Libri di Karla Suárez
Silenzi
Karla Suárez
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 239
Una famiglia numerosa e piena di contraddizioni, in cui ognuno tiene nascoste le sue verità più scomode. Un alcolizzato, un consumatore di droghe leggere, un aspirante poeta, uno scienziato, ognuno con un suo modo di vedere il mondo, ma tutti abitanti di una stessa città, L’Avana, che si trasforma col passare degli anni, condizionando con le sue trasformazioni il destino di chi ci vive. Una bambina che diventa donna osserva e racconta. Non giudica ma impara dalle persone, le studia e scopre i silenzi che si nascondono dietro a ogni volto.
Silenzi
Karla Suárez
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2012
pagine: 223
Una famiglia numerosa e piena di contraddizioni, in cui ognuno tiene nascoste le sue verità più crude. Un alcolizzato, un consumatore di droghe leggere, un aspirante poeta, uno scienziato, ognuno con un suo modo di vedere il mondo, ma ognuno vivendo il mondo nella stessa città. Una città, L'Avana, che si trasforma col passare degli anni e le cui trasformazioni condizionano il destino di tutti i personaggi. Una bambina che diviene donna, che osserva e racconta. Non giudica ma impara dalle persone, le studia e scopre le centinaia di silenzi che si nascondono dietro a ogni volto.
Silenzi
Karla Suárez
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2005
pagine: 224
Una famiglia numerosa dell'Avana osservata con una partecipazione mista a ironia. I suoi componenti sembrano fatti apposta per contraddire i valori esaltati dalla retorica di Fidel Castro: il padre, militare tutto d'un pezzo e ritenuto un eroe per le gesta compiute in Angola, è un codardo; lo zio, nonostante le apparenze di macho, è cultore di amori omosessuali; la zia, sposata, non solo ha una relazione clandestina, ma si è pure scelta un dissidente. I personaggi rappresentano il rovesciamento degli ideali castristi di unità familiare e patriottismo e compongono il ritratto di un paese lontano dalle pretese di felicità raggiunta dell'oleografia ufficiale, per nulla simile a quello decantato nelle esibizioni del "líder maximo".