Libri di L. Martini (cur.)
E poi ci troveremo come le star. Storie, racconti, epopea e miti di bar italiani
Libro: Copertina morbida
editore: Morellini
anno edizione: 2020
pagine: 242
Italia, paese di santi, eroi, poeti e bar. Ciascuno di noi ha un luogo del cuore dove nascondersi con un caffè caldo in mano, dove andare solo per parlare con il barista, figura mtiolgica, un crossover tra un amico, un confidente e uno psicologo, dove buttar giù qualcosa di forte perchè quel luogo è più caldo del salotto di casa tua. In questa raccolta gli autori si sono misurati con il luogo prinvipe dello svago, il bar, inteso come punto di incontro e teatro di storie, avvenimenti, situazioni. Quelle che ne sono uscite sono storie che si intrecciano e passano in qualche maniera dentro questo luogo così importante per la socialità italiana, racconti a volte divertenti, altre drammatici, spesso malinconici. Perchè, d'altro canto, ciascuno di noi ha sempre sognato di ritrovarsi con gli amici a bere del whisky al Roxy Bar. Che si tratti di persone comuni o vere e proprie star.
Vinyl. Storie di dischi che cambiano la vita
Libro: Copertina morbida
editore: Morellini
anno edizione: 2020
pagine: 216
Che sia "The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd, "Cold Fact" di Sixto Rodriguez, o "Made in Heaven" dei Queen, ciascuno di noi ha almeno un disco da eleggere a colonna sonora della sua esistenza. Ascolti che riescono a risvegliare emozioni e suggestioni profonde, facendoci sentire vivi e vibranti come le corde di uno strumento. Meglio ancora se sprigionati dal giradischi. Ventitré autori italiani si propongono di mostrare in questa antologia come la potenza del vinile può generare cambiamenti, deviazioni di percorsi, riavvicinamenti inaspettati o dolorose partenze. Appoggiandosi al nostalgico ricordo del suo primo ascolto, consumandolo per tornare indietro e provare a erodere il tempo che è passato, per cementare un'amicizia o per distruggere un amore, ciascun disco segna il cambiamento nelle vite dei protagonisti, come un confine indelebile tra parole mordaci di cantautori italiani, chitarre arroventate, melodie decadenti new wave o eleganti sonorità di arie classiche. Qualsiasi sia la storia, l'infrangibile verità di ognuno è che alla fine la musica ti cambia la vita perché sei tu che cambi grazie a lei.
Gli ultimi Piccolomini a Pienza. Il conte Silvio, Anna e Nicolò
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 348
Il testo narra la vicenda pubblica e privata della famiglia Piccolomini e della sua grande opera di ricostruzione della città di Pienza, con particolare riferimento alla figura finora poco studiata del conte Silvio Piccolomini, personaggio preminente del Novecento senese. Dalla lettura dell'opera si potrà meglio comprendere l'importanza della rinascita della città nel Novecento, dopo secoli di oblio, impresa compiuta da una famiglia che amò la cittadina di Pio II in modo straordinario: i Piccolomini si legarono alla storia di Pienza e della sua comunità con grande slancio di entusiasmo e di generosità, consapevoli del peso della cultura e della storia nel tempo al di là della contingenza e dei suoi interessi transitori.
I costruttori. Il corpo del lavoro in cento anni di arte italiana. Catalogo della mostra (Rimini, 1 marzo-1 maggio 2006)
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2006
pagine: 288
Pubblicato nell'ambito delle manifestazioni per i cento anni della Cgil, la Confederazione Generale del Lavoro, "I Costruttori. Il corpo del lavoro in cento anni di arte italiana" costituisce un'occasione per rivisitare la storia del lavoro e dell'arte nel loro intreccio continuo lungo un secolo di storia nazionale. Attraverso oltre 100 opere d'arte italiane dai primi del Novecento ad oggi, il volume, catalogo dell'esposizione riminese, si propone di verificare la presenza o l'assenza nell'arte figurativa italiana dei "problemi" legati alla materialità o immaterialità del lavoro, alla sua corporeità o incorporeità, così come, in qualche modo, alla maggiore o minore fisicità dei processi produttivi.
Quinto Martini. Arte e impegno civile. Catalogo della mostra (Firenze, 2000-2001)
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2000
pagine: 148
IL sole non è più rosso. Storia di un internato militare italiano
Luigi Melai
Libro: Copertina morbida
editore: Tagete
anno edizione: 2012
pagine: 64
Un libro di memorie, un libro di ricordi. Luigi Melai, giovane militare italiano si trova a vivere in prima persona le crudeltà di una guerra mondiale e le atrocità di una lunga prigionia in Germania, per non aver accettao di tornare in italia a combattere per la repubblica di Salò.
11 Giugno 1876. Per il monumento ai Pontederesi caduti nelle patrie battaglie
Callisto Dal Pino
Libro: Copertina morbida
editore: Tagete
anno edizione: 2011
pagine: 136
Il lavoro inciso. Capolavori dell'arte grafica da Millet a Vedova. Ediz. italiana e tedesca
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 296
Il volume presenta l'iconografia del lavoro nella grafica europea del Novecento, in un originale spaccato dell'evoluzione del rapporto tra uomo e lavoro dalla fine del XIX secolo alla metà del XX secolo. Dai contadini francesi di tardo Ottocento, agli operai della rivoluzione industriale, alle masse di diseredati e disoccupati nella Berlino del secondo dopoguerra, la grafica, il disegno, la litografia, l'incisione, la silografia hanno infatti raccontato la vita dei lavoratori e i luoghi del lavoro, l'ambiente nel suo mutare grazie all'azione prodotta dal lavoro, lo sviluppo delle città e delle tecnologie. Il volume ripercorre le tappe di questa ricerca artistica lungo il corso di un secolo e mezzo. Il percorso, introdotto da un ampio e indispensabile prologo dedicato agli interpreti ottocenteschi del filone naturalista, tocca poi l'opera di maestri particolarmente sedotti dal realismo e approda, alla svolta del secolo, ai grandi precursori dell'espressionismo. Il Novecento, diviso fra le esperienze espressioniste - le vicende della Brücke e della Nuova Oggettività - gli episodi italiani, belgi e slavi, oltre alle avventure singole di Picasso e Léger, attraversa gli anni difficili del primo e del secondo conflitto e giunge sino ai giorni della contestazione e alla vicenda significativa del realismo esistenziale milanese.
Tesori d'arte dal Trecento all'Ottocento. Restauri a Montepulciano. Catalogo della mostra (Montepulciano, 24 aprile-30 agosto 2009)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 63
Il volume propone tredici opere restaurate, in gran parte provenienti dalle chiese poliziane, esposte presso il Museo Civico Pinacoteca Crociani. Accanto a due capolavori della collezione del museo, la "Sacra famiglia" del Sodoma e il "Ritratto di Francesco Saverio Cadetti" di François-Xavier Fabre, nella rassegna spiccano anche la "Madonna" duccesca della chiesa dei Servi e la straordinaria "Madonna col Bambino" di Luca Signorelli della chiesa di Santa Lucia. Opere che rappresentano un'autentica testimonianza del rapporto privilegiato del museo con il territorio e il segno dell'unione di sinergie per il recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico.
Rossa. Immagine e comunicazione del lavoro 1848-2006
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 688
Questa ricerca è stata progettata per cogliere i segni visivi che i lavoratori hanno impresso nella memoria collettiva lungo il corso dei centosessanta anni di storia italiana, quelli che ci separano dalla nascita delle prime Società Operaie di Mutuo Soccorso. L'occasione è stata offerta dal Centenario della Confederazione Generale Italiana dei Lavoratori, quindi la ricerca si è concentrata sui filoni ideali che più sono parsi vicini alla storia della Cgil. Si è trattato di un impegno vasto che, per le dimensioni iconografiche indagate, è inevitabilmente parziale. È la prima volta che viene preso in considerazione un così lungo periodo della storia del movimento dei lavoratori italiani per documentarne l'evoluzione dell'immagine e della comunicazione. Questo lavoro collettivo ha inteso verificare la forza e l'originalità culturale espressa dalle classi lavoratrici, esaminando le icone prodotte, l'immagine e la comunicazione creata; cercando di capire se sono entrate nell'immaginario collettivo e anche se sono state assunte e se hanno condizionato quelle delle altre classi o generazioni. Nell'esaminare queste questioni non potevamo non porci il problema di quanto l'immagine e la comunicazione dei lavoratori abbia inciso sull'industria culturale e, viceversa, quanto quest'ultima determini la durevolezza dell'icona o dell'immagine del lavoro.

