuseppe Pontiggia

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 312

Un ritratto di Guicciardini che affiora dalle pagine dell'"Uomo senza qualità" di Musil, la delirante vita coniugale dell'economista Pareto, la prodigiosa infanzia dell'ormai sconosciuto "distinto poliglotto" Alfredo Trombetti e l'esperienza, altrettanto dimenticata, dello scapigliato Ambrogio Bazzero. E l'inizio, le prime pagine definitive del famoso saggio sul linguaggio autoritario, per il quale Pontiggia aveva raccolto migliaia di volumi e studiato per venticinque anni. Questa raccolta di racconti e saggi non contiene inediti veri e propri, ma scritti di Pontiggia comparsi in forma di articolo di giornale e mai usciti in volume, oppure dispersi in edizioni a tiratura limitata o pubblicati molto tempo fa in volumi non più ristampati.
15,00 14,25

Per scrivere bene imparate a nuotare. Trentasette lezioni di scrittura

Per scrivere bene imparate a nuotare. Trentasette lezioni di scrittura

Giuseppe Pontiggia

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 187

«Quello non lo insegno.» Così rispondeva Giuseppe Pontiggia a chi gli chiedeva come diventare scrittore. Non basta infatti avere l’attitudine, la volontà, l’ambizione. Come per il nuoto, si possono però ottenere buoni risultati impadronendosi della tecnica, osservando i modelli, allenandosi duramente. Per scrivere «bene» (con stile) bisogna prima liberarsi da una serie di pregiudizi: che scrittori si nasca, che il talento e l’ispirazione contino più di un severo apprendistato, che un testo letterario (e in generale un testo efficace) nasca già perfetto anziché perfettibile. Di questo era convinto Pontiggia quando, nel 1985, inaugurava la prima scuola di scrittura in Italia. Una scuola in cui si imparava innanzitutto a leggere. Leggere in senso forte, cominciando dai classici, in un «corpo a corpo» con il testo pensato per affinare la capacità di giudizio e scoprire insieme le potenzialità e i limiti delle proprie risorse espressive. Ma soprattutto per lasciarsi emozionare dalle parole, per esplorarne le stratificazioni, per imparare a usarle in modo responsabile. Scrivere, per Pontiggia, non è trascrivere le proprie esperienze, sensazioni o memorie, ma andare incontro all’inatteso che sorprende, al nuovo che disorienta: pronti a tornare indietro, e a riscrivere se necessario, per dire nel modo migliore quanto si va scoprendo attraverso il linguaggio. Perché la scrittura è un viaggio che non si lascia pianificare, ma anche il risultato di un lavoro paziente, fatto di un rapporto concreto con il testo, in tutto simile a quello dell’artigiano all’opera nel suo laboratorio. Un laboratorio che Pontiggia ha allestito per anni durante i suoi incontri settimanali al Teatro Verdi di Milano, dialogando con un pubblico eterogeneo (studenti, professionisti, aspiranti scrittori). Le sue lezioni, pubblicate a metà degli anni Novanta su due riviste («Wimbledon» e «Sette»), sono ora raccolte in un unico volume. Trentatré conversazioni in cui l’autore, in forma di intervista, affronta i molteplici aspetti della scrittura «espressiva», a cui si aggiungono altre quattro lezioni, «per addetti ai lavori ma non solo», in cui la riflessione sulla scrittura diventa essa stessa un alto esempio di scrittura saggistica, ricca di aforismi e battute fulminanti; dove il confronto con i classici, ancora una volta, ci introduce nella biblioteca e nell’officina dello scrittore, pronti a carpirne i segreti.
19,00

I contemporanei del futuro

Giuseppe Pontiggia

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 280

Che cosa possono insegnarci i classici del passato in un'epoca di incultura progressiva? Ben più di una risposta si trova in questo libro che racconta, nella prima parte, l'origine e la storia avventurosa della parola "classico". La seconda parte è un viaggio attraverso i classici: dalla navigazione degli Argonauti a Cartesio, dagli amori di Ovidio ai pirati di Defoe, Pontiggia ci introduce alla lettura dei grandi autori, avvicinandoli a noi in modo vitale ed estroso e invitandoci a un forte atto di resilienza alla dilagante rimozione del passato. E ci esorta a non dimenticarlo in nome del futuro, perché proprio i classici ne sono la riserva, i contemporanei di ieri e di domani.
13,00 12,35

Aspetti del romanzo

Edward Morgan Forster

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2018

pagine: 192

In "Aspetti del romanzo", che raccoglie alcune conferenze tenute a Cambridge nel 1927, Forster indaga le tecniche e gli strumenti dell'arte del narrare. Le categorie che propone sono semplici e fondamentali, e insieme sommamente precise: «storia», «persone», «intreccio», «fantasia», «profezia», «modello e ritmo». Spiando gli scrittori al lavoro, Forster porta alla luce analogie inattese tra i procedimenti di Richardson e di James, di Dickens e di Welles, di Sterne e della Woolf. E al lettore regala preziose intuizioni: come quando individua la prerogativa dell'autore nel conoscere «la vita nascosta» delle sue creature - privilegio che quasi mai è concesso nel mondo reale - o quando teorizza, in largo anticipo sui tempi, la natura aperta del romanzo: «L'espansione: ecco l'idea a cui i romanzieri devono rifarsi, non la completezza». Libro di culto per generazioni di narratori, questo piccolo capolavoro incarna tutta la sapienza critica e l'intelligenza di una delle grandi voci del Novecento.
13,00 12,35

Opere

Giuseppe Pontiggia

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2004

pagine: CXXIV-1970

Questo volume raccoglie la narrativa, la saggistica e le raccolte aforistiche di Giuseppe Pontiggia. Raffinato cultore dello stile, Pontiggia ha scritto e riscritto alcuni libri, tenendo anche conto delle osservazioni dei suoi critici. Di questo lavoro testuale danno conto, in modo complessivo e non analitico, le notizie dei testi, mentre la cronologia propone citazioni di taglio autobiografico tratte da scritti mai raccolti in volume.
80,00 76,00

La congiura di Catilina. Testo latino a fronte

La congiura di Catilina. Testo latino a fronte

Caio Crispo Sallustio

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: XXIII-150

La celebre congiura del 63 a.C. appartiene a un momento avventuroso e forse unico della storia di Roma, quando i giovani più ambiziosi e irrequieti sognano il potere, praticano la rivolta, parlano di arte e bellezza, si iniziano ai misteri della religione, vanno ad Atene ad ascoltare i filosofi, si esaltano per Alessandro Magno. Più di vent'anni dopo, quei fatti sono ancora vivi nella mente di Sallustio, scrittore che affronta solo temi ed episodi che l'hanno coinvolto emotivamente perché considera l'indagine storica un'esigenza morale, non scientifica. Quegli anni contraddittori risorgono così dinanzi a lui animati da uno splendore antico, da un'aura magica; la pagina si accende di un colore tragico, reclama il linguaggio della passione, e la vita pulsa oltre i confini del discorso.
9,50

Il giocatore invisibile

Giuseppe Pontiggia

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 204

Dalle pagine di una rivista di filologia classica un anonimo attacca un professore all'apice della carriera. Il motivo occasionale è l'etimologia inesatta di una parola, ma le ragioni profonde di quell'attacco sono invidie, amori, rivalità, gelosie. Nella ricerca del nemico misterioso crolla la maschera di falsità, il castello di certezze culturali ed esistenziali del professore, sfidato in una partita impari con quel "giocatore invisibile" che è il destino di ognuno di noi. "Il giocatore invisibile" fonde, con ironia e partecipazione, l'innata disposizione per il raccontare di Pontiggia con un continuo, rigoroso approfondimento culturale dei classici antichi e moderni, italiani e stranieri, e con un'acutissima intelligenza critica.
14,00 13,30

Scrittori non si nasce. Il linguaggio della narrativa

Giuseppe Pontiggia

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliotheka Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 96

Scrivere: modi, problemi e aspetti e "Il linguaggio della narrativa": questi i titoli della lezione e della conferenza tenute da Pontiggia nel 1986 e nel 1988, in cui uno dei massimi scrittori della nostra letteratura mette in risalto quanto la parola scritta, per il suo margine d'imprecisione e aleatorietà, trova la sua espressività grazie a percorsi complessi e specifici. Le due brevi lezioni formano l’ossatura di un saggio in cui Pontiggia spiega quanto occorra coltivare la scrittura grazie alla messa a fuoco di strumenti appresi attraverso anni di lavoro e grazie all’ispirazione: solo così si può giungere alla quintessenza del linguaggio narrativo.
14,00 13,30

Il giocatore invisibile

Il giocatore invisibile

Giuseppe Pontiggia

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2007

pagine: 190

Dalle pagine di una rivista di filologia classica un anonimo attacca un professore all'apice della sua carriera. Il motivo occasionale è l'etimologia inesatta di una parola, ma le ragioni profonde di quell'attacco sono invidie, amori, rivalità, gelosie. Nella ricerca del nemico misterioso crolla la maschera di falsità, il castello di certezze culturali ed esistenziali del professore, sfidato in una partita impari con quel giocatore invisibile" che rappresenta il destino di ognuno di noi.
9,00

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