Libri di Guido Bonsaver
Mussolini censore. Storie di letteratura, dissenso e ipocrisia
Guido Bonsaver
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 230
Il progetto fascista si proponeva di plasmare le opere e la volontà degli scrittori italiani. Dalla soppressione dell'opposizione liberale e socialista alla collaborazione più o meno genuina di sedicenti scrittori fascisti, dai rapporti con il Vaticano all'emergere delle politiche antisemite, il libro propone un viaggio originale nel Ventennio attraverso vicende spesso dimenticate della censura libraria. Al centro di ogni capitolo uno scrittore, un editore famoso o una storia particolarmente significativa: dal fascismo della 'seconda ora' di Brancati agli entusiasmi strumentali di Mondadori; dalla rabbiosa censura contro Sambadù, amore negro di Maria Volpi agli equilibrismi di Bompiani; dalle autocensure di Margherita Sarfatti alla barbarie delle leggi razziali. I concreti atti di protesta di personaggi come Piero Gobetti, Roberto Bracco e Benedetto Croce risaltano ancor maggiormente perché appaiono come picchi isolati in una distesa di piatto conformismo e di compromessi opportunistici.
Vita e omicidio di Gaetano Pilati 1881-1925. Contadino, poeta, socialista, soldato, inventore e costruttore
Guido Bonsaver
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2010
pagine: 216
Il volume ripercorre la vita e le opere di un personaggio singolare dei primi decenni del ventesimo secolo. Figlio di contadini della campagna bolognese, Gaetano Pilati fu un personaggio importante della vita culturale, economica e politica della città di Firenze negli anni a cavallo tra inizio secolo e radicamento della dittatura fascista. Nonostante la poca istruzione scolastica, divenne un affermato impresario edile e ideò soluzioni innovative nell'uso del cemento armato, fu leader toscano del partito socialista e presidente per quasi un decennio della Società di Mutuo Soccorso "Andrea del Sarto". Decorato sul campo e mutilato al braccio sinistro durante la Grande Guerra, fu sempre contrario all'uso della violenza nella lotta politica. La sua collaborazione alla rivista clandestina Non Mollare nel 1925, e la sua popolarità nei quartieri operai di Firenze lo resero inviso al fascismo cittadino. Fu ucciso a sangue freddo, in un'irruzione notturna nella sua abitazione, la notte del 3 ottobre 1925.
Elio Vittorini. Letteratura in tensione
Guido Bonsaver
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2008
pagine: 309
Dal fascismo rivoluzionario degli anni giovanili, alla lotta partigiana, sino alle polemiche con la dirigenza comunista nel dopoguerra, Elio Vittorini è stato uno scrittore per il quale militanza intellettuale e produzione narrativa sono sempre andati di pari passo. Per questo motivo la sua opera e la sua figura sono un passaggio obbligato per una comprensione del rapporto tra letteratura italiana e dibattito politico a metà del ventesimo secolo. Questo studio, versione radicalmente riveduta e aggiornata di un precedente saggio in lingua inglese, ripercorre l'intero arco dell'opera di Vittorini prestando particolare attenzione alla sua continua interazione con il contesto sociale e politico. L'utilizzo di materiale archivistico inedito e la conoscenza specialistica dell'autore nel campo della censura libraria hanno permesso la rivalutazione di importanti episodi come l'attacco censorio al romanzo maggiore, Conversazione in Sicilia. La sezione conclusiva del volume è inoltre dedicata all'approfondimento di cinque tematiche attraverso le quali valutare il contributo di Vittorini alla letteratura italiana del Novecento. Lo studio è introdotto da una prefazione di Demetrio Vittorini ed è accompagnata da una serie di immagini fotografiche, molte delle quali inedite.
Kàos. Pirandello e i fratelli Taviani
Guido Bonsaver
Libro: Libro in brossura
editore: L'Epos
anno edizione: 2007
pagine: 228
Con Kàos e, quattordici anni dopo, Tu ridi, i fratelli Taviani hanno portato sullo schermo la loro personale visione dell'opera di Pirandello, mescolando liberamente spunti narrativi provenienti da piú testi delle Novelle per un anno, e allo stesso tempo continuando una ricerca espressiva che "attraverso Pirandello" ha dato forma alle loro personali preoccupazioni e aspirazioni artistiche.