Libri di Lorenzo Vidino
Islamisti di Occidente. Storie di Fratelli Musulmani in Europa e in America
Lorenzo Vidino
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 307
I Fratelli musulmani in Occidente rimangono un’entità misteriosa. In questo libro Lorenzo Vidino offre una visione dall’interno e senza precedenti di come operi uno dei gruppi islamisti più influenti al mondo. Vidino propone una serie di interviste inedite a ex membri e simpatizzanti di spicco provenienti dall’Europa, dal Regno Unito e dal Nord America, facendo luce sulle motivazioni e i meccanismi con cui le persone decidono di aderire alla Fratellanza musulmana abbandonando gli abiti occidentali. Attingendo a questi sorprendenti racconti personali, l’autore intreccia le esperienze di individui che hanno partecipato e successivamente rinnegato il movimento. I loro punti di vista forniscono una mole di informazioni segrete sul funzionamento della Fratellanza e sulle reti che collegano la piccola ma fortemente organizzata costellazione di gruppi da essa influenzati. Il libro esamina le tattiche utilizzate dalla Fratellanza per reclutare e trattenere i propri membri, così come i modi e le ragioni per cui gli individui prendono la difficile decisione di uscirne. Attraverso le storie di diversi ex membri, Vidino dipinge il ritratto di un movimento straordinariamente strutturato e coeso, e grazie all’accesso diretto a fonti inedite e a una raffi nata capacità di comprensione delle attività e dei moventi del gruppo ci aiuta a cogliere le significative implicazioni politiche della presenza di nuclei di Fratelli musulmani in Occidente, e a far luce sui meccanismi di fondo che animano i gruppi estremisti.
Destinazione jihad. I «foreign fighters» d'Italia
Francesco Marone, Lorenzo Vidino
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2018
pagine: 87
Negli ultimi anni migliaia di foreign fighters sono partiti da più di 100 paesi per unirsi a gruppi armati, specialmente di matrice jihadista, in Siria e Iraq e in altri teatri di guerra. Il fenomeno ha interessato anche l’Italia, anche se in misura assai più ridotta rispetto ad altri paesi europei. I foreign fighters d’Italia sono, infatti, circa 130. Quali sono le caratteristiche socio-demografiche di questi individui? Dove risiedevano prima di partire? Facevano parte di network estremistici in Italia e in Europa? Quale ruolo hanno assunto nell’area del conflitto? Quanti sono già ritornati? Esistono profili comuni? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui questo Rapporto ISPI cerca di dare una risposta. Tramite un’analisi dettagliata dei profili dei foreign fighters legati all’Italia, sulla base di dati originali, vengono messe in evidenza, per la prima volta, le peculiarità dell’intero contingente nazionale, anche grazie al confronto con gli altri paesi occidentali. Prefazione di Paolo Magri.
De-radicalization in the Mediterranean. Comparing challenges and approaches
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2018
pagine: 157
Introduzione di Paolo Magri.
Jihadista della porta accanto. Radicalizzazione e attacchi jihadisti in Occidente
Lorenzo Vidino, Francesco Marone, Eva Entenmann
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2017
pagine: 124
Negli ultimi tre anni l'Europa e il nord America sono state colpite da un'ondata senza precedenti di attacchi terroristici, eseguiti da individui ispirati dall'ideologia jihadista. Chi sono gli autori di questi attentati? Sono nati e cresciuti in Occidente o sono rifugiati e migranti? Come si sono radicalizzati? Erano ben istruiti e integrati o, al contrario, vivevano ai margini della società? Hanno agito da soli? Quali erano le loro connessioni con lo Stato Islamico? Rispondere a questi e altri interrogativi è utile per comprendere la natura e la portata della minaccia e per riuscire a individuare soluzioni politiche adeguate, basate sull'evidenza empirica. Lo studio mira ad analizzare il profilo demografico, le traiettorie di radicalizzazione e i legami con lo Stato Islamico degli individui che hanno compiuto attacchi di matrice jihadista in Europa e nord America dalla proclamazione del sedicente Califfato nel giugno del 2014. Prefazioni di Bruce Hoffman e Magnus Ranstorp.
Fear thy neighbor. Radicalization and jihadist attacks in the West
Lorenzo Vidino, Francesco Marone, Eva Entenmann
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2017
pagine: 108
Over the last three years Europe and North America have been hit by an unprecedented wave of terrorist attacks perpetrated by individuals motivated by jihadist ideology. Who are the individuals who have carried out these attacks? Were they born and raised in the West? Or were they an “imported threat”, refugees and migrants? How did they radicalize? Were they well educated and integrated, or social outcasts? Did they act alone? What were their connections to the Islamic State? The answers to these and other questions have large implications for our understanding of the threat facing us and, consequently, help us design sounder policy solutions built on empirical evidence. This study, the first of its kind, seeks to analyze the demographic profile, radicalization trajectories and connections to the Islamic State of all the individuals who have carried out attacks inspired by jihadist ideology in North America and Europe in the three years since the proclamation of the caliphate in June 2014.
L'Italia e il terrorismo in casa. Che fare?
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Epoké
anno edizione: 2015
Deradicalizzazione. Gnosis. Rivista italiana di intelligence
Libro: Libro in brossura
editore: Argos
anno edizione: 2018
pagine: 173
"I primi mesi del 2018 hanno dimostrato che, nonostante le speranze di molti non addetti ai lavori, la minaccia del terrorismo jihadista è tutt'altro che evaporata con la caduta di Mosul e Raqqa e la fine del progetto del Califfato. Daesh non è morto, ma sta organizzando la propria metamorfosi dopo la sconfitta militare. E non è certo scomparsa l'ideologia jihadista, della Iquale Daesh costituisce solo l'ultima, per quanto poderosa, incarnazione. Il movimento jihadista inteso in senso lato esiste a livello globale da circa cinquant'anni. Le sue sorti da allora hanno attraversato fasi alterne, ma tutti gli indicatori fanno pensare a un suo appeal mondiale anche negli anni a venire. Come elegantemente sintetizzato nella Relazione sulla politica dell'informazione per la sicurezza presentata al Parlamento a febbraio, «il terrorismo jihadista conferma del resto di essere una pianta che, nonostante la recisione di molti rami, continua a riproporsi in gemmazioni nuove e di varia strutturazione, ma tutte parimenti insidiose». Anche in Italia, per quanto fortunatamente sia stata meno toccata rispetto alla maggior parte dei paesi europei, è palese che il fenomeno della radicalizzazione di stampo jihadista sia presente e possa permanervi negli anni a venire. Una minaccia 'diffusa e puntiforme', estremamente eterogenea in ogni sua sfaccettatura e in costante evoluzione..." (Dall'introduzione di Lorenzo Vidino)