Libri di Hanns Heinz Ewers
Il ragno e altri brividi
Hanns Heinz Ewers
Libro: Libro in brossura
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2017
pagine: 187
Otto preziose schegge di horror: macabri racconti capaci di condurci negli inferi delle nostre angosce. In ognuno emerge una diversa figura femminile tratteggiata nelle sue capacità di esaltare e distruggere: donna come ossessione in grado di far precipitare la mente nell’oblio, musa ispiratrice, creatura divina o maledetta che conduce a rinunciare alla vita, oggetto di un amore sognato immortale ma rivelatosi fragile e deperibile, luce dei sensi e sentimento buio e irraggiungibile. Precursore del surrealismo e della psicanalisi, Ewers oscilla di continuo tra il conscio e l’inconscio, alternando il logico al fantastico, il quotidiano all’inverosimile. Allievo e seguace di Hoffmann e di Edgar Allan Poe, tutta la sua opera è venata di mistero e di una speciale atmosfera erotica e macabra, allucinante e grottesca. I racconti che presentiamo rimangono tra i più riusciti esempi di letteratura “nera”.
Horts Wessel. Un destino tedesco
Hanns Heinz Ewers
Libro: Libro in brossura
editore: Thule Italia
anno edizione: 2013
pagine: 408
I cuori dei re e altri racconti
Hanns Heinz Ewers
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2005
pagine: 147
Immaculata e altre storie macabre
Hanns Heinz Ewers
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Hypnos
anno edizione: 2022
pagine: 160
Hanns Heinz Ewers, l’autore di Alraune, sensuale, morboso, insinuante, nei cinque racconti di questa raccolta, tutti inediti per l’Italia, ci presenta storie che aleggiano tra macabro, fantastico e orrore: una giovane donna che si ritrova in grembo un figlio concepito in sogno e il cui padre, contro ogni logica e ogni evidenza, sembra essere proprio suo fratello (Immaculata), necrofili inconsapevoli, dall’animo puro, che sembrano stringere un legame soprannaturale con i cadaveri da loro profanati (Il tradimento più atroce), musicisti che realizzano se stessi solo al prezzo di patti inconfessabili (Amore estremo), madri dai poteri demoniaci (Mia madre, la strega) e figli travolti da incredibili premonizioni (Seconda vista). Un carosello di invenzioni, di storie che giocano con i tabù, le convenzioni, la morale, ancora oggi capaci di colpirci come un pugno allo stomaco e in cui Ewers si conferma uno dei grandi maestri del fantastico tedesco. Completa il volume il saggio dedicato a Edgar Allan Poe nel 1905, che fu alla base del suo revival a inizio Novecento.
Alraune. La storia di un essere vivente
Hanns Heinz Ewers
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Hypnos
anno edizione: 2017
pagine: 252
Erotico fin quasi all’oscenità, immorale come la sua protagonista, sospeso tra l’incanto di una fantasia arcana e spettrale e lo scintillio ipnotico del mondo moderno con il suo cinismo e i suoi meccanismi disumanizzanti, Alraune ci ammicca ancora oggi con le pericolose seduzioni di un capolavoro senza tempo. Alraune. La storia di un essere vivente (1911) ripercorre il concepimento, la nascita e la vita di una creatura artificiale, sulle tracce dei miti dell’Homunculus o del Golem, rinnovandoli però alla luce di una scienza che può produrre miracoli, ma che si ritrova incapace di penetrare davvero a fondo nei segreti insondabili dell’essere. Hanns Heinz Ewers (1871-1943) è stato scrittore, poeta, sceneggiatore. Ricordato soprattutto per il romanzo Alraune e per il racconto “Il ragno”, è stato anche sceneggiatore del capolavoro espressionista Lo studente di Praga. Anarchico, filosemita, sostenitore dei diritti per gli omosessuali, fu anche nazionalista, reazionario, vicino al nazionalsocialismo e anzi autore di opere che ne celebravano la retorica nichilista, in un coacervo di contraddizioni che ne segnarono la vita e l’opera.