Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Immanuel Kant

Critica della capacità di giudizio

Immanuel Kant

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Rizzoli

anno edizione: 1995

pagine: 912

20,00 19,00

Critica della ragione pura

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1995

pagine: 910

19,00 18,05

Considerazioni sul bello e sul sublime-Il gusto di ridere

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clandestine

anno edizione: 2020

pagine: 101

Se di Immanuel Kant, tutti conoscono i testi fondamentali, in cui si affrontano tematiche complesse negli ambiti di conoscenza e morale, altrettanto non si può dire degli scritti proposti in questa edizione, decisamente più leggeri e accessibili. Ne “Considerazioni sul sentimento del bello e del sublime”, il filosofo affronta tali tematiche analizzandole dapprima nei loro significati generali, studiando, nella seconda parte, i temperamenti morali ad essi legati, per poi prenderne in esame separatamente gli effetti sull’uomo e sulla donna, concludendo con le diverse reazioni suscitate dai concetti di bello e sublime nelle varie nazioni. Ne “Il gusto di ridere”, Kant sottolinea come il riso abbia una funzione terapeutica, producendo un armonico equilibrio tra mente e corpo. Non si tratta dunque di un fenomeno meramente psichico, ma di un qualcosa che scatena una reazione fisica, nata dalla delusione di un’aspettativa e dall’impatto con una realtà ad essa totalmente differente.
6,99 6,64

Critica della ragion pura

Critica della ragion pura

Immanuel Kant

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2020

pagine: 192

La Critica della ragion pura può essere riguardata come il baricentro della filosofia moderna. In quest'opera viene alla luce il problema che urgeva nella speculazione e nella cultura dei tempi nuovi, a partire da Bacone e Cartesio, imposto soprattutto dall'avvento della nuova scienza. La soluzione data da Kant sarà poi il punto di partenza di tutte le correnti filosofiche successive sino ai nostri giorni. Neppure oggi, infatti, l'influsso kantiano accenna a spegnersi, nonostante siano in atto delle mutazioni di prospettiva, rispetto a cui la problematica di Kant dovrebbe risultare inattuale.
16,00

Fondazione della metafisica dei costumi

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 2020

pagine: 384

«Una delle cose più grandiose che siano mai state scritte nella storia dell’etica» (E. Tugendhat, Vorlesungen Über Ethik, 1993). Così è stata definita la fondazione della metafisica dei costumi (1785) di Immanuel Kant; un’opera che ha esercitato, anche per il tono apparentemente popolare che ne caratterizza alcune parti, una tale forza d’attrazione da mettere in ombra le altre opere morali del grande pensatore tedesco, e la stessa “Critica della ragion pratica” (1788).
20,00 19,00

La pedagogia

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2020

pagine: 112

L’educazione, l’istruzione, la cultura sono le basi della vita moderna. Kant ha sempre sostenuto che l’educazione fosse il frutto di un giusto equilibrio tra libertà ed autorità e quindi un’esigenza primaria dell’uomo, senza di essa l’uomo non potrà mai sentirsi pienamente realizzato. Per rendere completa la sua educazione l’uomo oltre a curare il corpo deve fare lo stesso sia con la morale sia con la cultura solo così potrà sentirsi veramente libero.
10,00 9,50

I sogni di un visionario

Immanuel Kant

Libro: Copertina morbida

editore: Rusconi Libri

anno edizione: 2020

pagine: 96

L'occasione della stesura del trattato viene suggerita ad Immanuel Kant da Emanuel Swedenborg, uno svedese suo contemporaneo che, tra il 1749 e il 1758, pubblica un'opera intitolata Arcana coelestia, in cui sostiene di essere in contatto diretto con il mondo degli spiriti e le anime dei defunti. Lo scritto di Kant, nato come risposta alle sollecitazioni di molti intellettuali che chiedevano una sua opinione in proposito, lasciò tutti spaesati e venne reputato destabilizzante e ambiguo perché non si comprese se egli sostenesse o meno l'immortalità dell'anima. Scopo di questo pamphlet antimetafisico è infatti quello di mostrare, con una provocante vena ironica, quanto incapace sia la natura dell'uomo di conoscere lo spirito e tutto quel mondo immateriale che lo circonda. Kant inizia così a porre i primi paletti ai limiti conoscitivi della ragione umana, che saranno poi rinsaldati nella futura dottrina della "Dialettica trascendentale".
10,00 9,50

Bisogna sempre dire la verità?

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2019

pagine: 170

Da bambini ci viene insegnato che bisogna dire sempre la verità. Ma quando diventiamo adulti, se continuiamo a dire la verità sempre e in ogni caso, la nostra vita diventa un inferno. Nel 1796, il giovane Benjamin Constant scriveva che il dovere morale di dire la verità inteso incondizionatamente rende impossibile qualsiasi società. A prova di questa affermazione Constant riportava la tesi di un non meglio identificato filosofo tedesco, giunto ad affermare che la menzogna restava un crimine, anche se detta a un assassino che ci chiedesse se un nostro amico, da lui perseguitato, è ospitato in casa nostra. Il vecchio Kant si riconobbe nella posizione del filosofo tedesco e scrisse, a pochi mesi di distanza, la sua replica: un breve saggio dal titolo Sul presunto diritto di mentire per amore dell’umanità. Ma il tema della veridicità assoluta, come documentano i testi raccolti qui, attraversa tutta l’opera kantiana, alla ricerca di quella trasparenza in cui la vita e la verità passano l’una nell’altra, senza zone d’ombra: il sogno della filosofia, oppure il suo più terribile incubo?
13,00 12,35

I sogni di un visionario spiegati coi sogni della metafisica

Immanuel Kant

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2018

pagine: 176

A Königsberg, intorno al 1760, circolavano curiose notizie circa le facoltà divinatorie di un dotto svedese, Emanuel Swedenborg, prima scienziato e poi visionario, autore di massicci volumi sulle sue comunicazioni con gli angeli e gli spiriti. Sollecitato da questa vicenda cittadina, nel 1766 Kant pubblicò un'opera unica nella sua produzione: un ironico saggio in "stile popolare", una satira ora scherzosa ora sferzante che pone il problema dell'anima e della sua immortalità e presenta in nuce quella che sarà la soluzione kantiana, intimamente connessa alla riflessione sull'agire morale. Questo pamphlet ricco di estro e fantasia, il più brillante dei suoi scritti precritici, è dunque il suo primo esperimento di un processo alle pretese della ragione.
9,00 8,55

Critica della ragion pratica

Immanuel Kant

Libro: Copertina morbida

editore: Rusconi Libri

anno edizione: 2021

pagine: 304

La "Critica della ragion pratica", pubblicata nel 1788, è la seconda opera critica di Kant e la seconda opera di etica dopo la Fondazione della metafisica dei costumi del 1785. Fin dalla prefazione Kant ritiene di dover giustificare il titolo dell'opera, preoccupandosi di spiegare perché ha scelto di intitolarla "Critica della ragion pratica". Ciò che Kant ritiene di dover giustificare non è l'uso del termine critica, ma è la parte del titolo che specifica l'oggetto dell'esame critico: sarebbe infatti naturale attendersi che esso fosse stabilito in parallelo a quello della prima Critica. Se quest'ultima si era concentrata sulla ragion pura teoretica, è naturale attendersi che ad essere ora sottoposta ad esame sia la ragion pura nel suo uso pratico, e che pertanto l'opera si intitoli Critica della ragion pura pratica. Invece nel determinare la scelta del titolo prevale il riconoscimento che in ambito pratico s'impone un'inversione del compito critico quanto al suo versante negativo. Mentre infatti in sede teoretica il lavoro critico era pervenuto a negare le pretese della ragion pura di varcare i limiti dell'esperienza, in sede pratica il lavoro critico contesta alla ragion pratica empiricamente condizionata la pretesa di essere la sola a dirigere la nostra condotta.
12,00 11,40

Lezioni sul diritto naturale (Naturrecht Feyerabend). Testo tedesco a fronte

Immanuel Kant

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2016

pagine: 310

Per il successo della filosofia di Kant non meno importanti delle opere pubblicate furono le trascrizioni delle lezioni, che circolarono in tutta la Germania in innumerevoli copie. Esse costituiscono da circa trent'anni un oggetto centrale della Kantforschung. Di queste lezioni, una parte significativa è rappresentata dai corsi che Kant tenne regolarmente sul diritto naturale, dei quali ci è rimasta oggi una sola trascrizione manoscritta, relativa a quello tenuto nel semestre estivo del 1784. Si tratta però di un testo di grande importanza: Kant tenne infatti il corso mentre stava finendo di scrivere la Fondazione della metafisica dei costumi onde i due testi si illuminano a vicenda, aprendo scorci importanti per comprendere la filosofia morale kantiana in un suo snodo decisivo. Tale corrispondenza tra i due scritti non è certo casuale: Kant era infatti fermamente convinto che lo studio del diritto presupponesse una formazione filosofica e que le lezioni sul diritto naturale iniziano infatti con una presentazione della sua filosofia pratica in generale. Dal punto di vista della filosofia del diritto, un motivo centrale d'interesse di queste lezioni è che costituiscono la prima presentazione organica del pensiero giuridico di Kant, tredici anni prima della Metafisica dei costumi (1797). Esse consentono perciò di gettare uno sguardo nuovo sull'evoluzione di tale pensiero e inoltre sulla formazione della filosofia della storia e della politica di Kant.
50,00 47,50

Pedagogia

Immanuel Kant

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2015

pagine: 144

16,00 15,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.