Libri di Giuseppe Sanfilippo
Cuore vibrante
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2019
Il "cuore vibrante" è il cuore che non ha paura di amare. Accompagnato dall'introduzione di Stefano Duranti Poccetti e di Daria D Morelli, Giuseppe Sanfilippo giunge alla sua terza pubblicazione poetica, abbandonando la dicitura di "Canzoniere" a favore di "Cuore vibrante". L'autore così si avventura nelle vicissitudini di un "Cuore vibrante", ovverosia, di un cuore innamorato, pulsante, straziato, ma anche pensante. Un "cuore" quello del letterario siciliano che non abbandona quelle che sono le tematiche a lui care, sopratutto a quella legata all'amore. Ci troviamo di fronte a poesie/canzoni che, come nella tradizione poetica dello Stilnovo e dei Trovatori, sono scritte per una donna, una "dama". Il protagonista della silloge sente il bisogno di dare sfogo ai suoi sentimenti scrivendo versi. Essi divengo e sono un inno all'Amore che tutto può e che tutto non può. Sanfilippo è anche filosofo, si scontra con una società che vorrebbe allontanarci dalla nostra capacità emotiva, sensitiva ed empatica, una società che vorrebbe trasformarci in glaciali automi alla ricerca di un amplesso senza coinvolgimenti interiori. In un contesto, in cui il poeta e filosofo, con coraggio, senza paura e reticenze, preferisce rimanere un "cuore vibrante", vivendo l'amore come piace a lui e poi scrivendoci sopra musica e parole.
Il canzoniere nei suoi istanti d'amore e del cuore. Volume 2
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2018
Giuseppe Sanfilippo non si è voluto fermare al primo "Canzoniere", proseguendo il percorso e proponendo un secondo capitolo della sua opera prima. In questa raccolta, come già era accaduto per l'altra - scrive Stefano Duranti Poccetti - il letterato siciliano pone come protagonista indiscusso l'amore, inteso nelle sue variegate sfaccettature. L'amore - afferma Fiorinda Pedone - è una parola che merita lettere maiuscole, che aderisce al cuore e si riempie di battiti, che scivola dalle labbra e si insinua nei lembi di cuori assetati. Amore è melodia e cura quando il cielo si ottenebra, è accoglienza. Amore è questo libro di "canzoni" che viene a noi come un "angelo di luce" a riaccendere "fulgori", che parola dopo parola scava dentro gli intarsi dell'umana forma, fino a ritrovarne la scintilla divina. Tutto questo si trova nelle poesie di Sanfilippo. Non è solo la donna infatti, naturalmente comunque la più citata, l'unica ricevente del messaggio, in un momento storico dove tra l'altro la figura femminile viene sempre più bersagliata da episodi di violenza, fatto che non viene nascosto nel volume. Un libro che ha con sé l'urgenza di essere portavoce di un più alto intento: il cambiamento da una visione maschile, rigida, impostata, fredda, coercitiva, verso uno scenario femminile dove tutto si eleva ad accoglienza, condivisione, unità, uguaglianza, ascolto, rispetto.
Filobiografia. Teoria e pratica dell'incontrare per incontrarsi
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2018
La "filobiografia" è una scienza dell'anima, che ci impone invero un traguardo: "incontrarci per conoscerci". Uno spazio fisico e metafisico con cui gli individui e le comunità possano tra loro dialogare, trovare quella conoscenza che si sviluppa in modo a noi inconsapevole in una fitta rete di fili uniti che determinano il nostro agire umano, il nostro stato d'animo e la nostra condotta. La filobiografia è una pratica dell'anima volta a sbloccare, slacciare quei fili che noi manifestiamo in modo inconsapevole. Gli stessi fili non sempre fanno riferimento a qualcosa di angosciante che il soggetto umano vive e manifesta nella sua inconsapevolezza. Vi sono infatti fili a noi inconsapevoli, come prima si diceva, ma anche consapevoli, che il soggetto umano non riesce però a slegare. La filobiografia è volta a individuare questi fili, che sono stati ereditati o che sono venuti alla luce in seguito a determinati eventi e a slegarli. La filobiografia è un ramo della filosofia pratica, volta a individuare quei fili o legami che bloccano l'individuo nelle sue molteplici relazioni, ma non serve a "curare", perché essa non è una terapia, ma una pratica volta ha incontrare e incontrarsi.
Il canzoniere nei suoi istanti d'amore e del cuore
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
Non è un caso che Giuseppe Sanfilippo sceglie di usare la parola “Canzoniere” per il titolo del suo primo libro. In effetti, un po’ come i famosi Canzonieri, ricordiamo soprattutto il più famoso, quello di Petrarca, anche l’autore siciliano pone come soggetto della sua opera una donna; una donna che nelle liriche non ha nome, ma questo non ci vieta di comprendere che questa persona è sempre la stessa e racchiude per il Poeta un’importanza spirituale, quotidiana e poetica. È così che Sanfilippo affronta il tema intramontabile dell’Amore, tema così tanto trattato e che non finirà di esserlo, essendo uno di quei frutti indispensabili alle esistenze di tutte le generazioni. Attraverso una scrittura asciutta, semplice ma non scontata, fresca, ispirata, a volte volutamente prosaica, l’autore racconta le gioie e i tormenti di un grande Amore, lasciando, come emerge dal titolo, parlare il suo cuore liberamente. Sono “istanti”, appunto, attimi dove lo scrittore si lascia trasportare dai suoi stati d’animo, ed è per questo che a volte non troviamo soltanto liriche nel senso canonico del termine, ma anche brevi pensieri, istanti dove il cuore dimostra un improvviso desiderio di esprimersi. Accanto alle liriche di amore se ne trovano anche altre in cui Sanfilippo affronta altre tematiche, come quella dell’esistenza, dell’amicizia, della sua passione per la filosofia…
L'ultima veglia. Storie e personaggi
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2017
pagine: 128
“La settimana santa è la ‘grande settimana’: essa, con il triduo della passione, morte e resurrezione del Signore, si colloca al vertice dell'anno liturgico. Giorno per giorno, ora per ora, si ricordano gli avvenimenti ultimi del Signore in una cornice nella quale lede e pietà popolare si mescolano. La contaminazione tra queste espressioni del sacro è inevitabile. Il cristianesimo si è innestato in un contesto storico ad esso preesistente. Non c'è da stupirsi, dunque, della commistione tra fede, pietà popolare e folklore che ha latto parlare di venature pagane all'interno del cristianesimo come sostenne Leonardo Sciascia. Ma, a proposito, Paolo VI aveva dichiarato: ‘La religiosità popolare manifesta una sete di Dio che solo i semplici e i poveri possono conoscere’.” (Dalla prefazione di Sergio Mangiavillano). “Nel racconto di Sanfilippo io vedo come due piani, che costituiscono due aspetti diversi della rievocazione: il piano delle piccole storie personali e il piano della spiritualità così intensamente vissuta da tutti quegli uomini e donne, diversi ma accomunati dalla ricerca lacerante di un ancoraggio ultraterreno. C'è il Sanfilippo delle narrazioni real-localistiche e c'è il Sanfilippo delle acute e forti rappresentazioni religiose corali, creatore di ‘sculture’ vive che traducono l'esibizione spirituale dei personaggi. La vita del paese e del quartiere è rivissuta in una rappresentazione di grande plasticità evocativa, tesa a ‘ri-presentare’, ossia a rendere di nuovo presente una realtà spirituale scomparsa ma fresca nello spirito.” (Dalla postfazione di Gino Varsalona)
Angelo Scandaliato. Una vita per la patria (1869-1917). Note biografiche, testimonianze, documenti
Angela Scandaliato, Giuseppe Sanfilippo
Libro: Libro rilegato
editore: Aulino
anno edizione: 2017
pagine: 88
Da circa un secolo la piazza più importante di Sciacca, già Piazza del Popolo, viene denominata Piazza Angelo Scandaliato. Quando nel lontano 5 settembre 1917 morì sul San Gabriele il tenente colonnello Angelo Scandaliato, figlio del popolo di Sciacca, fu insignito con medaglia d’oro alla memoria. Nel 1921 la sua salma, riportata dal cimitero di Vallerisce, dove era stata tumulata subito dopo il decesso, nella sua città natale, ricevette solenni funerali di Stato, il suo corpo esposto nella piazza che da lui prese il nome, fu omaggiato da migliaia e migliaia di cittadini saccensi. Egli rappresenta una pagina gloriosa della storia cittadina che merita un’attenta e rispettosa disamina sia in quanto espressione della memoria storica, in un’epoca di grandi rivolgimenti e grandi ideali, per il suo valore simbolico, sia dal punto di vista biografico, per la sua esemplarità.
Via Cappuccini
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2016
pagine: 144
La provincia, fonte inesauribile della narrativa italiana, ha offerto molteplici spunti agli scrittori siciliani, protagonisti delle "cento Sicilie". I piccoli centri sono, per eccellenza, luoghi creativi che generano personaggi, vicende, situazioni, atmosfere di per sé narrativamente compiuti, che si prestano, con naturalezza e spontaneità, a essere trasferiti sulla pagina da chi possiede talento. È il caso di Giuseppe Sanfilippo che già, nelle Libere divagazioni del 2009, aveva preso ispirazione dal suo paese, Mazzanna. Ora Sanfilippo appunta il suo sguardo indagatore su Via Cappuccini, a sua volta microcosmo all'interno di quel rnicrocosmo che è il suo paese, palcoscenico nel quale allestisce le quinte e i fondali per una nuova prova narrativa.
La Vituperante. Una storia di discriminazione, dolore e perdono
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2023
pagine: 108
"La Vituperante" è un testo che non si può leggere in una chiave prettamente letteraria, dato che il lato più importante e decisamente quello umano. Infatti l'autore affronta una tematica delicata - quella dell'azione umana - che può generare un danno psicologico vero e proprio e che allo stesso può rigenerare valori etici e morali che dovrebbero essere superati e che fanno parte dell'essere umano odierno. Raccontando un evento psicologico traumatico, ma con una scrittura leggera, Sanfilippo traccia una testimonianza di una parte dell'anima umana con ferite mai distrutte a cui secondo l'autore si può rispondere solo con il perdono. Il tutto in un manuale di filosofia, psicologia, sociologia e racconto narrativo, volto a riflettere su una determinata azione umana mai propriamente slegata dall'umanità.
In nome di un amore poderoso
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2020
pagine: 116
Fabrizio Paterno è un uomo appartenente a una famiglia nobile, che ritorna nella sua terra, dopo aver vissuto per venticinque anni in Inghilterra. Torna nell'anno 1880, l'Unità d'Italia che egli aveva tanto sognato era compiuta. E così attraversava l'Italia felice, ma con tanta consapevolezza. Il suo ritorno, infatti, segnava l'ora di affrontare un imbroglio subito nel passato, che aveva messo tanti ostacoli all'amore che lo legava alla sua Agata, la quale per l'uomo rappresenta una grande storia d'amore, ma che portava in se un mistero che necessitava di essere svelato. A questo si aggiungeva l'ambiguità sulla nascita di Giovanni, figlio di Fabrizio. In un contesto in cui c'erano molto domande che richiedevano risposte, Fabrizio era determinato a battersi per un amore poderoso, in un'epoca in cui solo il coraggio e la forza umana potevano avviare il cambiamento per una vittoria... ossia quella dell'Amore.
Lei. Quel profumo di primavera...
Giuseppe Sanfilippo
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2020
pagine: 124
"Mi ricordo che la strinsi forte a me. Non so quanto tempo siamo stati in quel modo. So soltanto che in quel momento eravamo una cosa sola". Queste parole riassumono un grande momento appartenente alla storia d'amore autobiografica raccontata in questo libro che vuole essere un inno all'amore vero che non e violenza. Una storia tanto sognata, desiderata, sperata, fatta di due ragazzi innamorati profondamente l'uno dell'altra. Una storia ora definita un tributo alla potenza dell'amore, che ci fa pensare al Dolce Stil Novo e a Dante, in particolare al sonetto "Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io", che si apre con l'apostrofe dell'Alighieri all'amico e poeta Guido Cavalcanti. Come Dante prima di lui, Sanfilippo, nel viaggio della sua vita sentimentale, cerca di carpire la vera essenza dell'Amore. Comprensione che arriva con Lei, "quel profumo di primavera" che fa di Lui un vero Uomo.