Libri di I. Pezzini (cur.)
Spazio pubblico ta semiotica e progetto. Atti Workshop Biennale spazio pubblico 2013
Libro: Copertina morbida
editore: INU Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 214
Scene del consumo: dallo shopping al museo
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2007
pagine: 456
Trailer, spot, clip, siti, banner. Le forme brevi della comunicazione audiovisiva
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 240
Senso e metropoli. Per una semiotica posturbana
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 223
La città tradizionale sfuma nella metropoli, perdendo molte delle felici caratteristiche che storicamente l'hanno contraddistinta ("l'onesto e schietto conversar cittadino"). La metropoli, a sua volta, si espande nel territorio, esplode in esso, risucchiando al contempo entro di sé larghi spazi di ciò che le sta intorno. Eppure, grandi buchi si presentano entro i confini degli agglomerati urbani, terreni vaghi cui si attribuiscono significati volta per volta diversi, ora dall'uomo politico, ora dall'urbanista, ora dagli abitanti del circondano, ora dai movimenti spontanei che cercano di risemantizzare la città, ora dagli artisti che, perplessi, provano a dire la loro. È l'emergere del posturbano, fenomeno tanto locale quanto planetario che sempre più pervade gesti e riti della nostra vita quotidiana. Che cosa sta succedendo? Un gruppo di semiologi ha cercato di offrire delle risposte, andando alla ricerca di quel senso perduto delle città che le metropoli oggi si piccano maldestramente di ritrovare. E lo fanno dialogando con sociologi, urbanisti, geografi, studiosi di letteratura e di cinema, designer.
Trailer, spot, clip, siti, banner. Le forme brevi della comunica zione audiovisiva
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 240
Nate con lo scopo principale di vendere un prodotto, oggetto di consumo o testo, le forme audiovisive "brevi", caratteristiche della comunicazione contemporanea, sono solo apparentemente destinate a una funzione di supporto del valore vero presentato: in realtà esse sviluppano dimensioni e dinamiche testuali e di genere assolutamente autonome. Raccordo di desideri, curiosità, attese, questi formati, caratterizzati dalla sfida a trasformare i propri limiti in occasioni di ricerca e di espressione creativa, costruiscono una rete di rinvii fra testi o personaggio-simbolo e tra i loro destinatari. In questo volume l'autrice li ha analizzati nelle loro forme specifiche fornendo un percorso di lettura orientato alla didattica.
Le avventure di Pinocchio. Tra un linguaggio e l'altro
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 312
Il libro di Collodi è uno di quei testi che paiono possedere un'inesauribile vitalità e una straordinaria capacità fecondativa: continuamente riproposto in innumerevoli traduzioni, riduzioni, rielaborazioni creative in altri linguaggi. Finisce per assumere una sorta di 'esemplarità", come se nel corso del tempo fosse stato ripetutamente 'messo da parte perché serva da modello" insieme a tutte le sue diverse interpretazioni. Cercando di cogliere le radici testuali di tanta fortuna e produttività, gli autori dei saggi raccolti in questo volume si chiedono se e in che modo tutte queste versioni, letture, rielaborazioni possano essere considerate un complesso mitico contemporaneo.
La parola letteraria
Jacques Geninasca
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 323
Il volume riunisce quattordici saggi dedicati all'analisi semiotica del testo estetico, letterario e poetico. Nel percorso delineato dall'autore, i concetti metodologici proposti e le analisi testuali si rimandano gli uni alle altre come in un ipertesto. Accanto ai saggi in cui si tratteggiano gli assunti teorici di base, si collocano le analisi di testi di Stendhal, Nerval, Rimbaud, Proust, Reverdy, Saint-John Perse, Char, condotte come procedure di scoperta. La scommessa è quella di diffidare da ogni evidenza del senso, di arrivare a mostrare la leggibilità degli oggetti in apparenza più astrusi (come la poesia comtemporanea) e viceversa ricostruire la complessità delle articolazioni dietro all'apparente semplicità di fiabe e parabole.