Libri di Gunther Schuller
Il jazz. L'era dello swing. Le orchestre bianche e i complessi. Glenn Miller, Artie Shaw, Woody Herman, Nat King Cole
Gunther Schuller
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2010
pagine: 290
L'edizione italiana della grande opera musicologica di Gunther Schuller giunge a compimento con il sesto volume. Dopo aver esplorato le origini, gli anni Venti, la triade Armstrong-Ellington-Goodman, le orchestre nere e i solisti Swing, l'Autore affronta tre argomenti separati e non connessi tra loro. Per prime vengono le orchestre bianche (con l'eccezione di Benny Goodman, già ospitato nel terzo volume). Questa sezione vede sfilare una serie di figure tra le più popolari del jazz d'anteguerra, come Artie Shaw, Jimmy e Tommy Dorsey, Glenn Miller, Charlie Barnet, Harry James e Gene Krupa. Segue un ampio panorama delle orchestre regionali, che integra ed espande la trattazione già inclusa nel secondo volume, con numerose schede su formazioni di regola ignorate dalle storie. Da ultimo vengono i piccoli complessi non associati alle figure finora trattate, in particolare il trio di Nat King Cole. In queste analisi, Schuller conferma ancora una volta la sua straordinaria conoscenza delle peculiarità di linguaggio di ciascuno strumento e l'abituale chiarezza nel mettere a fuoco le personalità e poetiche dei vari musicisti. Il lavoro, rivisto e aggiornato da Marcello Piras, è integrato da Glossario e Discografia.
Il jazz. L'era dello swing. I grandi solisti. Hawkins, Tatum, Billie Holiday, Charlie Christian
Gunther Schuller
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2008
pagine: 274
Prosegue con questo volume l'edizione italiana del grande affresco di Gunther Schuller dedicato alla storia del jazz. Nei quattro volumi precedenti l'opera ha esplorato le origini, gli anni Venti, la triade Armstrong-Ellington-Goodman e le orchestre nere; questo nuovo ampio capitolo si concentra sull'analisi di tredici figure di grandi solisti improvvisatori: i tre giganti del sax tenore, Coleman Hawkins, Lester Young e Ben Webster, i tre maestri della tromba, Bunny Berigan, Roy Eldridge, Red Allen, il trombonista Jack Teagarden, il clarinettista Pee Wee Russell, i grandi del pianoforte Teddy Wilson e Art Tatum, lo xilofonista Red Norvo, il caposcuola della chitarra elettrica Charlie Christian e l'indimenticabile cantante Billie Holiday. Un fascinoso panorama di personalità e stili contrastanti, tutti emersi nell'ambito del periodo swing. In queste analisi, Schuller mostra ancora una volta la sua profonda conoscenza delle peculiarità tecniche di ciascuno strumento e l'abituale chiarezza nel mettere a fuoco le rispettive individualità e poetiche artistiche. Il lavoro, rivisto e aggiornato da Marcello Piras in collaborazione con l'autore, è integrato da un glossario e una discografia.
Il jazz. L'era dello swing. Le grandi orchestre nere Lunceford, Basie, Hines, Hampton
Gunther Schuller
Libro
editore: EDT
anno edizione: 2001
pagine: 336
Prosegue con questo quarto volume la traduzione della storia del jazz di Gunther Schuller. Dopo le origini, il periodo classico e gli albori della cosiddetta "Era dello Swing", si giunge ora al cuore di uno dei periodi più gloriosi del jazz, quel quindicennio compreso tra il 1930 e il 1945 dal quale la stessa idea di musica sarebbe uscita radicalmente trasformata. Il libro comincia prendendo in esame figure leggendarie come Jimmie Lunceford e Count Basie, e attraverso la loro musica Schuller individua quella che definisce la "quintessenza dello swing". Si passa poi a una ricostruzione della storia e delle innovazioni portate dalle grandi bande nere, da Cab Calloway e Lionel Hampton e Cootie Willams.
Il jazz. L'era dello swing. I grandi maestri. Goodman, Ellington, Armstrong
Gunther Schuller
Libro
editore: EDT
anno edizione: 1999
pagine: 280
Il jazz. Il periodo classico. Le origini
Gunther Schuller
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 1996
pagine: 216
Lo studio del jazz è stato - e in parte è tuttora - opera di dilettanti volonterosi; Gunther Schuller è invece un musicista e musicologo di fama mondiale, e la sua disamina della musica afro-americana è da anni un testo fondamentale. In questo volume, primo di una serie, egli mette a fuoco con affascinante chiarezza e assoluto rigore i processi di trasformazione linguistica che dalla musica africana hanno portato alla nascita del jazz; e di qui procede fino ad illuminare l'opera dei primi maestri di questa musica: Joe Oliver, Jelly Roll Morton e Louis Armstrong. Come è nello stile di Schuller, la loro opera viene affrontata sgomberando il campo dai facili aneddoti: le incisioni più significative di ciascun artista vengono descritte, smontate a pezzo a pezzo, e indagate fin nelle loro pieghe. Il lettore viene così guidato con mano sicura a una comprensione più profonda e più intensa della loro arte. La trattazione, revisionata e aggiornata in collaborazione da Schuller e da Marcello Piras per questa nuova edizione, è integrata da Glossario e Discografia.