Libri di Liborio Termine
Il suicidio di Desdemona. L'Otello di Orson Welles
Liborio Termine
Libro
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2010
pagine: 96
Il cinema e la vergogna negli scritti di Verga, Bontempelli, Pirandello
Fabri, Chiara Simonigh, Liborio Termine
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 268
Il libro raccoglie e commenta lettere, scritti teorici sul cinema e sceneggiature di tre fra i più importanti letterati del secolo, alle prese con il nuovo mezzo artistico e i meccanismi della sua nascente industria.
Mangiare con gli occhi. Stare a tavola nel cinema
Liborio Termine
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2009
pagine: 128
C'è un filo rosso che lega il cannibalismo in Greenaway a Il pranzo di Babette? Come mangia Charlot una scarpa? Perché Totò si riempie le tasche di spaghetti? E nel conflitto che Sordi apre con la Madre Americana perché vince la Madre Mediterranea? In quale modo Pasolini fa di Stracci la metafora della bulimia? Il volume, che ha la leggerezza del "divertissement", compie, attraverso questi e altri interrogativi, un viaggio all'interno di un tema che mostra quanto la drammaturgia del film e l'antropologia della rappresentazione sappiano farsi specchio anche impietoso del nostro modo di vivere i disagi personali nei ruoli sociali che interpretiamo.
Il buio elettrico. Il cinema e la sfida del Novecento
Liborio Termine
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2008
pagine: 312
Il volume affronta il tema dello spettacolo cinematografico come si delinea nel Novecento lungo la riflessione di tre autori che hanno tessuto, in vario modo, la modernità e che nel cinema hanno visto il punto di scardinamento e di ridefinizione estetico della nozione stessa di "spettacolo". Si apre con una rilettura de I giganti della montagna di Pirandello considerato non solo come testo in sé perfettamente concluso, ma come quello con l'autore rifonda la nozione di spettacolo teatrale in quanto tributario delle innovazioni introdotte dal cinema. A partire da ciò, si ripercorre l'itinerario della concezione espressa da Pirandello in vari scritti sul cinema, con particolare attenzione alla drammaturgia filmica che, infatti, negli interessi dello scrittore, appare nozione determinante. Sulla linea pirandelliana si sviluppa, la riflessione maturata da Paul Valéry sul cinema, in scritti non ancora editi in Italia e che qui, per la prima volta, vengono presentati e analizzati. Ultimo autore preso in considerazione, Bertolt Brecht, che oggi non solo è stato messo in ombra, ma del quale sembra essersi persa la memoria della straordinaria capacità che aveva di intervenire nel dibattito estetico dell'epoca e di apportarvi innovazioni di grande rilievo.
Atlante Cleto Munari
Liborio Termine, Gio Dardano
Libro: Libro in brossura
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 312
Il talento, in molti casi, ha bisogno di tempo per maturare e manifestarsi. Così è accaduto a Cleto Munari. Non ama l’Università. Non gli interessa neppure scegliere una Facoltà che si suppone possa essergli congeniale: Architettura. Sa che non vuole costruire case o ponti. Sente che la sua immaginazione non coltiva visioni che possano dispiegarsi nella durata; istintivamente avverte che il sentimento della bellezza, che sin dalla nascita gli si è depositato dentro, ha bisogno di più urgenti e immediati campi di prova. La bellezza, dunque: come progetto, come ricerca ed espressione di quella verità che può trovarsi solo fuori da ogni canone, da ogni accademismo. Interrompe gli studi e consegna la propria formazione alla più eccentrica e personale Università che si possa concepire. Si rende conto che il mondo è pieno d’arte e pieno di “laboratori” dove gli artisti operano sulla materia viva di ciò che, resistendo al tempo, confluisce nei libri e nelle aule universitarie. Compone una visionaria, ma puntigliosamente reale, “geografia dell’estetica” e in questo atlante, che ha carattere internazionale, si muove: teatri, gallerie, musei, studi di artisti, centri di sperimentazioni.