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Libri di Lorenzo Guagnano

La vita e la morte nella musica di Debussy

Vladimir Jankélévitch

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 114

Nel profondo dell’arte di Claude Debussy si annida un’antinomia: l’attrazione simbolista verso un declino negli abissi dell’inesistenza svapora in nostalgia di luce, di spazio e lontananza. Simultaneamente oscillante tra le nuance impressionistiche e un’esattezza puntinistica del dettaglio, fra la tragica frammentazione degli istanti sonori e una continuità di fondo della durata, tra il movimento e una generale assenza di sviluppo e successione, l’animo di Debussy è segnato dalla contraddizione come la natura del Reale: psyché non è che un modo della physis, l’uomo si fonde estaticamente nell’inumano, il tempo vissuto tradisce un tempo ontologico. Il ritorno alle cose stesse, all’immediata flagranza dell’immanenza rende l’universo debussiano un mondo del mistero quotidiano e dell’istante folgorante, un mondo di barlumi fugaci e di apparizioni evanescenti illuminate e spente, lampeggianti nella notte.
12,00 11,40

Il dialogo «De la causa, principio et uno» di Giordano Bruno. Lettura di un'opera
12,00

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