Libri di Ivano Gregorini
Il fantasma di mio padre
Ivano Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2019
pagine: 172
Reduce da seri problemi di salute e con alle spalle un passato turbolento, Adriano Missiroli cerca di adattarsi all'insolita tranquillità della sua nuova vita. Mantenere un profilo basso, pensare solo a se stessi e al poco tempo che resta sembrerebbe la soluzione migliore, ma il desiderio di riscatto sembra prevalere sulla placida attesa della morte.
L'asfalto. Scritti dalla fine di regime
Ivano Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 248
In ogni tempo, quando la memoria e la storia si intrecciano con la voce intima della vita vissuta, nasce il dovere di raccontare. Non solo per tramandare ciò che è stato, ma per mostrare come il passato, anche se sepolto, continui a spingere le proprie radici nel presente. Il libro L'asfalto. Scritti dalla fine di regime intreccia cronaca, storia e memoria familiare in una cornice di provincia, dove il peso degli eventi trascorsi non smette di gravare sul quotidiano. Il testo si apre con un episodio storico drammatico del 1620: il Sacro Macello, una rivolta nata dalla fame e dall'orgoglio più che da idea- li culturali, narrata attraverso gli occhi di Antonio Missiroli, detto il grande naso. La sommossa appare come un atto fondativo di un'identità collettiva, pur nella consapevolezza che il nuovo ordine scaturito da quella ribellione non sarà altro che un compromesso. La prima parte, intitolata "Non è l'asfalto, ma l'uomo" (1992-2002), sposta lo sguardo all'ultimo decennio del secolo scorso. Nella Valle, le stesse dinamiche di esclusione, impotenza e ribellione sembrano ripetersi come un'eco del passato. Qui il racconto dell'attentato di Capaci del 1992, in cui cadde il giudice Giovanni Falcone, si dispiega in uno stile asciutto, essenziale: la violenza mafiosa emerge come un'offesa non solo alla vita, ma all'idea stessa di giustizia, imponendo una scelta estrema tra la sopravvivenza e la legalità. Eppure, il cuore pulsante del libro è il rapporto tra padre e figlio. Arturo, il figlio, rievoca ricordi che intrecciano lezioni di guida ed episodi stravaganti della quotidianità, tratteggiando un ritratto affettuoso e disilluso di una figura paterna fuori dal comune: carismatica e contraddittoria. In quella voce paterna, scettica verso la legge e diffidente verso le istituzioni, si celano al tempo stesso una profonda dignità e una forza d'animo incrollabile. Una resilienza che affonda le radici nella disperazione, e che diventa eredità, lezione intima e indelebile.
L'ombra dei platani
Ivano Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: La Caravella Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 188
Un'estate. Un gruppo di ragazzi. L'ultima stagione prima che tutto cambi. Sotto l'ombra dei platani, tra legami antichi e nuove connessioni digitali, si consumano giorni irripetibili. Arturo, Beatrice, Massimo: voci di una giovinezza fragile e luminosa, in un'Italia che non sa ancora cosa la aspetta. "L'ombra dei platani" è un romanzo sull'amicizia, la memoria e il tempo che sfugge. Un soffio di vita che resta nell'aria, come una promessa interrotta.
Corre la strada
Ivano Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: La Caravella Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 134
Nel destino di Arturo, della Valle e dei suoi abitanti c'è una nuova strada. Se ne parla sui giornali e nei luoghi di ritrovo. Arturo Missiroli sta uscendo da un periodo difficile, da una realtà quasi incantata nel suo incedere fatto di abitudini. Nella sua vita è venuta a mancare la figura paterna e dopo anni di studio anche la sua realtà pare essersi arrestata a un lento progredire in base ai ritmi domestici. Alcuni amici, un medico generoso e un vecchio professore a fine vita sollevano le sue sorti tra incontri sporadici e ricordi della prima gioventù. Corre la strada, per tutti, abitanti della Valle e forestieri, con la speranza mai morta in un futuro migliore.
Equilibrio necessario. I due libri sull'equilibrio
Ivano Gregorini
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 277
Due vite, due punti di vista, un unico scenario: la Valle, realtà provinciale chiusa, difficile da penetrare. Abitanti sinceri, schietti, lavoratori, ma non abituati alla diversità. La prima parte tratta il transito di Adriano tra gli anni Settanta e Ottanta non obbedendo a una precisa forma cronologica. La personalità dell'uomo, imperscrutabile, è il risultato delle incongruenze e incertezze di un territorio provinciale che regala pochi sbocchi e che frustra le aspettative degli uomini capaci. Adriano finisce per essere risucchiato da quelle incertezze e incongruenze fino a costruirsi un proprio stile di vita e alienarsi al punto da perdere anche la sua famiglia. Da qui inizia il percorso di Arturo, il figlio di Adriano, che ritrova sulle sue spalle un'eredità sconosciuta e non voluta. Anche Arturo è figlio della Valle e in un certo senso è simile al padre, ma a differenza di questo, ha minori possibilità di scelta. Incolpevolmente è costretto a riparare alle mancanze del genitore, da cui non riesce a staccarsi, e per cui compie enormi sacrifici.

