Libri di Karlheinz Deschner
Storia criminale del cristianesimo. Volume Vol. 1
Karlheinz Deschner
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2000
pagine: 480
La croce della Chiesa. Storia del sesso nel cristianesimo
Karlheinz Deschner
Libro
editore: Massari Editore
anno edizione: 2000
pagine: 352
Storia criminale del cristianesimo. Volume Vol. 2
Karlheinz Deschner
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2001
pagine: 432
Storia criminale del cristianesimo. Volume Vol. 3
Karlheinz Deschner
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2002
pagine: XXVI-526
Storia criminale del cristianesimo. Volume Vol. 4
Karlheinz Deschner
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2003
pagine: XXIV-434
Storia criminale del cristianesimo. Volume Vol. 10
Karlheinz Deschner
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2013
pagine: 250
Storia criminale del cristianesimo. Volume Vol. 6
Karlheinz Deschner
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2005
pagine: XXX-480
Storia criminale del cristianesimo. Volume Vol. 7
Karlheinz Deschner
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2006
pagine: XXVI-404
Con Dio e con i fascisti. Il Vaticano con Mussolini, Franco, Hitler e Pavelic. Appendici su Ungheria e Slovacchia
Karlheinz Deschner
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2016
pagine: 204
"Per quale ragione una nuova edizione del testo 'Mit Gott und den Faschisten' di Karlheinz Deschner, a quasi 50 anni dalla sua prima pubblicazione? Perché è un'opera ancora molto attuale, che corre il rischio di venir ingiustamente dimenticata. E perché disturba il processo di rimozione, anzi, l'oculata politica di disinformazione messa in atto dal Vaticano. Questo libro ci ricorda non solo la collaborazione della Chiesa con Hitler (il peggior criminale di tutti i tempi), ma anche con Mussolini, con Franco e con il meno noto Pavelic, il leader degli ustascia croati responsabile, insieme al cardinale Stepinac, del campo di concentramento e sterminio di Jasenovac, la cui esistenza è ancora sconosciuta ai più. Una nuova edizione perché il libro mette a nudo la trama di menzogne intessuta dal Vaticano, che da alcuni decenni tenta di far credere d'essere stato un antagonista della Germania hitleriana. Ma la verità è che Pio XII, nelle parole del cardinale Faulhaber, fu 'l'amico migliore, anzi dapprima persino l'unico amico del Reich'. E questo proprio nella fase più delicata per il nazionalsocialismo, quella iniziale, quando ancora la Storia avrebbe potuto prendere una direzione completamente diversa!"