Libri di Jean Vautrin
La canicola
Baru, Jean Vautrin
Libro: Copertina morbida
editore: Coconino Press
anno edizione: 2014
pagine: 109
Dopo una rapina, braccato da polizia e altri gangster, Jimmy Cobb cerca rifugio in una fattoria. Ma la piccola comunità rurale si rivelerà un inferno: alcolizzati, pazze ninfomani, il violento capofamiglia Horace... il bottino fa gola a tutti, e ognuno ha il suo piano. Una storia criminale piena di humour nero, che corre a perdifiato verso un finale esplosivo e scritto nel destino.
Bloody Mary
Jean Vautrin
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2013
pagine: 254
Uno zelante poliziotto alsaziano, divorato dall'ambizione di far carriera, vive ossessionato dall'ordine e dalla moralità. Sua moglie, sempre chiusa in casa, è una psicopatica che oscilla tra giochi da bambina indifesa e modi provocanti. Un lavavetri negro si arrampica ogni giorno sul grattacielo in cui abitano i due. Sospeso sulla sua assicella pensile, dialoga a modo suo con gli inquilini dei vari piani e con una onnipresente mosca blu che lo tormenta. Un soldato di leva, brutale ed esasperato dalle vessazioni sessuali a cui lo sottopone il suo sergente, fugge dalla caserma riempiendosi le tasche di bombe a mano: il primo a pagare con la vita sarà proprio il suo superiore. La fuga rocambolesca del giovane soldato è il filo che lega tutti i personaggi: per il poliziotto, infatti, è giunto il grande momento, e la caccia al criminale sarà spietata. Ambientato nella Parigi popolare dei grigi ma vivissimi arrondissements periferici, "Bloody Mary" è un affresco "a tinte forti" della nostra società, colta con occhio cinico e critico ma mai moraleggiante, come a dire: il mondo è anche razzismo, nevrosi e corruzione, ma è il nostro mondo.
Il viaggio immobile
Jean Vautrin
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2012
pagine: 198
Tredici racconti che hanno come protagonisti personaggi sradicati e grotteschi ai margini dell'amore. Proprio questi magnifici miserabili costituiscono il centro narrativo di Vautrin: sia che si tratti del marito che, scientemente, entra nella nevrosi della moglie sterile e accetta di diventare padre di una bambola, sia che si tratti di una donna ormai vecchia che rivendica ancora il piacere sessuale o del bambino superdotato che lo rivendica già, sia infine che si tratti dell'amante appassionato che ammazza la sua compagna per poterla fotografare morta. Tutti questi personaggi sono terribili, spesso comici e sempre tragici. Tutti sono al limite delle loro risorse, sul bordo del precipizio. Vautrin è dolorosamente affascinato dalle persone in arrivo da o in cammino verso l'inferno, colte nel momento più vicino all'esplosione, in cui tutto vacilla, tutto è possibile. "Diffido dei momenti di calma", ci spiega l'autore. "La felicità serve solo a rassicurare, il che significa arrestarsi, divenire un'istituzione. Solo l'inquietudine, lo stare sul chi vive garantiscono l'attenzione, quindi la creazione".
L'urlo del popolo. Volume 2
Jacques Tardi, Jean Vautrin
Libro: Copertina rigida
editore: Double Shot
anno edizione: 2012
pagine: 158
La Comune è in pericolo! È il maggio del 1871 e le truppe fedeli al governo di Thiers sono alle porte di Parigi, pronte ad affogare nel sangue la neonata utopia socialista. Ma a Horace Grondin, uomo dalla doppia vita e dal passato misterioso, poco importa. Tra le urla del popolo e i cadaveri dei comunardi, Grondin batte i vicoli alla ricerca di Tarpagnan, un disilluso disertore che forse, venti anni prima, si è macchiato dell'assassinio della figlia adottiva. E nulla importa a Gabriella Pucci, nuovo amore di Tarpagnan, costretta a vendere il suo corpo da una spietata organizzazione criminale... Jacques Tardi muove i personaggi del romanzo corale di Jean Vautrin in una Parigi ottocentesca viva e palpabile, trasfusa direttamente dalla Storia alla magnificenza delle tavole in formato gigante, dove trovano posto le strade acciottolate, i bordelli, le taverne e i monumenti di una Ville Lumière ben più oscura del solito. In questo secondo e ultimo volume de "L'urlo del popolo" ognuno dei pittoreschi protagonisti andrà incontro al proprio destino, mentre sullo sfondo si consumerà una delle pagine più tragiche della Storia europea.
L'urlo del popolo. Volume 1
Jacques Tardi, Jean Vautrin
Libro: Copertina rigida
editore: Double Shot
anno edizione: 2011
pagine: 168
All'alba della Comune di Parigi, mentre monta la voce della sommossa e della speranza del popolo, viene ritrovato nella Senna il cadavere di una donna, che stringe nella sua mano un occhio di vetro con sopra il numero 13. Inizia così una delle epopee più faomse del panorama fumettistico europeo, grazie all'arte di Jacques Tardi, che adatta, in formato cinemascope, il romanzo di Jean Vautrin. La prima grande insurrezione popolare della Storia, che nella primavera del 1871 portò alla nascita del primo governo proletario, è lo sfondo dove figure storiche si mescolano ai destini di Grondin, del poliziotto Barthélemy, di Tarpargnan e di altri indimenticabili protagonisti, che si intrecciano con il tuonare dei cannoni e le canzoni della rivoluzione, sulle barricate erette dal popolo contro l'esercito incombente.
Il grido del popolo
Jean Vautrin
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2001
pagine: 561
Parigi, marzo 1871: il governo provvisorio di Thiers decide di disarmare la Guardia nazionale. Il reggimento che ha avuto l'ordine di prendere i cannoni di Montmartre è circondato dalla folla, con la quale per altro fraternizza immediatamente. Gli ufficiali vengono disarmati: si leva il grido del popolo. In una città messa a ferro e fuoco l'affascinante e combattivo capitano Tarpagnan vive una serie rocambolesche avventure, animato da grandi ideali, da un amore appassionato e da un fortissimo desiderio di vendetta.