Libri di Lidia Novello
Effigie del tempo
Lidia Novello
Libro: Libro in brossura
editore: Caosfera
anno edizione: 2022
pagine: 82
Il breve tramonto rosseggia nel mare annegato, silente. Ho fatto grondare la notte annerita di sonno, per dove? Dovunque io possa guardare vedo financo te che remi. Ricordo. Stranita. Bluetta. La rima che pavida orpeggia.
Rime in sintonia e viaggio
Lidia Novello
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2012
pagine: 70
Son rime nel racchiudersi dei sensi. Ogni sezione, da Albeggiare a Rime d'un viaggio, sono nodi svelati di un nastro sfilacciato. Riflessi di vita dall'incommensurabile bellezza, in sintonia l'una con l'altra in ogni parte, tuttavia diverse fra di loro ma unite dal rapporto dell'evoluzione del poeta e delle varie tappe. Le cinque diverse suddivisioni dell'opera sono nate per dare un messaggio a chi legge: affacciarsi alla mente dell'uomo il quale può soffrire, ma può anche riprendersi. Può ritornare allo stesso punto, ma può anche rialzarsi. La vita è un continuo ciclo di arrivo e ritorno. Così, come, alla fine di Albeggiare, diremo: "E sembra creare un'allerta per chi tace. È rinata la terra". Tutta la saga si completa con una poesia che rimanda all'universale: "L'araba". Il poeta sa di non essere solo, ma sa che per vivere deve guardare il mondo come quello del bambino che gioca mentre fuori c'è la guerra.
Mare nostrum
Lidia Novello
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2015
pagine: 54
Mare Nostrum raccoglie un insieme di poesie composte in un periodo specifico della vita dell'autrice, alcune nate sul momento, altre, poiché il taccuino mancava, come un Wordsworth il quale, sdraiato su un sofà, ricordava i suoi "daffodils" e li riportava sulla carta con meticoloso ingegno. Il titolo è nato dall'unione fra la l'intenzione di trovarne uno che si confacesse a questo vario intruglio inchiostrato di poesie (così varie poiché riporta paesaggi e momenti diversi di un periodo), sia perché in esso compare ciò da cui spesso gli occhi di un poeta vengono maggiormente affascinati: il mare; or dunque, quale se non il "Nostrum?"