Libri di Guia Cortassa
Città della musica. Capitali e luoghi della geografia musicale
Guia Cortassa
Libro: Libro rilegato
editore: White Star
anno edizione: 2024
pagine: 240
Non un semplice libro sulla musica, ma un atlante con cui viaggiare nelle città in cui la musica è diventata leggenda, entrando indelebilmente nell’immaginario collettivo. Si parte da Rio de Janeiro e si arriva a Seoul, passando da New York, Londra, San Francisco e Ibiza: questa geografia musicale tocca 22 città e 6 continenti per dar vita a un volume che lascia da parte lo spirito enciclopedico per far risuonare l’anima più esperienziale della musica. Con mappe e infografiche su ogni città (perfette per andare a caccia di location storiche), “Città della Musica” è arricchito con foto incredibili, quelle che sono riuscite a catturare l’effimera essenza di attimi irripetibili.
Måneskin. Il rock siamo noi
Guia Cortassa
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2022
pagine: 180
Massimalisti, eccessivi e sfrontati, i Maneskin sono il ritratto di una generazione cosmopolita e gender fluid, pronta a prendersi il proprio spazio senza bisogno di scendere a compromessi. Dal busking per le strade del centro di Roma all'apertura del concerto dei Rolling Stone all'Allegiant Stadium di Las Vegas, quella dei Maneskin è una storia di determinazione e successo. Raccontata da Guia Cortassa che per la redazione di Rolling Stone ha seguito in prima persona i Maneskin durante X Factor, questo fan book racconta la storia della band oggi in vetta alle classifiche di tutto il mondo.
Una vita a scrivere
Annie Dillard
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 160
Molti libri sull'arte della scrittura offrono cataloghi o manifesti per diventare scrittori di successo, alla moda o adatto a un certo tipo di pubblico. In questa raccolta di saggi brevi Annie Dillard evita consigli o diktat per andare all'essenza della scrittura: ricercare un'idea meritevole, sapersi destreggiare tra passaggi tortuosi e un paziente lavoro di lima, infine giudicare il proprio lavoro con onestà intellettuale – riconoscendo che spesso è un castello di carte che poggia su basi malcerte. “Ogni virtù è una forma di messinscena,” diceva Yeats, e Dillard con le sue pagine acute ma dal passo disinvolto esibisce il suo metodo con straordinaria sincerità: alla stregua di un pilota d'aereo acrobatico che appunta in cielo piroette e arabeschi come fossero nastri, così l'autrice dispone sulle pagine le righe delle parole tracciando una linea di pura, nitida bellezza.