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Libri di Hilda Doolittle

Poesie imagiste. Testo inglese a fronte

Hilda Doolittle

Libro: Copertina morbida

editore: Interno Poesia Editore

anno edizione: 2021

pagine: 176

Coniato e teorizzato da Ezra Pound agli albori del Novecento, l'Imagismo trovò la sua migliore espressione nella poetessa americana Hilda Doolittle (H. D.), di cui per la prima volta arriva in Italia un'antologia poetica che raccoglie gli esiti più alti e riconosciuti tratti dalle raccolte "Sea Garden" (1916) e "The God" (1913-1917). Con una lingua naturale, essenziale, priva di costrutti artificiosi, il verso libero e irregolare, le "Poesie imagiste" di H.D., tradotte da Giorgia Sensi, «non rappresentano, ma presentano», combinando immagini nitide in un movimento avvolgente che evoca sentimenti e emozioni profonde attraverso uno stile in cui l'elemento narrativo fa di questa poetessa una voce più che mai contemporanea e attuale.
15,00 14,25

Il dono

Hilda Doolittle

Libro: Copertina morbida

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2012

pagine: 199

Nei momenti angosciosi di un devastante bombardamento su Londra, la protagonista richiama alla mente frammenti memoriali passati - suoi, ma anche della madre, della nonna, delle antenate - in un intreccio coinvolgente. Sul filo dell'analogia e della condensazione onirica, le impressioni e le esperienze della piccola Hilda si mescolano e si confondono con storie che ha sentito raccontare, storie della sua famiglia, della piccola comunità di Bethlehem (Pennsylvania) nella quale è nata, storie tramandate di generazione in generazione dai tempi dell'arrivo dei moravi nel continente americano e del loro incontro con le tribù autoctone. Con questa capacità empatica di rivivere un passato-sempre-presente si identifica anche il "dono" che dà il titolo al romanzo: una capacità di visione fatta di rimembranza e di divinazione, di creatività e di immaginazione. "The Gift" (Il dono), scritto tra il 1941 e il 1945, fu pubblicato postumo nel 1982 in forma abbreviata e nel 1998 nella sua versione completa, che qui si offre per la prima volta in traduzione italiana. Il romanzo, scritto in prima persona, aderisce in modo apparentemente piano e semplice a un ideale di scrittura-palinsesto che caratterizza l'intera produzione creativa di H.D. La stessa autrice lo definì "quasi autobiografico". "C'era Alice, la mia sorellastra; Edith, mia sorella; ed io era la terza di questo trio, di queste tre donne fatali; o forse la terza era Fanny. Il dono c'era, ma l'espressione del dono era altrove".
18,00 17,10

Visioni e proiezioni. Testo inglese a fronte

Hilda Doolittle

Libro

editore: Liguori

anno edizione: 2007

pagine: 264

Il contributo femminile al Modernismo è stato a lungo disconosciuto. Solo negli ultimi decenni la critica femminista ha cominciato a riscoprire e rivalutare intellettuali poliedriche ed aperte alle suggestioni culturali innovative come Hilda Doolittle. I testi presentati in questo volume, composti tra il 1919 ed il 1930, sono inediti in Italia. Offrono anche un ottimo esempio di quella rivisitazione intertestuale che è un carattere distintivo dell'autrice. La poesia "Proiettore" ed il saggio "Borderline", scritto a commento dell'omonimo film, testimoniano della fascinazione che il cinema esercitò su di lei.
24,99 23,74

Ippolito attende. Testo inglese a fronte

Hilda Doolittle

Libro: Libro rilegato

editore: La Noce d'Oro

anno edizione: 2022

pagine: 336

H.D. (Hilda Doolittle), figura cardine dell'imagismo e poetessa eclettica che con Euripide e i miti mediterranei ebbe lungo dialogo, cercò, screziando la figura di Artemide, di sondare il confine tra il divino e l'umano, e finì col ridefinire anche quello tra individualità e amore. Ippolito attende (Hippolytus temporizes) è una riscrittura dell'eterno mito di Fedra e Ippolito, composta senza riverenza per i modelli classici e moderni. L'antisocialità dei personaggi euripidei si fa qui individualità fiera e cieca, ossessa e quasi violenta. I personaggi si estremizzano e quasi si esplicitano, come mai avevano fatto. Ma si tenta un dio? È come un uomo che lo si può tentare? Forse potere, dominio, ingerenza non possono tanto quanto può Amore-Eros, nemico di tutti gli esseri solitari e devoti. A nulla valgono i richiami dei personaggi minori, i "razionali" che provano a riportare ordine e quiete: quello presentato da H.D. è un mondo mitico disfatto, dove ogni azione non è che corruzione e dove l'unica soluzione è la fuga, nel luogo intoccabile dell'assenza.
18,00 17,10

I segni sul muro. Con alcune lettere inedite di S. Freud all'autrice

I segni sul muro. Con alcune lettere inedite di S. Freud all'autrice

Hilda Doolittle

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 1978

pagine: 144

8,26

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