Libri di Ilvo Santoni
Oste e il Corteggio Storico di Montemurlo
Ilvo Santoni
Libro: Libro in brossura
editore: Anthology Digital Publishing
anno edizione: 2023
Oste e il Corteggio Storico di Montemurlo racchiude trentadue anni di storia del Corteggio Storico di Montemurlo, evento nato per creare momenti di aggregazione in una piccola frazione di periferia, Oste, definita da molti una zona dormitorio e industriale. La manifestazione nasce nel 1992 e da allora si è svolta ogni anno e non si è fermata nemmeno nel periodo pandemico, modellando la propria struttura in funzione delle necessarie contingenze del momento. L’evento del Corteggio Storico celebra la Battaglia di Montemurlo, avvenuta il primo agosto 1537 tra il giovane Cosimo I, nominato Duca dopo l’uccisione del feroce Alessandro dei Medici, e i fuoriusciti repubblicani, Filippo Strozzi e Bartolomeo Valori detto Baccio, da sempre contrari al regime mediceo. I fuoriusciti consideravano Cosimo I un ingenuo manovrabile, ma ben presto si dovettero ricredere; Cosimo I si dimostrò un abile stratega non solo in questa battaglia, ma durante tutta la sua reggenza che lo ha portato a istituire il Granducato e a gettare le basi della Toscana moderna.
Montemurlo attraverso lo statuto comunale. I capitoli dell'Opera e della pieve e altri documenti inediti (1215-1574)
Libro: Libro in brossura
editore: Società Pistoiese
anno edizione: 2020
pagine: 410
Vallombrosa 1638-1866. Tracce di viaggiatori del Grand Tour
Nicola Wittum, Ilvo Santoni
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2014
pagine: 348
Da tutto il mondo a Firenze, nei secoli XVII-XIX, e da qui, quando in estate la città si fa pesante per l'afa, ai mille metri di Vallombrosa... 18 miglia; due terzi del viaggio in carrozza, poi a cavallo, sulla treggia o a piedi, in compagnia di grandi personaggi... con i beni abbaziali che ti vengono incontro: prima la villa-fattoria di Paterno (con vigne, olivi, alberi da frutto... tutto perfettamente coltivato), poi Tosi con il vallone del Vicano, il pittoresco mulino, il borgo di pigionali, i castagneti, infine le abetaie e l'ultimo miglio di viale alberato circondato dai declivi dei prati pascolati da bestiame... ed ecco l'abbazia, che tu abbracci con lo sguardo insieme alle abetaie e alle cime coperte di faggi che la proteggono e la sovrastano. Questa la spedizione/avventura alla quale sei invitato per scoprire quanto quel paesaggio culturale ha ispirato a tali personaggi in opere grafiche e letterarie.
Le fonti e il sacro. Storia camminata in un angolo di Toscana: Selva, Santa Fiora
Ilvo Santoni
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2012
pagine: 128
Acqua e sacro sono inscindibili. Questo vale anche per la Selva, Santa Fiora (GR). Dal sec. XI alla prima metà del sec. XIV il luogo è designato come "SS. Trinità sul Monte Calvo", poi assume il nome di Selva. Punto di aggregazione continua ad essere la SS. Trinità, strettamente legata a due sorgenti. Il sacro nel territorio di Selva è presente anche con cappelle, croci, tabernacoli ed edicole a formare un reticolo abbastanza fitto. 'Architetture minime' radicate nella vita della comunità e partecipi delle tradizioni del luogo. Quasi un 'museo all'aperto' da conservare e cui dare visibilità e dignità culturale.

