Libri di Jacopo Chessa
L'industria del cortometraggio italiano-The italian short film industry. Report 2014
Libro
editore: Fondazione Ente dello Spettacolo
anno edizione: 2015
pagine: 160
L’industria del cortometraggio italiano - Report 2014 è il primo studio di questo genere condotto in Italia e nasce dalla profonda necessità di delineare i contorni di un comparto che a oggi stenta a ottenere il proprio riconoscimento. Un settore produttivo e, a tutti gli effetti, industriale, di carattere sperimentale e di spiccata vitalità, ma che arranca sul versante della distribuzione appoggiandosi quasi esclusivamente alla vetrina costituita dalla rete dei festival. Partendo dalla definizione di cosa sia un cortometraggio e dai necessari confronti con il panorama europeo, soprattutto per quanto riguarda i contributi pubblici, il Report 2014 si concentra sulla programmazione dei maggiori festival italiani e internazionali e sull’apporto alla diffusione garantito dalle emittenti televisive, con i loro contenitori dedicati. La presenza dei dati produttivi e dei costi stimati, ottenuti tramite gli stessi produttori dei corti, costituisce infine un valore imprescindibile.
Jean-Luc Godard. Fino all'ultimo respiro
Jacopo Chessa
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2007
pagine: 159
Fino all'ultimo respiro è uno di quei film in grado di offrire nuovi stimoli a ogni visione. Jacopo Chessa sottilinea quindi che quest'opera di Godard è l'unico film in grado di mettere d'accordo i detrattori e gli ammiratori dell'autore francese.
Lo sguardo fuorilegge. L'idea di non finzione nel cinema francese tra gli anni Cinquanta e Sessanta
Jacopo Chessa
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 240
Jean-Luc Godard. Fino all'ultimo respiro
Jacopo Chessa
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2005
pagine: 176
"Fino all'ultimo respiro" è uno di quei film in grado di offrire nuovi stimoli a ogni visione. La varietà delle letture che suggerisce, dei temi che chiama in causa, delle forme che utilizza, lo rende qualcosa di più che un film innovativo divenuto nel tempo un cult-movie. L'immediatezza e l'universalità del linguaggio, la forza del ritmo incalzante, la trasgressione delle regole (il film è una vera e propria apoteosi del salto di montaggio - il jump-cut e del falso raccordo) fanno del capolavoro di Godard un'opera ideale per chiunque ami il cinema.