Libri di Lorenzo Ornaghi
Il futuro della nostra democrazia. Come nazionalismo e autoritarismo minacciano l'Europa
Felice Bonalumi
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 426
La nostra democrazia ha un futuro? Le democrazie illiberali prenderanno il sopravvento? E in nome di quale ideologia e di quale visione del mondo? L'attuale situazione internazionale rende sempre più incalzanti queste domande sorte dall'evidenza che da almeno trent'anni il nazionalismo, in varie forme, è tornato al centro del dibattito e della pratica politica, parallelamente alla critica della democrazia liberale. Il testo, dopo aver analizzato le differenti risposte che sono state date nel mondo alla crisi delle democrazie liberali, individua le parole chiave con cui si è imposta, all'opinione pubblica prima di tutto, la democrazia illiberale: anti-immigrazione, anti-europeismo, ma anche identità, sovranismo, populismo; per indicarci, infine, le vie sulle quali impegnarci per intervenire nella crisi del nostro sistema politico.
Modello di Costituzione federale per gli italiani
Gianfranco Miglio
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: XII-59
"Il modello di Costituzione federale per gli italiani" è un progetto costituzionale per lo Stato italiano che Gianfranco Miglio elaborò intorno alla metà degli anni Novanta, quando, conclusa l'attività accademica, aveva deciso di operare direttamente all'interno della vita politica e istituzionale. Il testo costituisce una testimonianza significativa del pensiero del professore comasco. Una lettura attenta del progetto consente di cogliere sia i temi centrali della teoria politica dell'autore, sia i tratti più autentici e originali del suo pensiero costituzionale. Nell'impianto del modello sono riconoscibili alcune delle innovazioni di tipo istituzionale che l'autore aveva maturato a partire dalla sua esperienza con il "Gruppo di Milano"; sono inoltre sviluppati i punti chiave (i cosiddetti «requisiti necessari») della sua "concezione neofederale". Un federalismo, quello di Miglio, ispirato non da «una scelta valoriale», bensì da «ragioni scientifiche», derivate dalla constatazione del tramonto dello Stato moderno e dalla crisi delle democrazie, «particolarmente di quelle a regime "parlamentare integrale"» come quella italiana. Prefazione di Ornaghi Lorenzo.
Nell'età della tarda democrazia. Scritti sullo Stato, le istituzioni e la politica
Lorenzo Ornaghi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: 392
La caduta verticale di rappresentatività, l'inevitabile usura nel funzionamento delle istituzioni politiche, la penuria d'idee e ideali in grado di offrire un senso affidabile e rispettabile all'azione politica, segnano e scandiscono la vita odierna di gran parte dei regimi democratici dell'Occidente. In modo particolare, per effetto della specifica storia del nostro Paese, pesano sulla democrazia italiana. Gli scritti raccolti nel volume illustrano come e perché la tarda 'democrazia dei moderni' corra il rischio sempre più grande di trovarsi incagliata tra le conseguenze dei cambiamenti di lungo periodo che stanno mutando fisionomia e funzioni dello Stato, il contrapporsi d'interessi economico-sociali restii a perseguire insieme il bene comune, il potere di gruppi oligarchici più stabili e forti delle leadership partitiche e di vecchie o nuove élite. Usare e investire quel 'potenziale di sviluppo' della democrazia, che tuttora esiste ed è disponibile, diventa necessario ogni giorno di più. Ed è indispensabile, soprattutto, per poter lavorare alla costruzione di una democrazia nazionale ed europea. La quale riesca davvero a restituire ai cittadini la confidenza nella politica, facendone emergere il carattere migliore e le più utili qualità.
«Per un miglior bene avvenire». Scritti scelti (1871-1900)
Giuseppe Toniolo, Lorenzo Ornaghi
Libro: Libro rilegato
editore: Ecra
anno edizione: 2012
pagine: XXXVIII-196-158
Pubblicati in occasione della beatificazione (29 aprile 2012), gli scritti di Giuseppe Toniolo testimoniano la grande attualità del pensiero di uno degli intellettuali italiani di maggiore spicco del tempo. Docente di Economia politica, prima alle università di Padova e Modena, poi di Pisa, i suoi studi spaziano dall'economia, alla storia, alla sociologia, cercando, costantemente, di dimostrare il primato dei valori morali e religiosi. Il Trattato di economia sociale è considerato la sua opera più importante. Toniolo è stato uno dei maggiori ispiratori della politica dei cattolici italiani e tra gli artefici del loro inserimento nella vita pubblica. Saggio introduttivo di Romano Molesti, prefazione di Lorenzo Ornaghi.
Interesse
Lorenzo Ornaghi, Silvio Cotellessa
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 144
Il concetto di "interesse" ha avuto una vicenda così rocambolesca che viene spontaneo chiedersi se esso possegga realmente una sostanza politica. Il volume affronta le tappe rilevanti di questo percorso: dall'origine dell'utile nel mondo antico all'incerta nascita moderna dell'interesse, dal cosmo degli interessi dell'Ancien Régime all'interesse di Stato, all'interesse nazionale, alla democrazia degli interessi. Filo conduttore della ricostruzione sono i conflitti fra interessi o i loro più o meno instabili equilibri.
L'arte e il mistero. Sui beni culturali di interesse religioso
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il dialogo tra diritto e antropologia avviato nei volumi precedenti ora si specializza sui beni culturali di interesse religioso. Lo sguardo si alza, l’orizzonte si amplia, la riflessione si fa più articolata. Beni dotati di materialità, prodotti dell’ingegno, del talento e della creatività umana. Testimonianze di cultura e di civiltà, ma anche — e questo è il punto cruciale — portatori di significati e valori religiosi, spirituali, che vanno ben oltre e che «riverberano il divino». Rappresentano un’occasione straordinaria per l’uomo, per la sua crescita e il suo innalzamento. Lo invitano alla riflessione sul sacro e, in tempi tanto difficili, gli insegnano ad andare oltre la superficie e a porsi le grandi domande, quelle inesauribili che spingono verso l’avventura della conoscenza e dell’approfondimento. Sono storia, memoria, speranza, indispensabili a dare forza ai valori ultimi in cui una collettività si riconosce. Chiedono a chi ne abbia la responsabilità di difenderli nella loro integrità fisica e nel loro valore immateriale. Impongono forme particolari di tutela, valorizzazione e fruizione. All’educazione, poi, spetta un compito difficile ma fondamentale: fornire gli strumenti per riconoscere l’arte e il Mistero che essi racchiudono. Un Mistero che preme e che si rivolge a ognuno di noi, nelle nostre vite quotidiane, spesso distratte, complicate o addirittura rassegnate: «Ci sono spazi aperti da esplorare, un altro modo di stare sotto il cielo». L’arte ci invita a questa avventura. Sta a noi decidere se raccogliere l’invito.