Libri di L. Bianconi
Forma divina. Saggi sull'opera lirica e sul balletto: Sette e Ottocento-Novecento e balletti
Fedele D'Amico
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 2012
pagine: 580
Sono raccolti ottanta saggi che Fedele D'Amico concepì come programmi di sala per opere e balletti rappresentati nei principali teatri italiani tra il 1950 e il 1988. Come in un vademecum da leggere e meditare prima o dopo lo spettacolo, il lettore potrà affrontare singole opere; ma potrà anche ripercorrere il sentiero cronologico-storico del melodramma e del balletto, da Gluck e Mozart a Stravinskij e Berio, passando per Rossini, Verdi, Bizet, Puccini e i grandi russi.
Memorie della vita del fu G. F. Händel
John Mainwaring
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2013
pagine: 196
Il settantenne Händel, ormai cieco, narra la sua vita di musicista all'assistente John Christopher Smith. Nel 1760, un anno dopo la sua morte, il reverendo John Mainwaring raccoglie dalla voce di Smith queste "Memorie della vita del fu Georg Friedrich Händel", la prima biografia di un compositore mai pubblicata. Ma le "Memorie" non sono soltanto una raccolta di aneddoti händeliani, entrati poi durevolmente nelle biografie maggiori: secondo una collaudata tecnica settecentesca, nella narrazione di Mainwaring le vicende della carriera di Händel sono poste sotto la triplice insegna della Natura prodiga di talenti, della Fortuna generosa di successi, e della Provvidenza, che guida l'artista verso il traguardo supremo dei grandi oratorii londinesi, e del Messiah in particolare. Questa pietra miliare degli studi händeliani si chiude con un catalogo delle opere e una serie di "osservazioni" critiche che sono un documento rivelatore dell'estetica e della poetica musicale settecentesche. Le "Memorie" händeliane, lettura godibilissima, sono insomma il capostipite d'una lunga tradizione di libri dedicati alla "vita e opere" dei grandi musicisti. La seconda parte di questo volume comprende tre saggi fondamentali di studiosi dei nostri giorni che ridisegnano la mappa storico-intellettuale della personalità e dell'opera di Händel.
Drammaturgia dell'opera italiana
Carl Dahlhaus
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2005
pagine: 142
La tesi che individua nella musica il fattore fondante e costitutivo di quel peculiare tipo di dramma che è l'opera italiana affida alla drammaturgia musicale il compito di definire quali rapporti intercorrano di volta in volta tra la musica e gli altri fattori in essa convergenti: l'intreccio, la struttura del dramma, la costellazione dei personaggi, l'azione scenica, la spettacolarità. In un testo che è annoverato tra i grandi classici della letteratura musicologica contemporanea, Carl Dahlhaus dimostra che il riconoscimento della dignità intellettuale dell'opera in musica non può avvenire sovrapponendole dei modelli di lettura esterni, bensì riconoscendo l'effettivo contenuto estetico che, secolo dopo secolo, essa ha saputo costruire e comunicare al suo pubblico. Ma nel condurre il lettore a questa conclusione, lo sottopone altresì a un fuoco d'artificio di annotazioni collaterali, pensieri fuggitivi e illuminazioni parentetiche che fanno di questo saggio una fonte inesauribile di stupore e piacere intellettuale.
I libretti italiani di Georg Friedrich Händel e le loro fonti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 1992
pagine: 920
Il volume è diviso in due tomi: 1) I testi handeliani. Da Vincer se stesso è la maggior vittoria (1707) a L'Elpidia, overo Li rivali generosi (1725). 2) Le fonti (1720-1725). L'edizione dei cinquanta drammi per musica di Handel dà per la prima volta il testo criticamente accertato sui libretti originali e riproduce inoltre i libretti preesistenti donde Handel prese le mosse nel suo lavoro di operista: sono più di quaranta drammi che costituiscono un inedito florilegio del teatro per musica italiano dal 1677 al 1730.