Libri di Ivano Gregorini
Il fantasma di mio padre
Ivano Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2019
pagine: 172
Reduce da seri problemi di salute e con alle spalle un passato turbolento, Adriano Missiroli cerca di adattarsi all'insolita tranquillità della sua nuova vita. Mantenere un profilo basso, pensare solo a se stessi e al poco tempo che resta sembrerebbe la soluzione migliore, ma il desiderio di riscatto sembra prevalere sulla placida attesa della morte.
L'ombra dei platani
Ivano Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: La Caravella Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 188
Un'estate. Un gruppo di ragazzi. L'ultima stagione prima che tutto cambi. Sotto l'ombra dei platani, tra legami antichi e nuove connessioni digitali, si consumano giorni irripetibili. Arturo, Beatrice, Massimo: voci di una giovinezza fragile e luminosa, in un'Italia che non sa ancora cosa la aspetta. "L'ombra dei platani" è un romanzo sull'amicizia, la memoria e il tempo che sfugge. Un soffio di vita che resta nell'aria, come una promessa interrotta.
Corre la strada
Ivano Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: La Caravella Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 134
Nel destino di Arturo, della Valle e dei suoi abitanti c'è una nuova strada. Se ne parla sui giornali e nei luoghi di ritrovo. Arturo Missiroli sta uscendo da un periodo difficile, da una realtà quasi incantata nel suo incedere fatto di abitudini. Nella sua vita è venuta a mancare la figura paterna e dopo anni di studio anche la sua realtà pare essersi arrestata a un lento progredire in base ai ritmi domestici. Alcuni amici, un medico generoso e un vecchio professore a fine vita sollevano le sue sorti tra incontri sporadici e ricordi della prima gioventù. Corre la strada, per tutti, abitanti della Valle e forestieri, con la speranza mai morta in un futuro migliore.
Equilibrio necessario. I due libri sull'equilibrio
Ivano Gregorini
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 277
Due vite, due punti di vista, un unico scenario: la Valle, realtà provinciale chiusa, difficile da penetrare. Abitanti sinceri, schietti, lavoratori, ma non abituati alla diversità. La prima parte tratta il transito di Adriano tra gli anni Settanta e Ottanta non obbedendo a una precisa forma cronologica. La personalità dell'uomo, imperscrutabile, è il risultato delle incongruenze e incertezze di un territorio provinciale che regala pochi sbocchi e che frustra le aspettative degli uomini capaci. Adriano finisce per essere risucchiato da quelle incertezze e incongruenze fino a costruirsi un proprio stile di vita e alienarsi al punto da perdere anche la sua famiglia. Da qui inizia il percorso di Arturo, il figlio di Adriano, che ritrova sulle sue spalle un'eredità sconosciuta e non voluta. Anche Arturo è figlio della Valle e in un certo senso è simile al padre, ma a differenza di questo, ha minori possibilità di scelta. Incolpevolmente è costretto a riparare alle mancanze del genitore, da cui non riesce a staccarsi, e per cui compie enormi sacrifici.