Libri di Joan C. Tronto
Who cares? Come ripensare una politica democratica
Joan C. Tronto
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 72
I nostri corpi, il nostro ambiente, le vite, nostre e altrui, nella loro interconnessione, hanno bisogno di essere al centro di pratiche di attenzione e cura per potersi mantenere, come la pandemia ha di recente dimostrato. Eppure le attività di cura sono da sempre sottostimate politicamente e socialmente; in genere delegate a parti specifiche della società, pagate poco o nulla, spesso perché ritenute inclini al compito per natura. Negli Stati neoliberisti odierni la marginalizzazione della cura e la sua mercificazione toccano il loro apice: affidando il soddisfacimento dei bisogni della comunità al mercato, siamo arrivati a vivere una vera e propria “crisi della cura”, per le disparità tra chi cura e chi è accudito e per la diminuzione di cura complessiva. In “Who Cares?” Joan Tronto ci invita a riflettere sul valore politico della cura e a ripensare il senso della democrazia, come pratica di cura condivisa e non solo come forma istituzionale e deliberativa.
I confini morali. Un argomento politico per l'etica della cura
Joan C. Tronto
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2006
pagine: 224
Il libro di Joan Tronto - esperta di studi di genere e teoria femminista rappresenta un tentativo di richiamare l'attenzione pubblica sulla rilevanza della cura e la condizione di chi tradizionalmente se ne occupa: le donne e gli appartenenti a gruppi socialmente emarginati. Dopo aver offerto una ricostruzione storico-culturale del processo che ha portato all'esclusione della cura dalla sfera pubblica e alla segregazione delle donne nella sfera privata con l'emergere, nel '700, d'un insieme di confini morali che escludono dalla considerazione politica l'attenzione alla fragilità dell'esistenza umana, Tronto passa a una valutazione della società contemporanea, a suo parere colpevole di una ripartizione asimmetrica degli oneri di cura, che asserve il lavoro di alcune persone - in genere le donne e le minoranze - al soddisfacimento dei bisogni altrui. L'autrice s'oppone all'idea tipica del cosiddetto femminismo culturale che la cura sia espressione d'una moralità essenzialmente femminile. Al contrario, una società democratica, che voglia trattare ogni persona con eguale considerazione e rispetto, deve porre un'etica della cura al centro della teoria e dell'azione politica.