Libri di Ilaria Amenta
Il massacro del Circeo. 29-30 settembre 1975
Iacopo Benevieri, Ilaria Amenta, Laura Ballestrazzi, Lorenzo Desirò, Luca Marchetti, Paolo Mattera, Laura Moudarres, Mario Scagnetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 180
Esterno giorno, promontorio del Circeo. Una 127 bianca si ferma davanti al cancello di una villa. A bordo ci sono Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, due adolescenti affamate di vita e di nuove esperienze. Non sanno ancora che i ragazzi gentili e ben vestiti sui sedili anteriori le hanno invitate a una festa che non si svolgerà mai, con l'intenzione di rapirle, seviziarle e ucciderle senza pietà. Inizia così, con un cancello nero che si richiude alle loro spalle, una vicenda che ha inciso una ferita nella società italiana e una cicatrice nel linguaggio, nel diritto e nell'immaginario collettivo. Ma quali fattori hanno portato al massacro del Circeo? In quale contesto sono maturati i profili dei carnefici? Chi erano Rosaria e Donatella prima di varcare quel cancello? Questo saggio corale, come una serie tv, racconta in sei episodi i retroscena e gli snodi cruciali di un delitto che, dopo cinquant'anni, continua a essere tragicamente attuale.
Io sono l'uomo nero. Dal Circeo a Ferrazzano, la storia mai raccontata di Angelo Izzo e dei suoi crimini
Ilaria Amenta
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2023
pagine: 208
«Angelo Izzo scrive. Oggi ha 67 anni, è entrato in carcere a 20 per scontare il primo ergastolo, quello per il massacro del Circeo, e in cella sta ancora scontando la condanna al secondo ergastolo, per il delitto di Ferrazzano. Una vita recluso, ingabbiato, tra penitenziari, speciali e non, di mezza Italia. E a un certo punto inizia a scrivere. Ha una smania incontenibile di raccontarsi, raccontare la sua verità, per rendere quasi epica la sua immagine al lettore, per montare l’aura di un male a suo dire inevitabile. Pagine del tutto inedite, quasi incredibili da leggere. Questo libro nasce “grazie” a quelle pagine. Alla testimonianza, dura, durissima, che troverete in quelle pagine. Un libro che, però, da quelle pagine prende tutta la distanza possibile, perché quelle pagine sono un documento sull’orrore di una mente, di un gruppo di persone, di un periodo della storia del nostro Paese, che ha lasciato cicatrici indelebili sulle generazioni del tempo e ha gettato su quelle a venire l’ombra nera di un male sempre pronto a incombere. Attraverso i diari di Izzo, scorrendo questo autentico elenco degli orrori, questo scritto autoincensante e narcisista, cercherò di raccontare l’uomo nero dalle origini ai giorni nostri, per provare a capire come un’anima possa attraversare la linea del bene senza riuscire a tornare indietro, e come – dopo aver scontato trent’anni di carcere per il massacro del Circeo – si possa compiere lo stesso delitto con la stessa identica efferatezza. Senza un minimo accenno di pentimento. Una parabola lunga cinquant’anni».