Libri di Leonardo Zanier
Il dolore e la grazia
Leonardo Zanier, Marco Casolo
Libro: Copertina rigida
editore: Medianaonis
anno edizione: 2015
Libers... de scignî lâ-Liberi... di dover partire-Libres... de dovoir partir. Testo friulano e italiano. Testo arabo e francese a fronte
Leonardo Zanier
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2012
pagine: 154
Più che poesie in lingua friulana nella loro declinazione carnica, è un'aspra sintesi della costrizione, della disperazione e della speranza che sono sottese al mondo dell'emigrazione. Scritto da un emigrante figlio di emigranti, il testo viene qui affiancato dalle traduzioni in italiano, arabo e francese. Si vorrebbe in tal modo offrirlo a tutte quelle migliaia di uomini e donne immigrati in Italia da altri mondi, in fuga dalla fame o dalle guerre. E un percorso riconoscibile in quello di molti nostri connazionali, partiti nel secolo scorso in cerca di fortuna lontano dalla propria terra e dai propri cari.
Il câli
Leonardo Zanier
Libro
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2012
pagine: 196
"Il Câli" (il caglio). Il termine rinvia alla tecnica del casaro. Il caglio come "lievito" che comporta conoscenza di regole, di modi, di tempi, di precondizioni. Operazione che porta ad un nuovo "stato della materia iniziale" solo se le regole, i modi i tempi e le precondizioni sono state rispettate. Si tratta ovviamente di una metafora dei cicli vitali attraverso il rapporto che ogni individuo può aver avuto con la società in cui si sono svolti. Se le regole, i modi i tempi, le precondizioni sono state corrette (come per il caglio) ad ognuno sarà concesso di completare il ciclo di trasformazione dello "stato iniziale della materia" vita. Leonardo Zanier allora si domanda, in una raccolta di suoi lavori in poesia ed in prosa che coprono un ampio spazio di tempo: che cosa portarsi dietro?
Licôf. Poesie 1991-1995. Testo italiano e friulano
Leonardo Zanier
Libro: Libro rilegato
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2007
pagine: 112
Poesie in friulano con traduzione in italiano. Una poesia che parla di animali, di piante, di confini, di genti, di amore, in una mescolanza potente di lirica e di ironia. Un linguaggio dove i riferimenti alle cose della vita quotidiana sono immagini speculari, non solo letterarie, della condizione umana.
Carnia/Kosakenland/Kazackaja Zemlja. Storitas di fruts ta guera-Racconti di ragazzi in guerra
Leonardo Zanier
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 144
"Leonardo Zanier, l'autore di questi racconti, aveva nove anni quando nella sua nativa Carnia arrivarono i 'cosacchi'. Era l'anno 1944 e visse quel tempo con la vivacità disincantata in una realtà familiare paesana. [...] I caucasici occuparono la parte più alta: dalla Valle Pesarina al Canale d'Incaròio; i cosacchi la parte più bassa: la Valle del Tagliamento fino all'Aupa. Presero possesso con le loro famiglie, carriaggi, cavalli. Ogni atamano si fece re di un villaggio. I paesi più discosti su per le montagne furono occupati solo da soldati; in quelli di fondo-valle, ricchi di pascoli e foraggi, si alloggiarono militari con tutti i loro servizi da 'campo'. Alla fine dell'inverno si calcola in circa 40.000 questi occupanti. Ma su tutto e tutti i nazisti esercitavano il loro controllo" (dalla postfazione di Mario Rigoni Stern).