Il volume presenta l'iconografia del lavoro nella grafica europea del Novecento, in un originale spaccato dell'evoluzione del rapporto tra uomo e lavoro dalla fine del XIX secolo alla metà del XX secolo. Dai contadini francesi di tardo Ottocento, agli operai della rivoluzione industriale, alle masse di diseredati e disoccupati nella Berlino del secondo dopoguerra, la grafica, il disegno, la litografia, l'incisione, la silografia hanno infatti raccontato la vita dei lavoratori e i luoghi del lavoro, l'ambiente nel suo mutare grazie all'azione prodotta dal lavoro, lo sviluppo delle città e delle tecnologie. Il volume ripercorre le tappe di questa ricerca artistica lungo il corso di un secolo e mezzo. Il percorso, introdotto da un ampio e indispensabile prologo dedicato agli interpreti ottocenteschi del filone naturalista, tocca poi l'opera di maestri particolarmente sedotti dal realismo e approda, alla svolta del secolo, ai grandi precursori dell'espressionismo. Il Novecento, diviso fra le esperienze espressioniste - le vicende della Brücke e della Nuova Oggettività - gli episodi italiani, belgi e slavi, oltre alle avventure singole di Picasso e Léger, attraversa gli anni difficili del primo e del secondo conflitto e giunge sino ai giorni della contestazione e alla vicenda significativa del realismo esistenziale milanese.
Il lavoro inciso. Capolavori dell'arte grafica da Millet a Vedova. Ediz. italiana e tedesca
| Titolo | Il lavoro inciso. Capolavori dell'arte grafica da Millet a Vedova. Ediz. italiana e tedesca |
| Curatori | C. Gatti (cur.), P. Foglia (cur.), L. Martini (cur.) |
| Collana | Arte moderna. Cataloghi |
| Editore | Skira |
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| Pagine | 296 |
| Pubblicazione | 10/2010 |
| ISBN | 9788861301504 |

