Libri di Lorenz Böninger
Il mercato del libro nella Firenze del Rinascimento. La bottega del cartolaio Benedetto di Giovanni e la lite per l'eredità di Peter Ugelheimer. Studi e documenti
Lorenz Böninger
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2023
pagine: 244
Dall'Archivio di Stato di Firenze, uno dei più ricchi, meglio conservati e frequentato da storici americani ed europei, emergono, attraverso la paziente e perspicace intelligenza di Lorenz Böninger, le storie di cartolai come Benedetto di Giovanni, di librai, di mercanti, di finanziatori, di giudici, di tassatori, di acquirenti (tra cui Bernardo Machiavelli e Giorgio Antonio Vespucci), tutti legati al mondo del libro nel periodo in cui convivono quello manoscritto e quello a stampa. Testimonianze queste che, se non fossero intervenute questioni legali e giudiziarie, non sarebbero mai giunte a noi, ma proprio attraverso di esse è possibile entrare nel vivo della circolazione del libro, rivelando gli aspetti sconosciuti e facendo emergere le scelte economiche, normative e culturali: i rapporti tra Firenze e la stampa romana e veneziana, la capillare e programmata distribuzione degli esemplari, l'organizzazione tutta del commercio librario.
Da Boccaccio a Landino. Un secolo di «lecturae Dantis». Atti del Convegno internazionale (Firenze 24-26 ottobre novembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2021
pagine: 463
Argomento degli studi raccolti nel volume sono le antiche lecturae Dantis, quelle che per tutto il Quattrocento hanno fatto seguito alle letture pubbliche avviate da Boccaccio e che, mai oggetto di indagine sistematica, al più confinate nell’aneddotica localistica, hanno segnato a fondo e con continuità, e non solo a Firenze, la stagione immediatamente successiva a quella dei grandi commenti trecenteschi. Si tratta di un fenomeno complesso, tutto da recuperare nei termini specifici del suo svolgimento e in cui all’evidenza delle implicazioni ideologiche, tanto propriamente politiche che culturali e religiose, si uniscono sottili questioni giuridico-amministrative. All’obiettivo principale, che è naturalmente una collocazione non solo più piena ma anche più consapevole della ‘presenza’ e dell’‘uso’ di Dante a Firenze nella stagione dell’umanesimo triumphans e dell’affermazione progressiva dei Medici, si affiancano altri più circoscritti e a quello direttamente connessi come la ricostruzione documentata della serie delle lecturae, la messa a fuoco delle logiche che di volta in volta le hanno promosse, la determinazione dei luoghi e delle modalità del loro svolgimento, lo studio delle figure professionali coinvolte. Quanto acquisito consente di cominciare a rispondere a domande del tipo ‘perché leggere Dante’, o anche ‘per chi leggerlo’, così come a quelle correlate ‘come leggerlo’ e ‘dove leggerlo’, che comportano risposte anche molto diverse nel succedersi delle stagioni e dei luoghi. Il che consente di recuperare quello spazio pubblico condiviso che è sia espressione e riprova della vitalità del culto di Dante sia anche un ponte in grado di collegare il Dante del singolo (del singolo lettore, esegeta, copista, miniatore) a quello ‘di tutti’. Quel Dante fatto espressione prima di una città e poi di una nazione per essere riconosciuto oggi patrimonio universale.
Ricordanze
Lorenzo Guidetti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 304
Il cittadino fiorentino Lorenzo Guidetti (1439-1519) deve la sua notorietà al fatto di essere stato un allievo di Cristoforo Landino e di avere elegantemente copiato molti codici classici e umanistici che sono tuttora conservati in varie biblioteche europee. Le sue ricordanze personali, scoperte da solo pochi anni nell'archivio privato di una nobile famiglia fiorentina, sono in assoluto il più dettagliato resoconto di un umanista non solo sulla manifattura dei suoi codici manoscritti, ma anche sulla loro circolazione nella Firenze del Rinascimento e sul loro commercio. Questo importante testo viene ora proposto in edizione critica con un'ampia introduzione biografica da Lorenz Böninger, già curatore dell'edizione critica delle Lettere di Lorenzo de' Medici e autore di vari saggi storici e monografie sulla Firenze tardo medievale.