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Libri di Hans Tuzzi

Il mondo visto dai libri

Hans Tuzzi

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2014

pagine: 144

Ogni libro parla di altri libri. Ma ogni libro è, anche, una finestra sul mondo. Il libro può far rivivere il passato, o presagire il futuro. Ci porta in paesi lontani, ci fa parlare con chi non c'è più e scoprire universi ignoti. E gli scrittori? Quanto sappiamo della loro vita, a volte persino più avventurosa dei loro romanzi? Da questi ventisei capitoli - tanti quante, dall'A alla Z, le lettere dell'alfabeto - come da altrettante finestre attraverso una fitta rete di richiami culturali Hans Tuzzi scopre, di volta in volta, inediti punti di vista su noi stessi e sul nostro passato: parlare di libri di botanica consente di meditare sulle società multiculturali e la figura di un tipografo del Quattrocento ci rivela quanto moderne fossero, già allora, le soluzioni grafiche nell'impaginazione. I luoghi di stampa possono dirci molto sulla censura e sulle libertà civili mentre dalla crisalide di un bruco può uscire - sorpresa - una femminista ante litteram.
15,00 14,25

Il sesto faraone

Hans Tuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2016

pagine: 165

Aprile 1921. Emerso dal vortice della Grande guerra senza un soldo e senza una patria, Nerón Vukcic - che i lettori hanno già visto all'opera nella spy-story "Il Trio dell'arciduca" - accetta l'inattesa proposta di Taamar Margulies, il ricco mercante di spezie conosciuto a Costantinopoli una vita fa, nel giugno 1914: l'anziano Margulies, infatti, sospetta che il genero Aaron Peres, a capo della filiale di Alessandria d'Egitto, falsifichi i giri contabili dell'azienda, forse per garantire un sostegno economico ai Giovani Turchi ribelli all'esangue governo del Sultano. Vukcic accetta, e sbarca ad Alessandria, la fascinosa Perla del Mediterraneo, la città fondata da Alessandro il Grande cantata da poeti e viaggiatori, metropoli sensuale con più religioni e razze e lingue e sessi di quante siano le dita delle mani. Così, nella voglia di vivere scoppiata con il dopoguerra, tra la società cosmopolita che affolla le strade, i club e le spiagge, tra archeologi impegnati in campagne di scavo e giovani coppie lanciate nei nuovi balli venuti dall'America, tra i segni dell'antico splendore e il presente segnato dalla sorda crescente insofferenza nei confronti della dominazione inglese, il robusto ex agente segreto del governo imperial-regio austroungarico incomincia a indagare. Ma l'imprevisto non tarda a cambiare le regole del gioco: al termine di un'elegante cena in onore di due noti archeologi, nel giardino di villa Peres viene trovato cadavere un antiquario greco in fama di usuraio. Con un proiettile in testa. E accanto, svenuta, una pistola in grembo, la signora Peres. La polizia giunge a una conclusione ovvia. Margulies, tuttavia, non ci sta. E incarica Vukcic di dimostrare l'innocenza della figlia. Nel solo modo possibile. Trovando il vero colpevole.
14,90 14,16

Trittico

Hans Tuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Italo Svevo

anno edizione: 2016

pagine: 64

L'insensatezza del mondo letta attraverso le esili zampe dei fenicotteri; l'orientamento geopolitico dell'Europa nel nuovo millennio fatto passare per la disposizione di una squadra di calcio; la misconosciuta densità cognitiva, intellettuale e artistica nella forma della ninna nanna. Nei tre racconti morali qui raccolti, non è troppo chiaro né da dove si parte né dove si vuole, arrivare: ma la vera densità delle idee, quando prende una forma letteraria, sta Spesso e abilmente nel mezzo. Cioè dispiegandosi, come richiedono le migliori divagazioni, nel modo con cui si sdipanano le parole. D'altronde la moralità è una porzione che gli intellettuali ultimamente stentano un po' a volerci offrire, se troppo esplicita rischia facilmente di diventare moralismo. Molto meglio, come in questo caso, offrire solamente un indirizzo, una misura, una quota.
10,00 9,50

La belva nel labirinto. Le indagini di Norberto Melis

Hans Tuzzi

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 327

Quale filo invisibile lega fra loro un sacerdote di frontiera, un travestito di mezza età e un brillante studente universitario nella cui auto giace cadavere una ragazza? E le altre vittime dell'anonima mano omicida che nell'estate del 1987 nelle vie di Milano porta la morte, annunciata dai beffardi e inquietanti Arcani dei tarocchi? A cosa si riferisce la misteriosa scritta che l'assassino traccia su ogni Arcano? E ha davvero un senso tutto l'armamentario del nazismo esoterico che costantemente affiora fra i più diversi indizi? E i Servizi segreti hanno, in tutto ciò, un ruolo oscuro? Conscio che in simili casi soltanto una paziente indagine è possibile, ma non è mai sufficiente, poiché occorre anche un aiuto del Caso, o un errore da parte del colpevole, il vicequestore Melis, coadiuvato dai suoi uomini, intraprende un frustrante cammino di conoscenza attraverso una Milano varia e cangiante nelle sue componenti sociali, fra il vizio manifesto da un lato e l'oscuro mondo del fanatismo dall'altro, sino a giungere alla tenebrosa fonte del male che l'uomo infligge all'uomo allorché è convinto di detenere la verità.
17,50 16,63

Il trio dell'arciduca

Hans Tuzzi

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2018

pagine: 158

Giugno 1914: un mercante levantino viene trovato cadavere nelle acque del porto di Trieste. Oltre che un mercante, però, il morto è l'informatore di un giovane agente segreto imperialregio, Neron Vukcic, che sospetta subito un omicidio. Comincia così un'indagine che si trasforma ben presto in un percorso a ritroso, basato su indizi e deduzioni: dall'ultima tappa toccata dal mercante prima di morire annegato, Sarajevo, Vukcic arriva sino a Istanbul, la capitale del vecchio impero ottomano, a quel tempo ancora Costantinopoli. La missione del nostro giovane agente segreto prosegue, piena di insidie, in un continuo incrociarsi di spie dei tre diversi imperi destinati a scomparire di lì a poco - l'austriaco, il turco, il russo -, di membri di società segrete nazionaliste, di danzatrici di successo internazionale. Attentati e agguati, mosse e contromosse animano e complicano una trama che riconduce inesorabilmente, in quel caldo giugno 1914 a Sarajevo, dove i servizi segreti delle Grandi Potenze hanno innescato un gioco più grande di loro.
12,50 11,88

L'ora incerta fra il cane e il lupo

Hans Tuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 165

Marzo 1985: nei campi ancora innevati alla periferia sud di Milano, sotto l'antico campanile dell'abbazia di Chiaravalle, viene trovato il cadavere sfigurato di una giovane donna. Inizia così la nuova inchiesta del commissario Melis, un'inchiesta che porterà passo dopo passo lui e i suoi uomini nel mondo del giornalismo e della più o meno alta finanza. E dei suoi legami più o meno occulti. Ma se, una volta appurata l'identità della vittima, le domande fondamentali sono quelle classiche – chi e perché – altri più sottili e inquietanti interrogativi tormentano Melis, sullo sfondo di una Milano che reca ancora ben visibili le tracce della grande nevicata che in gennaio bloccò per giorni le attività cittadine. E questi dubbi chiamano in causa gli affetti, le ambizioni e il potere di una società che sembra irrimediabilmente votata al degrado: per scoprire, alla fine, che soltanto nei semi delle carte i cuori sono più forti dei denari.
15,00 14,25

Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore

Hans Tuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 167

«In letteratura è come in teologia: valgono le sole domande. O meglio: è l'intelligenza delle domande che costringe a elaborare risposte alla loro altezza. Se chi si appresta a leggere questo libro spera di trovare enunciati regole e precetti più o meno ovvii su come scrivere cosa, allora forse è meglio che abbandoni il libro e l'idea di diventare scrittore. Il talento, l'istinto sono necessari. Vanno educati, certo, ma sono necessari. Uno scrittore autentico i fondamentali li avverte ben prima ancora di elaborarli in concetti. Chi, non pago di affidarsi al tacito insegnamento dei Maestri, sente il bisogno di un prontuario cui attenersi, è meglio che lasci perdere: la letteratura non è un compitino. Men che meno un suo compitino. Per vari aspetti, il processo di creazione letteraria è come il tempo per sant'Agostino: "Se nessuno mi chiede cos'è, lo so; se devo spiegarlo a chi lo chiede, non lo so più"». Così esordisce Tuzzi, in questa conversazione che - articolata in dieci capitoli: Prima di scrivere; Stile, struttura, scrittura; Come agganciare il lettore; Dire, non dire, da chi farlo dire; Come caratterizzare i personaggi; Finali chiusi, finali aperti; Buona e cattiva letteratura; Tutti i colori del genere: giallo nero rosa; Due o tre cose sul giallo perfetto? e Due o tre cose sul perfetto lettore di gialli - propone a un più vasto pubblico di lettori il ciclo di lezioni tenuto per Radio Popolare. Non banali ricette di tecnica espressiva o di forma narrativa, non fabula, intreccio, narratore interno esterno o ambiguo, ma più fertili considerazioni su limiti e potenzialità della parola, sulla potente irrealtà della letteratura.
14,00 13,30

Al vento dell'oceano

Hans Tuzzi

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 161

Aprile 1926. Sul transatlantico Pamphylia Neron Vukcic onora una promessa fatta a sé stesso nel 1914: andare a vivere a New York, la Mela d'Oro del XX secolo. Ma è mai possibile che il delitto non lo segua mentre teso e diffidente naviga verso il Nuovo Mondo? Naturalmente no. E quando in una suite di prima classe Elizabeth Hillman, bella moglie del senatore James R. Hillman, viene sorpresa con la mano sul pugnale piantato nel cuore del banchiere, politico e collezionista Clifford M. Marshall, acerrimo avversario del marito all'interno del Grand Old Party, il capitano della nave deve procedere a un arresto che desta scalpore e scandalo. A Hillman e al fratello dell'accusata non resta che chiedere a Neron Vukcic di smascherare il vero assassino prima che il transatlantico giunga a New York. Pigro e fedele alla propria pigrizia, Vukcic rifiuta. Ma un senatore e un miliardario americani posseggono argomenti sufficienti a vincere la più ostinata resistenza di un apolide immigrato. Così, con la prospettiva di un pronto rilascio della cittadinanza, di un pingue conto in banca e di una brownstone house affacciata su Gramercy Park, Neron Vukcic si mette al lavoro chiudendo il caso e, nello stesso tempo, la trilogia a lui dedicata.
14,90 14,16

La figlia più bella. Le indagini di Norberto Melis

Hans Tuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2018

pagine: 159

Giugno 1986. Mentre tutta l'Italia segue i mondiali di calcio, una ragazza viene trovata affogata in una roggia nelle campagne di Abbiategrasso: non è un incidente, ma l'assassino non ha abusato sessualmente della vittima. L'indagine, partita male, viene affidata a Melis. Che sa bene come, in questi casi, i primi sospetti si devono concentrare sulla cerchia dei famigliari. I quali, però, nella loro cascina isolata fra i campi, non soltanto forniscono solidi alibi l'uno con l'altro, ma sembrano sinceramente provati dal dolore. L'attenzione del commissario si sposta perciò sulla ricca cittadina, dove tutti, o quasi, conducono una vita apparentemente esemplare ma dove in realtà ciascuno ha i propri più o meno inconfessabili segreti, in uno spaccato di vita di provincia della quale Tuzzi raffigura vizi privati e pubbliche virtù. Non mancano poi le lettere anonime, a schizzar fango e sospetti ora su questo ora su quello, arrivando persino a gettare ombre sul passato della povera ragazza morta alla quale, forse, qualcuno aveva promesso una carriera da attrice cinematografica. Coadiuvato da personale di polizia a lui sconosciuto, Melis non sottovaluta nessuna traccia, eppure qualcosa gli dice che le origini del delitto vanno cercate altrove. Ma dove? Lentamente, si delinea una possibile pista. Una brutta, sporca pista. Sulla quale Melis lancia i suoi abituali collaboratori, gli agenti della sua Squadra: e D'Aiuto, Ferrini e Giovannini si dimostrano all'altezza delle aspettative, anche se la soluzione del caso si presenterà improvvisa e amara — una crudele smentita a ogni raziocinio investigativo.
14,90 14,16

La vita uccide in prosa. Le indagini di Norberto Melis

Hans Tuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2018

pagine: 153

Settembre 1988. Un grigio impiegato del Catasto viene ucciso a revolverate mentre è nel giardino della sua villetta, vicina al Parco Lambro. Un tentativo di rapina? Un incidente? Il gesto folle di qualcuno in preda ai fumi della droga? O una vendetta? I trascorsi professionali dell'uomo non offrono supporti a quest'ultima pista, in apparenza la più promettente. Ma forse il grigio impiegato non era poi così prevedibile nella quotidianità delle proprie azioni: si scopre infatti che il vecchio padre disabile... Che la chiave del delitto vada cercata, allora, tra le pieghe di una famiglia apparentemente normale, dalla vita che sembra un susseguirsi di giorni e di gesti assolutamente banali? Mentre Melis e i suoi uomini si arrovellano, percorrendo piste che una dopo l'altra si arenano nelle più sterili conclusioni, gli anni Ottanta sembrano celebrare i loro massimi fasti: in quell'anno, il 1988, il Milan di Berlusconi Sacchi e Gullit ha vinto il campionato, sindaco della «Milano da bere» è «l'onorevole cognato» del primo Presidente del Consiglio socialista della nostra storia, e l'Italia ha appena superato il Regno Unito quanto a Pil: non sarà proprio il Paese di Cuccagna, ma, a detta di molti, quasi. E proprio così?
14,90 14,16

Polvere d'agosto. Le indagini di Norberto Melis

Hans Tuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2019

pagine: 247

Quali fili invisibili collegano noti e apprezzati professionisti della buona borghesia milanese alle piccole vite circoscritte nel povero periferico complesso delle Torri Zingales? Chi ha ucciso il Cragna al suo esordio come spacciatore? E quel Santino Guardascione con obbligo di firma che si direbbe svanito nel nulla? In tutta la Questura soltanto Melis sa che un mese prima, nell'afosa notte del ferragosto 1989, in una villa deserta e piena di simboli esoterici, un cadavere seduto in poltrona prima c'era e poi non c'era più. E se si aggiunge che ora in quella stessa villa, di morti ammazzati ce ne sono ben due... Ma tutta questa bizzarra indagine — nella quale, fresco di promozione a primo dirigente, Melis si trova a disagio come chi abbia compiuto da subito un passo falso — si muove fra mondi dove le parole sembrano rinviare ad altro. E, sempreché il cadavere scomparso fosse davvero un cadavere, e si trovasse davvero là dove pareva trovarsi, Melis, impegnato ora su un efferato duplice omicidio, non può che concordare con quanto afferma Umberto Eco, puntualmente citato da Fiorenza: «Quando uno tira in ballo i Templari è quasi sempre un matto».
14,00 13,30

La notte, di là dai vetri. Le indagini di Norberto Melis

Hans Tuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2019

pagine: 179

La notte, quando il buio e il silenzio sembrano favorire il delitto, segna tre diversi casi, che impegnano il commissario Norberto Melis nel corso degli anni Ottanta. È l’11 luglio 1982 quando, mentre l’Italia festeggia la vittoria ai Mondiali di calcio, il capo ultrà di una delle due squadre milanesi viene ucciso con due colpi di pistola per strada. Regolamento di conti, ma fra chi? Tifosi, ormai sempre meno sportivi e sempre più delinquenti? Estremisti di destra, così vicini a quel mondo? O c’entra la malavita organizzata? Le indagini segnano il passo. Forse allora bisogna scavare nella vita privata del morto. Una sera dell’estate del 1984, a Milano, due bambine scompaiono da casa. Vengono ritrovate in piena notte, volevano giocare, si erano perse. Due giorni dopo i genitori si presentano in questura: Patrizia e Valeria hanno lo stesso incubo ricorrente. Dietro una finestra illuminata, quella notte hanno visto un uomo tagliare la testa a un altro uomo. Fantasie? Nelle strade sempre più deserte di una Milano afosa, Melis decide di vederci chiaro. Ed è un vero cold case quello che aspetta Melis nella villa sul mare ligure dove i suoi amici Letizia e Franco lo hanno invitato insieme alla compagna Fiorenza per la Pasqua 1986. Esistono case infestate da spettri? Per Letizia e Franco, sì: nella loro villa, negli anni Trenta, morirono due uomini, fra loro rivali in amore. Incidente, come dissero le inchieste, o omicidio, come farebbero pensare le implacate presenze notturne? Una pista molto fredda, che Melis segue con un assistente d’eccezione: Edgar Allan Poe. E, così come il giorno segue alla notte, e la luce dissolve i misteri, in ciascuna inchiesta Melis riuscirà a ricomporre il tessuto lacerato dal delitto.
14,50 13,78

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