Libri di Graziano De Giorgio
L'oscura traccia dell'umano
Salvatore Audino, Graziano De Giorgio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 86
«'Noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homina habitat veritas': l'invito agostiniano ci sollecita a ritornare in noi stessi, a raccoglierci nella nostra più profonda interiorità per ritrovare nel nostro profondo il senso del nostro esistere e della vita: la verità. In maniera analoga, nei secoli trascorsi, si è parlato del terzo occhio, che occultandoci la vista del quotidiano ci apriva alla visione di una diversa e più alta realtà. È che per vedere realmente occorre chiuderci alla vista del quotidiano, di quanto ci circonda nel banale srotolarsi dei giorni; non a caso quel monumento di tragica poesia che è l'Odissea è stato attribuito al veggente cieco Omero, cieco come gli altri aedi dell'antica Grecia che giravano per le corti spargendo la loro ineffabile poesia. Si potrebbe richiamare a riguardo un'ampia letteratura che si è accumulata nel tempo e a cui in questo mio scritto mi limito ad alludere». Introduzione di Luigi M. Lombardi Satriani.
Arte e psicoanalisi: il respiro della creatività
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 240
Sogno o son desto?. Senso della realtà e vita onirica nella psicoanalisi odierna
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 240
L'onirico continua a mantenere un ruolo fondamentale nella teoria e nella pratica psicoanalitica con una grande varietà di accenti. Molte cose sono cambiate nel mondo e nella stessa psicoanalisi a partire dagli enunciati della Traumdeutung. Sogno e veglia costituiscono ancora una netta contrapposizione nella concezione degli psicoanalisti? Come concepire i rapporti del sogno e della veglia con il pensiero e con l'azione orientata sulla realtà? Come le nostre idee sui processi inconsci e i loro derivati si confrontano con le nuove forme di soggettività emergenti nella clinica? Quest'area di problemi mette in gioco la concezione psicoanalitica dell'Io, il suo rapporto con la realtà, la funzione dell'immaginazione e dell'illusione e il nesso di tutto questo con un'azione che prende corpo nell'universo delle relazioni sociali. Sono questi gli interrogativi che, sullo sfondo di riferimenti teorici ed esperienze cliniche differenti, gli autori si sono posti esaminandone criticamente gli sviluppi e le prospettive entro una pratica dell'inconscio consapevole del quadro che produce e del contesto in cui può evolversi.