Libri di Laurent Schwartz
La fine delle malattie. Una rivoluzione in medicina
Laurent Schwartz
Libro
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2020
pagine: 112
Il Dr. Laurent Schwartz ha dedicato la sua vita allo studio del cancro e alla cura dei malati in Francia e negli Stati Uniti. Questo saggio è la storia del suo viaggio e delle sue scoperte, che fondamentalmente sfidano il nostro modo di considerare e curare le malattie. Ispirato al lavoro del Premio Nobel per la medicina Otto Warburg, Laurent Schwartz analizza i meccanismi cellulari. La sua ricerca mostra che lo sviluppo dei tumori comporta un cambiamento nel funzionamento dei mitocondri: le piccole fabbriche energetiche che vivono in ciascuna delle nostre cellule. In particolare, la decomposizione dello zucchero per fermentazione è identificata come centrale. Questo aspetto del cancro, sebbene sia stato oggetto di numerosi studi, non ha mai dato luogo a cure. Questa scoperta rivoluziona l'approccio al cancro e alle malattie. Lungi dall'essere un avversario terribilmente intelligente o incarnare la lotta del Bene e del Male, il cancro sarebbe un semplice errore di riferimento. E ci sono migliaia di pazienti incurabili che oggi scommettono su un approccio diverso alla malattia. Punti comuni compaiono altrove tra il cancro e il morbo di Alzheimer, anche il Parkinson. Trattati ancora oggi da diversi specialisti, queste patologie riceveranno domani gli stessi trattamenti. Per migliaia di pazienti incurabili, questo nuovo modo di comprendere le cose viventi e le malattie è una scommessa e una grande speranza. Prefazione di Joël De Rosnay.
Laurent Schwartz. Autobiografia di un matematico protagonista del Novecento
Laurent Schwartz
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2015
pagine: IX-598
L'autobiografia di Laurent Schwartz - pubblicata originariamente in Francia nel 1997 con il titolo "Un mathématicien aux prises avec le siècle" ricostruisce "pezzi" significativi della storia della Matematica del secolo scorso: dalla teoria delle distribuzioni, di cui Schwartz è considerato il "padre", ai contributi forniti dal gruppo Bourbaki (e alle sue indicazioni in campo didattico). È comunque una testimonianza ben più generale, da parte di un'importante figura di intellettuale che ha vissuto alcune delle più tormentate vicende del secolo scorso. Anche dopo l'abbandono della militanza trotskista, Laurent Schwartz rimase un critico tra i più severi del modello sovietico e dei comportamenti di una certa sinistra francese. La sua partecipazione, alla fine degli anni '50, alla lotta di liberazione del popolo algerino dal colonialismo francese ebbe drammatiche conseguenze per la sua vita personale e familiare e fu alla base del suicidio del figlio Marc-André. Il tragico episodio non distolse Laurent Schwartz dal proseguire sulla strada dell'impegno internazionalista: ebbe la forza di utilizzare la propria autorevolezza al servizio delle cause degli oppressi.

