Libri di Giuseppe Versolato
Bombardamenti aerei degli alleati nel vicentino 1943-1945
Giuseppe Versolato
Libro
editore: Rossato
anno edizione: 2001
pagine: 376
William Bernard Berry. Un tenente americano tra i partigiani della Cairoli
Pier Paolo Brescacin, Giuseppe Versolato
Libro: Copertina rigida
editore: Isrev
anno edizione: 2011
pagine: 113
Bombs away! Il bombardamento alleato sul Quartier generale tedesco di Recoaro (20 aprile 1945) e la resa della Wehrmacht in Italia
Maurizio Dal Lago, Franco Rasia, Giorgio Trivelli, Luca Valente, Giuseppe Versolato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediafactory
anno edizione: 2020
pagine: 224
Il volume contiene saggi di Maurizio Dal Lago, Franco Rasia, Giorgio Trivelli, Luca Valente, Giuseppe Versolato.
I ponti di Cismon del Grappa. Operazione «Blockade». Bombardamenti alleati da novembre 1944 a aprile 1945
Giuseppe Versolato
Libro: Copertina morbida
editore: Aviani & Aviani editori
anno edizione: 2014
pagine: 128
La "guerra dei ponti" fu l'essenza dell'operazione alleata "Blockade" condotta dal novembre 1944 fino al termine del conflitto dalle armate aeree americane, inglesi e del Commomwealth facenti parte della 12ª Air Force americana e l'ex-Desert Air Force che assunsero l'improbo compito di bloccare le due principali linee ferroviarie, e quelle minori a esse collegate, che conducevano al Reich: Brennero e Tarvisio. Cismon del Grappa entra nel pieno contesto di queste vicende; con la sua linea di collegamento a quella del Brennero fu, a causa del "ponte di ferro", un obiettivo bellico di prima grandezza e fonte di grande sofferenza per la sua popolazione.
Tommaso Dal Molin un eroe da non dimenticare. Biografia dell'aviatore vicentino della Coppa Schneider del 1929
Giuseppe Versolato
Libro: Copertina morbida
editore: Aviani & Aviani editori
anno edizione: 2014
pagine: 78
Il destino è stato crudele con il nostro giovane pilota. Tradito da quell'aeroplano che doveva portarlo alla vittoria della Coppa Schneider del 1931 e che invece lo trascinò in un abbraccio mortale nelle profonde e fredde acque del Lago di Garda il 18 gennaio 1930. Il Dal Molin che noi vogliamo ricordare non è quello cancellato dalla memoria storica vicentina, dopo che a lui era stato dedicato l'aeroporto locale, e il cui nome è assunto a simbolo di lotta contro di quanto è sorto in sua vece. Tommaso, pilota con le "stellette", rappresentò il prestigio dell'ala italiana nel campo puramente sportivo per l'eccezionale perizia esperimentato su difficili apparecchi di alta velocità, estreme per quei tempi, oltre ai 500 km all'ora. Elegante e spigliato nella manovra, acrobata di grande stile, univa ad una calma suprema un'audacia che lo faceva nettamente distinguere fra i più arditi piloti.