Libri di L. Torresin
Un amore a Kiev
Aleksandr I. Kuprin
Libro: Copertina morbida
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 40
Aleksàndr Ivànovic Kuprìn (Narovcàt, Penza, 1870 - Leningrado 1938) è un narratore russo realista, che si afferma presso il grande pubblico con il romanzo Il duello (1905). Fra i suoi racconti più noti, si annoverano Gambrinus (1907) e La fossa (1909-1915).
Panorama di Mosca
Michail Jur'evic Lermontov
Libro: Copertina morbida
editore: Damocle
anno edizione: 2019
pagine: 60
Michaìl Jùr'evic Lérmontov (Mosca 1814 - Pjatigórsk 1841) è fra i principali scrittori romantici russi. Militare di carriera, durante la sua breve vita pubblica soltanto un volume di poesie ispirato dalla lettura di Byron e Schiller, e quello che è considerato il suo capolavoro, il romanzo Un eroe del nostro tempo (1840). La sua opera poetica maggiore, il poema Il demone, uscirà postuma. Muore in duello ancora giovanissimo, a 27 anni.
Il mio cuore è come un calice di vino amaro. Ediz. italiana e russa
Elizaveta Dmitrieva
Libro: Copertina morbida
editore: Damocle
anno edizione: 2019
pagine: 100
La figura di Cerubina de Gabriak, pseudonimo dell'insegnante di ginnasio Elizaveta Dmitrieva (Pietroburgo, 1887-Taskent, 1928), amante dei poeti M. Volosin e N. Gumilëv, costituisce una delle mistificazioni letterarie più affascinanti del XX secolo nonché un esempio eloquente di quel legame fra arte e vita (ziznetvorcestvo) così centrale negli scrittori della cosiddetta «età d'argento». Le poesie della Dmitrieva, ispirate a M. Lochvickaja, K. Pavlova e V. Merkur'eva, si pongono nel solco della grande tradizione della poesia d'amore femminile russa del primo trentennio del Novecento.
Io son la tempesta, l'abisso, la notte. Ediz. italiana e russa
Konstantin Bal'mont
Libro: Copertina morbida
editore: Damocle
anno edizione: 2019
pagine: 112
Il poeta simbolista Konstantin Bal'mont (Gumnisci, 1867-Noisy-le-Grand, 1942) si contraddistingue per i virtuosismi verbali e ritmici. Riformatore della metrica e dei generi poetici, Bal'mont trasforma la poesia in musica sfruttando un ricco repertorio di figure retoriche e ricorrendo a sinestesie cromatico-sonore con procedimenti che ne fanno un autentico impressionista della lirica russa, un cultore della bellezza e della parola fra misteriose corréspondances, silenzi, discorsi interrotti, espressioni e immagini polisemantiche ma impotenti di fronte alla trascendenza di cui il poeta avverte l'arcano richiamo.