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Libri di Ippolito Nievo

Scritti garibaldini

Ippolito Nievo

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 264

Ippolito Nievo nacque a Padova il 30 novembre 1831, morì la notte fra il 3 e il 4 marzo 1861, nel naufragio del vapore «Ercole», sulla rotta Palermo-Napoli. Visse fino ai vent'anni tra il Veneto, la Lombardia e il Friuli. L'ultimo dei tre decenni che gli toccarono in sorte - oltre alla sua partecipazione alle imprese garibaldine dei Cacciatori delle Alpi e poi dei Mille - risulta straordinariamente ricco di scrittura: poesie, collaborazioni giornalistiche, cronache di costume, drammi, commedie, tragedie, saggi letterari e politici, racconti e romanzi, fino alla grande epopea progettuale - di una vita e di una nazione - de "Le confessioni d'un italiano", a compendiare e immaginare nello spazio di una lunga esistenza romanzesca l'esemplare di innumerevoli sorti individuali.
24,00 22,80

Confessioni d'un italiano

Ippolito Nievo

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: L-976

Scritto di getto tra il dicembre del 1857 e l'agosto del 1858, ma pubblicato postumo nel 1867, le "Confessioni di un italiano" narra attraverso l'educazione della sensibilità e della coscienza del protagonista Carlo Altoviti il travagliato processo dell'unificazione dell'Italia, dal tramonto della repubblica di Venezia al 1856. Entro la cornice del romanzo patriottico, con il suo inevitabile apparato scenografico, rivivono l'infanzia e la giovinezza di Carlino e la sua storia d'amore con la cugina, la Pisana - personaggio femminile modernissimo per complessità e spregiudicatezza - in una trasposizione idilliaca, quasi fiabesca, venata di nostalgia ma illuminata dalla consapevolezza della maturità e da uno slancio morale che si ispira agli ideali foscoliani e mazziniani. Nonostante diseguaglianze e squilibri, il racconto risulta pervaso da una vitalità e una freschezza così straordinarie da far nascere nel lettore la certezza dell'imminente risorgere di un popolo. Autobiografia sentimentale e romanzo di formazione, ma al tempo stesso storia di una nazione e del suo riscatto politico, il capolavoro di Nievo si conferma uno dei romanzi più suggestivi dell'Ottocento italiano. Introduzione e note di Paolo Ruffilli.
18,00 17,10

Le maghe di Grado

Le maghe di Grado

Ippolito Nievo

Libro: Copertina morbida

editore: Gaspari

anno edizione: 2020

pagine: 84

Le Maghe di Grado è la novella umoristica della prima villeggiatura marina di due gentiluomini nel 1856, tre anni prima dell'impresa dei Mille. Un paese di pescatori, senza alberghi, con una lunga spiaggia, vino aspro. Dopo una notte di battaglia con insetti invadenti e la puzza di pesce i due sarebbero ripartiti, sennonché incontrano una contessina con le sue due amiche, piuttosto emancipate...
10,00

Scritti politici e d'attualità

Ippolito Nievo

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 751

Arruolatosi tra i garibaldini nel 1859, Nievo viene sorpreso dall'armistizio di Villafranca, che prevede la liberazione della Lombardia ma non del Veneto. Per questo scrive e pubblica anonimo il pamphlet "Venezia e la libertà d'Italia", accorato tentativo di opporsi a un destino amaro che riapriva la ferita di Campoformio. Qualche mese dopo scrive un saggio rimasto inedito, "Rivoluzione politica e rivoluzione nazionale", in cui analizza le ragioni dello scarso coinvolgimento popolare nel processo unitario. Oltre a questi due testi, il libro raccoglie una settantina di articoli d'attualità in cui l'intrattenimento si alterna ad affondi politici nascosti, a causa della censura.
38,00 36,10

Le confessioni d'un italiano

Ippolito Nievo

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2007

pagine: 954

"Le Confessioni d'un italiano" sono un impressionante concentrato di temperamento narrativo, una storia dell'Italia vissuta come passione. Scritte da un Nievo non ancora trentenne che immagina di vestire i panni di un ottantenne, le "Confessioni" sono un'opera che sfugge alle semplificazioni. Da una parte ci sono tutti gli ingredienti del romanzo storico: un castello, una guerra, le vicende confuse della nascita di una nazione, un giovane affamato di avventura, una storia d'amore. Ma ciascuno di questi elementi porta in sé un'incrinatura, il segno di un'incertezza, di un'inquietudine. Attraverso la riduzione comica di ciò che è eroico, la parodia della letteratura di genere, la distorsione umoristica del feuilleton, Nievo percorre l'Italia in lungo e in largo, realizzando un romanzo profondamente europeo, ricco, libero.
14,00 13,30

Il Conte Pecorajo. Storia del nostro secolo. Testo critico secondo l'edizione a stampa del 1857

Ippolito Nievo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 493

Nella primavera del 1855 Ippolito Nievo decide per la prima volta di scrivere un romanzo. Nasce così "II Conte Pecoraio", una "storia del nostro secolo", che uscirà dopo una tormentata elaborazione nel 1857. "Il Conte pecorajo", insieme ai racconti del "Novelliere campagnolo", è un tentativo di esplorare narrativamente la realtà rurale del Friuli contemporaneo. Il progetto di una letteratura "campagnuola", diffuso nell'Europa di quegli anni, trova in Italia con Nievo una risposta capace di confrontarsi coi più importanti modelli letterari (Manzoni, Sand, Carcano), di misurarsi sulla complessità del romanzo, e di riflettere le difficili questioni - sociali, economiche e culturali - di quell'Italia regionale, povera e arretrata, ma ricca di valori e di civiltà, che era ormai avviata all'unità nazionale. La veste linguistica, eccessiva rispetto alla media ottocentesca e alle stesse abitudini nieviane, e alcuni artifici narrativi hanno ingiustamente penalizzato questo romanzo, forse il meno noto di Nievo. Eppure attraverso la storia di Santo - il "conte pecorajo" - e di sua figlia Maria, il lettore di oggi riscopre un documento vivo del Friuli preunitario, un romanzo "contadinesco" tutt'altro che banale, e la prova prima di un grande scrittore.
23,00 21,85

Antiafrodisiaco per l'amor platonico

Ippolito Nievo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 164

Prima esperienza narrativa del giovanissimo Nievo, l'"Antiafrodisiaco per l'amor platonico" ha origine da un reale scambio di lettere con Matilde Ferrari, la giovane amata dal diciannovenne scrittore, e prende forma quando il loro rapporto si interrompe bruscamente, nel 1851. Ne deriva una rivisitazione della vicenda sentimentale che, travalicando i canoni letterari dell'amore romantico, si orienta decisamente verso un linguaggio realistico, immediato, ricco di dialoghi e di frecciate sarcastiche rivolte anche a uomini e fatti del circostante ambiente padano contemporaneo. Difficile da ascrivere a un preciso genere letterario, e pur con inevitabili incertezze nel ritmo narrativo, l'"Antiafrodisiaco" testimonia comunque la positiva, originale conclusione del noviziato letterario di Nievo, facendo già intravedere, nella forte passionalità del protagonista e nell'efficace resa macchiettistica di alcuni personaggi, il percorso che nel giro di pochi anni porterà il suo autore alla memorabile prova delle "Confessioni".
15,00 14,25

Novelle

Novelle

Ippolito Nievo

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2012

pagine: 196

Varie, extravaganti, occasionali, queste novelle - scritte tra il 1854 e il 1860 - si distribuiscono lungo la breve stagione creativa di Nievo intrecciandosi con i testi maggiori, nutrendosi degli stessi motivi. Esse rappresentano dunque un tassello di un'opera leggibile per rapporti e analogie oltre e più che per linee evolutive; ma rivelano anche, nella molteplicità tematica e formale, il percorso di uno scrittore alla ricerca di sé, aperto a sperimentazioni diverse. Il volume, introdotto dal "Giornale di Pellestrina", diario di una vacanza trascorsa da Ippolito studente fra mare e laguna, ha al suo centro "Le maghe di Grado". In uno scenario simile al precedente, con Venezia sullo sfondo, l'autore narra l'apparizione in paese di cinque giovani donne, il miracolo che trasforma in paradiso un luogo ostile, l'addio melanconico all'idillio estivo: un esperimento giocato su tonalità ironiche e serie, rievocative e riflessive, di felice riuscita. "La vigilia delle nozze" che chiude il volume appartiene, insieme alla "Voce della coscienza", alla tipologia della novella femminile. Nievo ne interpreta in modo personale, e ambivalente, la vocazione didattica e, per celebrare la simbiosi dell'amore coniugale, inscena il racconto del suo contrario, con discordia e separazione finale.
16,00

Diario della spedizione dei Mille

Diario della spedizione dei Mille

Ippolito Nievo

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2012

pagine: 106

9,00

Le confessioni di un italiano

Le confessioni di un italiano

Ippolito Nievo

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 1184

Nulla sarebbe di strano o degno da essere narrato, se la mia vita non correva a cavalcione di questi due secoli. Carlo Altoviti è l'indimenticabile protagonista di queste "confessioni" composte tra 1857 e 1858: lo seguiamo dall'incanto dell'infanzia al maturare della passione civile, dal mondo arcaico e ristretto del castello di Fratta alle vie d'Italia e del mondo. Attraverso i suoi occhi e le sue parole assistiamo alla storia d'amore con la Pisana così come ai grandi eventi politici del tempo. Carlino diventa un compagno di strada, sulla quale uomini e donne camminano insieme alla Storia. Proprio questa inclinazione per l'uomo comune fa delle Confessioni il più significativo romanzo italiano fra Manzoni e Verga, il primo dell'Italia unita, innovativo per la pluralità dei modelli cui s'ispira - romanzo storico e di avventure, narrazione di memorie e Bildungsroman -, per la molteplicità dei toni e la varietà delle scelte stilistiche.
16,00

Le confessioni di un italiano

Ippolito Nievo

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1988

pagine: 1230

Romanzo per molto tempo conosciuto col titolo di "Confessioni di un ottuagenario", titolo voluto dagli editori, che lo pubblicarono postumo nel 1867, perché i lettori non avessero il dubbio si trattasse di un libro di propaganda politica. Il protagonista, Carlo Altoviti (Carlino) che l'autore dice essere nato nel 1775, narra nel 1858, i propri casi intrecciandoli con quelli dell'Italia, dal crollo della società settecentesca sotto i colpi dei nuovi tempi rivoluzionari, al temprarsi della nazione italiana durante la Restaurazione, alle prove di libertà sui campi di battaglia.
80,00 76,00

Scritti giornalistici

Ippolito Nievo

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1996

pagine: 408

Poco noti, questi scritti, pur destinati al grande pubblico della stampa periodica, sono tuttavia di grande importanza per delineare non solo le peculiarità del Nievo scrittore, ma soprattutto per mettere meglio a fuoco il suo contributo ai temi più stringenti del dibattito politico nell'Italia pre-unitaria.
14,46 13,74

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