Libri di Ivan Schiavone
Didascalie venatorie
Ivan Schiavone
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 92
"Didascalie venatorie continua l’originale e, per certi versi, solitario lavoro poetico di Ivan Schiavone. Ogni lassa che compone il testo è ecfrasi di un paesaggio sintetico abitato da uomini, animali e cose, alieno a qualsiasi gerarchia ontologica. Se la tecnica compositiva è sequenza metrica del fiato, se il fiato mostra una cadenza macchinica, come si percepisce in queste pagine, allora l’uomo è catturato nella rete di un gioco automatico. La coazione a ripetere di questa prosa metrica, che evoca il suono di certe composizioni di musica elettronica, è essa stessa l’automa che perimetra lo spazio. Al centro non c’è l’emissione di fiato di un io ma neanche la nuda descrizione di uno spazio quanto piuttosto un’inane luce che segna l’inizio e la fine. Lì dove è assenza, per l’intenzione dell’occhio, è; scolpita nella luce, dalla luce, detta. Al di là della lirica, quindi, ma anche al di qua della prosa, in una battuta di caccia in cui l’antropos depone le proprie armi per essere a sua volta cacciato, così come avviene nella riscrittura del mito di Atteone che occupa la seconda sezione del libro. La caccia mostra il limite interno dell’azione, acuendo lo sguardo verso l’atto fondativo della parola in cui si annida il senso ultimo della voce, nella distopica, apocalittica, regressione dell’antropocene." (Vincenzo Frungillo)
Tavole e stanze
Ivan Schiavone
Libro: Libro in brossura
editore: Oedipus
anno edizione: 2019
pagine: 64
Il viaggio quale metafora della stanzialità, della casa, la nostra casa: il linguaggio. La domesticazione al linguaggio l’atto fondativo del reale, la distanza da questo momento sorgivo la storicità del nostro essere nel mondo, in questa epoca in cui la fine delle identità favorisce il gioco delle culture nella costruzione di immaginari ibridi, nell’apertura di spazi simbolici nuovi. Uno spazio mappato con la consapevolezza che il cartografare modifica il cartografato, lo reinventa, realizzando il figurale attraverso paesaggio e alterità.
Cassandra, un paesaggio
Ivan Schiavone
Libro: Copertina morbida
editore: Oedipus
anno edizione: 2014
pagine: 64
Cassandra è colei che conosce il sacro in quanto dono e lo rifiuta in quanto violenza. Cassandra è colei che mostra il reale mistificato dal controllo dell'immaginario. Cassandra saremo noi se non riusciremo ad organizzarci per evitare che l'apocalissi incombente faccia sì che la nostra eredità non sia altro che macerie. Tutto questo, in poesia.