Libri di Leif Zern
Quel buio luminoso. Sulla drammaturgia di Jon Fosse
Leif Zern
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2023
Leif Zern, tra i più importanti critici europei contemporanei, nel suo studio traccia un approfondito e stimolante ritratto artistico di Jon Fosse, Premio Nobel per la Letteratura: dai primi lavori "Qualcuno verrà" ed "E non ci separeremo mai", fino al capolavoro "Io sono il vento", l’autore analizza stile e influenze presenti nelle opere di uno dei massimi drammaturghi contemporanei, colui che ha saputo con i suoi testi «dare voce all’indicibile» e creare un vero e proprio «teatro della sospensione».
L'attore e il volto. Scritti su cinema e teatro
Leif Zern
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 90
Il volume raccoglie una selezione di saggi Leif Zern, tra i più importanti critici europei. Mescolando ricordi autobiografici, recensioni a spettacoli teatrali, piccoli ritratti del mondo del cinema, analisi teoriche sull’arte attoriale, emerge una prospettiva critica in cui il «sentire» diviene la forma totale che investe sia la performance interpretativa dell’attore, che il pubblico, identificato non solo come mero fruitore passivo, ma partecipe attivo della messinscena. Da Ingmar Bergman a Lars Norén, fino ad autentici pilastri della tradizione scenica come Louis Jouvet, lo sguardo di Zern si sofferma sulla recitazione l’immedesimazione dell’attore, in un percorso dove «le emozioni non sono innate ma conquistate con un processo di appropriazione».
Vedere Bergman
Leif Zern
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2018
pagine: 72
Nella creazione di immagini, la fantasia di Bergman si fonda più su linguaggi del teatro che del cinema. La cinepresa ‘restituisce’ la realtà, quanto è accaduto. A teatro invece tutto accade qui e ora. Ma la cinepresa di Bergman sta sempre in cerca di quell’attimo, di quel qui e ora. Anche se sa quanto sia diverso per un attore stare davanti alla telecamera o davanti agli spettatori in carne e ossa. Bergman fa le riprese come se questa differenza tecnica non esistesse.
Quel buio luminoso. Sulla drammaturgia di Jon Fosse
Leif Zern
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2012
pagine: 112
Leif Zern acuto studioso del teatro del Novecento europeo, è il maggior critico teatrale scandinavo, per decenni ha svolto la sua attività anche su "Dagens Nyheter" il più diffuso giornale svedese. Leif Zern ha avuto e ha una grande influenza sulla scena svedese contribuendo anche a superare modi di far teatro diventati col tempo obsoleti, contestualizzando il teatro svedese nella scena europea evitando così autoreferenzialità e provincialismi. Le sue critiche nascono dalla scena e respirano con essa. Lo sguardo è lo strumento di lavoro per Zern. Uno sguardo affinato mediante un continuo esercizio consapevole del guardare le diversità e la qualità dei teatri e delle scene. La sua attenta osservazione delle pratiche teatrali lo pone molto vicino alle scoperte recenti delle neuroscienze che stanno aprendo nuovi campi di conoscenza anche sul lavoro dell'attore. Zern non crede che il sottotesto e l'impatto psicologico con il testo siano gli elementi che mettono in moto il lavoro dell'attore, invece è centrale per lui il rapporto fra attore e testo considerato in primo luogo come catena di suoni e di ritmi.