Libri di L. Luciani
Gli strani incontri. Antologia fantascientifica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 146
					Da oltre un secolo ai nostri giorni, non c'è nodo problematico intorno al quale la fantascienza non abbia indagato, svolto riflessioni tutt'altro che banali, inventato narrazioni idonee a straordinarie e durature suggestioni. Appena appena delibata dai Grandi Scrittori del Canone delle Lettere (Alvaro e Flaiano, Bigiaretti e Soldati, Calvino e Levi...) che, come da un frutto proibito se ne sono subito ritratti, questa letteratura, a parte una breve stagione di gloria negli anni sessanta e poco più, ha sempre conosciuto una condizione d'esistenza marginale. Considerata ora letteratura popolare, ora vezzo di pochi, la science fiction rappresenta oggi un'area ristretta ma corposa di appassionati, vittima di una maledizione di cui sarebbe interessante individuare le cause socio-culturali oltre che i responsabili. Insomma, almeno e soprattutto nel Bel Paese, la fantascienza sconta, ancora oggi, una collocazione percepita da molti, moltissimi, come eretica: dalle sue storie promana, anche attualmente, un vago sentore di zolfo, insopportabile per gli olfatti delicati sia dell'accademia scientifica, sia dell'establishment letterario. Tant'è... E chissà cosa si nasconde dietro questa incapacità - una prerogativa solo ed esclusivamente italica - di prefigurare i domani che ci attendono.				
									Voci suoni e colori della mia terra... e di altri lidi
Pasquarosa Di Lorenzo
Libro: Libro in brossura
editore: Temi
anno edizione: 2011
pagine: 148
Vieni avanti che non ci son dei sassi. Un'esperienza di teatro
Monica Mioli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 128
					Monica Mioli ha attraversato come una meteora, breve e luminosa, la galassia di quello che è stato di volta in volta definito teatro di base, teatro di gruppo, teatro di ricerca, teatro comico: teatro. Era un'attrice comica. Era un'autrice: scriveva i suoi testi, li montava nella sua testa, li portava in scena. Era una regista. Era un'attrice drammatica. E anche un'insegnante di recitazione. Riunendo i copioni, le personagge, le scritture recitate o solo immaginate, questo libro ne testimonia l'itinerario, e con esso le sue illusioni e le ingovernabili peripezie di un'intera generazione di caparbi sognatori e sognatrici, ai quali Monica Mioli ha dato un volto, una voce, un corpo, mille storie. L'ha fatto ridendo, inciampando, rialzandosi, credendoci sempre. Il libro, che è una raccolta di vari testi e testimonianze, prende il titolo dallo spettacolo Vieni avanti che non ci son dei sassi che Monica Mioli ha scritto nel 1989.				
									
