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Libri di L. Barile

La riforma dell'Opera di Pechino

La riforma dell'Opera di Pechino

Maël Renouard

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2015

pagine: 51

Un vecchio ex burocrate, amante della letteratura e in gioventù incaricato da Mao di riscrivere il repertorio operistico per adattarlo ai principi del comunismo - la cosiddetta riforma dell'Opera di Pechino - è caduto in disgrazia con il declino della Rivoluzione Culturale e delle "opere modello", giudicate il frutto di un radicalismo sorpassato. Ma ora gli sembra che il vento all'improvviso stia girando: quelle opere, in modo inatteso, sono tornate di moda, e lui sogna di uscire finalmente dall'oblio in cui la storia lo ha confinato...
7,00

Eterna riabilitazione da un trauma di cui s'ignora la natura

Andrea Zanzotto

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2007

pagine: 100

"Le mie poesie nascono ancora sia dal paesaggio devastato sia dai pensieri sconquassati e incerti delle spinte alla poesia, che ho paragonato per la loro intensità a questi fiumi". Come muta la poesia quando il poeta invecchia? E come muta il mondo intorno a lui? Sono alcune delle domande che il poeta si pone, insieme ad altri temi a lui cari: il cambiamento del clima, la distruzione del paesaggio, il vissuto della poesia, la fragilità del corpo... Conversazione con Andrea Zanzotto di Laura Barile e Ginevra Bompiani (agosto e novembre 2006) con tre poesie inedite.
8,00 7,60

Le ore di James Joyce

Jacques Mercanton

Libro

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 1992

pagine: 112

9,30 8,84

I miei portacenere

I miei portacenere

Florence Delay

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2015

pagine: 96

Per raccontarsi c'è chi sceglie le camere di albergo nelle quali ha dormito, le persone che ha incontrato, i libri che ha letto. Florence Delay assume un punto di vista più minuto, più irrisorio, più fragile: i portacenere che riempiono le sue case e scrivanie, restituendo "le prove della mia esistenza con uno zelo poliziesco". Regalati, incrociati per caso in un mercatino o rubati, come si conviene ai feticci personali, provenienti dai quattro angoli della terra, di ceramica, d'argento o di latta, nobili o plebei, ognuno di essi è un concentrato di ricordi, fantasie, intuizioni, umori - un mondo in miniatura che può dare la vertigine. I portacenere contengono un'immensa ricchezza andata in fumo, sono testimoni del passato, compagni devoti delle migliori pause del presente, evocatori del futuro in cenere - che rendono amichevole, quasi domestico. E poi, fanno saltare le parole e le immagini come giocolieri: dal Mercoledì delle Ceneri a Cenerentola, dalla zingara gitana alle Gitanes, dal grigio cenere ai pensieri grigi che se ne vanno in fumo, l'autrice fa risuonare tutto il vocabolario della sigaretta, indice puntato sulla vita e la morte, sulla realtà e l'immaginazione.
12,00

La rosa di Blida

La rosa di Blida

Yasmina Khadra

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2009

pagine: 55

Momo è un inquieto adolescente, vivace e ribelle, costretto tra le mura di una scuola militare in Algeria. Un giorno, nell'odiata routine della sua vita, appare una trentenne dai lineamenti incantevoli e lo sguardo remoto. Il ragazzo se ne innamora a prima vista e ne insegue ostinatamente le tracce. Ma è solo la fantasticheria di "un moccioso in preda al mal d'amore?"
6,00

Ultima chiamata

Ultima chiamata

Céline Curiol

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2008

pagine: 296

È giovane, vive a Parigi, lavora alla Gare du Nord dove, invisibile, annuncia l'arrivo e la partenza dei treni accompagnando con la sua voce la tristezza di chi parte e la speranza di chi arriva. Sola, rientra a casa aspettando invano la chiamata dell'uomo che ama, baciato in una notte di ebbrezza. Sola, per ingannare il tempo, vaga di notte per le strade di Parigi nei suoi quartieri malfamati, i suoi bar e i suoi locali sensibile e attenta a questa realtà urbana. In questo confronto tra l'intimo e l'anonimo, tra la dipendenza amorosa e le pulsazioni dell'umanità si impone una profonda visione del mondo contemporaneo.
16,00

Johann Sebastian Bach in disgrazia

Johann Sebastian Bach in disgrazia

Jean-François Robin

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2007

pagine: 193

Il 6 novembre 1717, Sua Altezza Serenissima, il nuovo duca di Sassonia-Weimar, decide di mettere agli arresti il suo maestro di musica e organista di corte Johann Sebastian Bach. In realtà, Bach, offeso dal comportamento del duca, rifiuta di scrivere le cantate (una al mese) che il suo ospite richiede e vuole lasciare la corte di Weimar per quella di Kòthen. Bach verrà liberato il 2 dicembre dello stesso anno e "congedato con disonore". Questa è la verità storica. L'invenzione è che il giovane Lucas Traum venga rinchiuso con lui come guardiano. Comincia così una convivenza stretta con il grande musicista. Rinchiuso in una stanza del palazzo senza clavicembalo, Bach disegna sul pavimento una tastiera e su quella insegna la musica al suo guardiano.
14,00

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