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Libri di Loretta Napoleoni

Kim Jong-un il nemico necessario. Corea del Nord 2018

Loretta Napoleoni

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2019

pagine: 260

Chi ha paura della Corea del Nord? Tutti, più o meno. Perché è una nazione "aliena", chiusa al mondo al punto da essere definita "regno eremita", governata da una dittatura che sta per completare la lunga corsa al nucleare. E perché il suo leader, Kim Jong-un, ci appare come un giovane tiranno a tratti ridicolo e a tratti sanguinario, troppo inaffidabile per poter tenere il dito sul pulsante di distruzione del pianeta intero. Ora che ha ingaggiato battaglia con un presidente americano altrettanto inaffidabile come Donald Trump, potrebbe succedere qualsiasi cosa, pensiamo. Ma le cose stanno davvero come le dipingono le nostre informazioni parziali, i nostri preconcetti e i nostri media? In questo saggio ricco di informazioni e testimonianze di diplomatici, dissidenti ed esperti, Loretta Napoleoni cerca la risposta nelle pieghe di una storia affascinante, quella delle due Coree e del primo grande conflitto della Guerra fredda; analizza la realtà eccentrica del "totalitarismo" nordcoreano, più che contaminato dal libero mercato; entra nella mente di una nazione governata dall'ideologia semi-religiosa dello Juche, sconosciuta all'Occidente ma indispensabile per spiegare la psicologia settaria dei sudditi di Kim; si inoltra nel web oscuro sulle tracce dei cybercrimini attribuiti alla Corea del Nord. E ci spalanca un mondo inaspettato, che è nostro dovere tentare di comprendere, perché nella situazione internazionale attuale gli equivoci possono costare cari a tutti noi.
13,00 12,35

Una moneta chiamata fiducia. Oltre il denaro. L’esperienza vincente di Sardex

Daniel Tarozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2019

pagine: 208

Un’altra economia è possibile, anzi, esiste già. Si chiama “economia della fiducia”: una rete di cittadini, imprese, associazioni, messe in relazione tra loro attraverso uno strumento innovativo, che si basa su reciprocità, mutuo credito, innovazione. Ecco qui ricostruita l’incredibile avventura di cinque giovani imprenditori sardi che nel 2009 s’inventano sardex, una nuova moneta complementare, per aiutare piccole e grandi aziende in difficoltà. Un successo strabiliante: 4000 imprese, mezzo miliardo di crediti transati, un milione e duecentomila transazioni, più di 350 milioni di euro di giro d’affari complessivo. Una storia che nasce in Sardegna e si diffonde in tredici regioni italiane, e nel mondo, indicando un possibile modello di integrazione all’attuale sistema economico e monetario, il cui funzionamento è tutto a favore del grande capitale e della finanza. L’esperimento della nuova moneta è invece pensato a vantaggio delle comunità locali: commerciando beni e servizi in sardex le aziende ottengono un credito, risorsa assai scarsa di questi tempi, che possono spendere per forniture o investimenti, ma anche ridistribuire ai dipendenti. La ricostruzione di Tarozzi fa capire come la moneta abbia il potere di ridisegnare l’economia in quanto metro di scambio universale, per riannodare il tessuto sociale di comunità schiacciate sotto il peso della crisi economica, e mettendo al centro la sostenibilità sociale e ambientale. Le persone sono il più grande capitale che abbiamo. E la moneta è il modo per tenerle unite e aiutarle. Prefazione di Loretta Napoleoni.
17,00 16,15

Sul filo di lana. Come riconnetterci gli uni con gli altri

Loretta Napoleoni

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 172

Il lavoro a maglia è una metafora perfetta, non solo per parlare di ricordi personali, vicende sentimentali e aneddoti familiari, ma anche, ampliando la prospettiva, per raccontare meccanismi globali economici e politici. Ce lo dimostra Loretta Napoleoni in questo libro che tratta di sociologia e di politica, ma è anche un doloroso viaggio alla scoperta di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse. Il viaggio della maglia ha inizio tra il 6000 e il 4000 a.C., quando i nostri progenitori avevano messo a punto un metodo rudimentale per creare degli indumenti e ripararsi così dalle intemperie, e prosegue attraverso il medioevo e il rinascimento con le corporazioni di lavoratori dell'arte della lana e il successo in tutta Europa dei filati e tessuti italiani. Passa per la rivoluzione francese, con le sue "tricoteuses" che sferruzzavano sedute davanti alla ghigliottina, e per quella americana cui hanno contribuito le pioniere, le famose «api che sferruzzano», per arrivare alla Grande Guerra, quando gli indumenti di lana fatti a mano da chi stava a casa hanno contribuito a tener caldi i soldati in trincea, e alla seconda guerra mondiale, quando le spie-magliaie si sono servite della maglia come di un codice segreto per inviare messaggi che non dovevano essere intercettati. Dopo un periodo di stasi, il lavoro a maglia è poi tornato alla ribalta negli anni Sessanta con il movimento hippie, diventando uno strumento di rifiuto dell'omologazione e del consumismo imposti dal «sistema». In anni recenti le neuroscienze hanno scoperto che i tessuti fatti ai ferri sono ottimi per rappresentare concetti della fisica d'avanguardia difficili da ricreare con altri materiali, ma anche che lavorare a maglia ha sulla mente e sul fisico gli stessi effetti terapeutici calmanti e rilassanti dello yoga e della meditazione. E il movimento femminista ha infine smesso di considerare quest'attività un simbolo della sottomissione femminile, ma l'ha anzi rivalutata tramutandola in un segno di liberazione dagli stereotipi di genere. Oggi in tutto il mondo si assiste a fenomeni di mobilitazione spontanei come lo "yarn bombing" e l'"urban knittering", veri e propri gridi di protesta pacifici contro le diseguaglianze di ogni tipo, sociali, razziali e di genere, contro gli aspetti più deleteri della globalizzazione, l'ecodevastazione del nostro pianeta e la dilagante realtà virtuale, nel cui freddo cyberspazio siamo allo stesso tempo strettamente connessi e spaventosamente isolati. Siamo disorientati e abbiamo un disperato bisogno di strategie e strumenti per «guarire» la società in cui viviamo. Guardando al passato, ci accorgiamo che il lavoro a maglia è sempre stato un leit motiv, un filo conduttore, una sagola che ha permesso all'umanità di attraversare in sicurezza i mari tempestosi delle transizioni epocali. Ed è per questo che ancora oggi può aiutarci a intrecciare relazioni in modo più creativo e a ritrovare il bandolo della matassa delle nostre vite.
20,00 19,00

Il contagio. Perché la crisi economica rivoluzionerà le nostre democrazie

Il contagio. Perché la crisi economica rivoluzionerà le nostre democrazie

Loretta Napoleoni

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 177

La crisi economica che ha investito l'Europa è entrata nella sua fase più recessiva. Borse e mercati fanno registrare indici in caduta libera. E mentre i governi e le istituzioni come la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario internazionale si attardano in una girandola di egoismi e sospetti, è evidente che la politica, intimamente segnata da corruzione e clientelismo, ha ormai ceduto al ricatto della finanza. Ma sotto l'inverno economico che ha investito l'Eurozona covano le scintille di una rivolta. Accanto alla pandemia del debito - ci dice Loretta Napoleoni - va crescendo l'ondata della protesta, il coro di indignazione che dalle sponde del Mediterraneo risale verso nord, sostenuto soprattutto dalle voci di quei giovani a cui la politica ha riservato precariato, disoccupazione e incertezza. È l'ora di riprendersi la democrazia, il lavoro, il diritto a una vita dignitosa. È l'ora del contagio. Il futuro ricomincia da qui. Con il nuovo capitolo "Le bugie della propaganda europea".
7,90

Maonomics. L'amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia

Loretta Napoleoni

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2013

pagine: 376

La coppia democrazia-capitalismo è in crisi, vittima di una depressione che non è solo finanziaria. Trionfa invece il capi-comunismo visto che mentre la nostra economia va in pezzi, la Cina cresce a ritmi vertiginosi. Più 9 per cento del Pil nel 2009 e un piano di investimenti grandioso: strade, scuole, ospedali, ferrovie, colossali impianti per la produzione di energie rinnovabili. Si può ancora dire che il comunismo è stato sconfitto dalla storia? 0 è tempo di cominciare a guardare alla società con occhi un po' più a mandorla? Per esempio, le misure anticrisi attuate dai nostri governi sono servite ad arricchire gli stessi speculatori responsabili del collasso, mentre l'intervento statale cinese ha permesso di limitare i danni e ricominciare a crescere. La nostra vita politica è scossa da continui scandali e violazioni del diritto, mentre in Cina stanno nascendo nuove forme di partecipazione, pur all'interno del partito unico. E tra i grattacieli di Shanghai e Pechino si avverte uno slancio verso la modernità che il vecchio Occidente non riesce più nemmeno a immaginare. Da Margaret Thatcher a Berlusconi, da Wall Street al Cile di Pinochet, passando sempre per Pechino, questo libro racconta una deriva che abbagliandoci con la promessa del benessere ci sta privando della libertà. E grazie a esempi e testimonianze di imprenditori, studiosi, giornalisti, attivisti dei diritti umani spiega invece come la Cina sta lavorando per migliorarsi.
10,00 9,50

Democrazia vendesi. Dalla crisi economica alla politica delle schede bianche

Democrazia vendesi. Dalla crisi economica alla politica delle schede bianche

Loretta Napoleoni

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2014

pagine: 245

"Ai tempi delle grandi dittature del Novecento in Europa si moriva per la libertà, i diritti umani, la giustizia e la democrazia. Oggi si muore per i debiti." Non è una crisi passeggera, è il capitalismo come lo conosciamo che non funziona più. L'euro ha favorito le economie floride del Nord Europa a scapito di quelle periferiche. E ha innescato una spirale distruttiva che sta travolgendo le democrazie del Sud, dove ormai decisioni come le tasse, le pensioni, gli investimenti in istruzione sono guidate da Bruxelles, non dai singoli governi. Peccato che le misure che vengono imposte, sempre le stesse tagli, austerità, sacrifici - si stanno rivelando pesantemente recessive. E se continua a scivolare nella povertà, presto l'Italia diventerà una colonia del Nord Europa: un Paese sottomesso e in miseria in cui esportare le proprie merci e qualche volta andare in vacanza. Era prevedibile tutto ciò? La risposta è sì, come dimostra Loretta Napoleoni in questo libro appassionato, documentato, denso di scomode verità e incursioni nella Storia. È stato previsto? La risposta è no. Dati alla mano, l'autrice spiega come i governi nazionali e le istituzioni internazionali hanno fallito nel loro compito di proteggere i cittadini e oggi insistono nel loro errore.
10,00

Isis. Lo stato del terrore. L'attacco all'Europa e la nuova strategia del Califfato

Loretta Napoleoni

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2016

pagine: 155

Dopo il sangue sparso il 13 novembre a Parigi, tutta l'Europa si sente sotto attacco. E dopo le decapitazioni dei prigionieri, la pulizia etnico-religiosa nelle zone occupate dell'Iraq e la proclamazione di un Califfato, fatti che sembravano distanti da noi, l'Isis è diventata una minaccia concreta e vicina. Ma chi sono questi terroristi, da dove vengono, come hanno fatto a diventare così potenti, e fin dove possono arrivare? Dimenticate i talebani, che tenevano l'Afghanistan nel Medioevo. Dimenticate al Qaeda, che aleggiava senza una vera e propria potenza militare, capace solo di colpi isolati, di scarso valore geopolitico. Questa nuova minaccia ha puntato fin dall'inizio a un obiettivo ambizioso e terribile: far nascere dalle ceneri dei conflitti mediorientali non un nuovo gruppo terroristico, ma un vero e proprio stato con un suo territorio, una sua economia, una sua enorme forza di attrazione per i musulmani fondamentalisti di tutto il mondo. Loretta Napoleoni è stata la prima, nel novembre del 2014, a spiegare al pubblico le origini e le caratteristiche dell'Isis. Le sue diagnosi e le sue previsioni si sono puntualmente dimostrate accurate. In questa nuova edizione, le approfondisce e le aggiorna agli ultimi, terribili, avvenimenti.
14,00 13,30

Mercanti di uomini. Il traffico di ostaggi e migranti che finanzia il jihadismo

Loretta Napoleoni

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2018

pagine: 346

È un business sofisticato quello che ogni giorno fa approdare migliaia di rifugiati sulle nostre coste. Chi lo controlla? Una nuova categoria di criminali, nata dalle disastrose risposte occidentali alla tragedia dell'11 settembre e dal collasso economico e politico di molti Stati-chiave in Africa e Medioriente. Tutto è cominciato con il traffico di cocaina, trasportata dalla Colombia in Europa lungo le rotte transahariane. Le stesse rotte sono servite per far perdere le tracce di decine di ostaggi occidentali, rapiti per finanziare gruppi terroristici e bande criminali, dopo la destabilizzazione della Siria e dell'Iraq e l'ascesa dell'lsis. Oggi su quelle piste viaggia un'altra merce: esseri umani, a milioni, in fuga da guerre e povertà verso un Occidente che credono più accogliente e più ricco di quanto non sia. Un commercio che costa migliaia di vite, e che vale miliardi. In una ricostruzione che si avvale di interviste esclusive a negoziatori, membri dei servizi segreti, esperti del contrasto al terrorismo e alla pirateria, ex ostaggi e molti altri, Loretta Napoleoni ci porta nel mondo complesso dei mercanti di uomini, spiegando come le vite umane vengono "valutate" in termini economici e come alcune scellerate politiche occidentali alimentino tanto il mercato dei riscatti quanto il traffico dei clandestini. Proprio il circolo vizioso tra economia ufficiale ed "economia canaglia", che rischia di portare l'Europa alla rovina ma che arricchisce molti, sta producendo uno tsunami di migranti e un'escalation di incertezza che lascia spazio ai populismi, a fenomeni come la Brexit o l'ascesa di Trump negli Usa. L'Occidente riuscirà a sopravvivere al rovinoso fallimento della globalizzazione?
12,00 11,40

Tecnocapitalismo. L’ascesa dei nuovi oligarchi e la lotta per il bene comune

Loretta Napoleoni

Libro

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 302

Una ristretta schiera di Tecnotitani – a capo di imprese come Amazon, Google, SpaceX e Meta – detiene le redini del progresso tecnologico alimentando disuguaglianze laceranti, consumismo di massa, concentrazioni di potere e ingenti speculazioni finanziarie. È il “tecnocapitalismo” di cui Loretta Napoleoni offre un ritratto accurato e impietoso, e che mina alle fondamenta la democrazia e la società tutta. Per l’autrice, a minacciare il futuro è soprattutto la rapidità della trasformazione tecnologica: quanto più le innovazioni si susseguono dirompenti, tanto più i mostruosi profitti dei Tecnotitani si dilatano, a danno di salari e diritti del resto di una popolazione gettata in preda all’ansia. Come se non bastasse, le criptovalute e l’intelligenza artificiale applicata agli scambi di Borsa stanno gonfiando nuove bolle finanziarie destinate a scoppiare, mentre la corsa allo spazio viene appaltata alla voracità di nuovi Baroni. Tecnocapitalismo è un invito a riappropriarsi della tecnologia – e del futuro –, perché solo mettendo l’innovazione al servizio della collettività e del bene comune possiamo evitare il disastro sociale ed ecologico.
20,00 19,00

Isis. Lo stato del terrore. Chi sono e cosa vogliono le milizie islamiche che minacciano il mondo

Isis. Lo stato del terrore. Chi sono e cosa vogliono le milizie islamiche che minacciano il mondo

Loretta Napoleoni

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 144

Le decapitazioni dei prigionieri. La pulizia etnico-religiosa nelle zone occupate dell'Iraq. La proclamazione di un Califfato. Queste sono le cose che i media hanno cominciato a raccontarci nell'estate 2014 sull'Isis, i pochi frammenti di un mosaico nuovo e terribile, a cui il mondo non era pronto. Queste milizie hanno conquistato un territorio più vasto del Texas nel cuore del Medio Oriente, hanno dissolto i confini dettati dal colonialismo occidentale un secolo fa, hanno costretto gli Usa a tornare a bombardare l'Iraq. Ma chi sono, da dove vengono, come hanno fatto a diventare così potenti, e fin dove possono arrivare? In questo libro Loretta Napoleoni, uno dei massimi esperti di terrorismo internazionale, offre al grande pubblico il ritratto dell'Isis, il cui stesso nome è mutato molte volte, a seconda delle diverse condizioni sul campo e nel sistema mediatico. Perché, scrive Napoleoni, "quel che distingue questa organizzazione da ogni altro gruppo armato che l'ha preceduta e quel che ne spiega l'enorme successo sono la sua modernità e il suo pragmatismo". Questa nuova minaccia punta a un ambiziosissimo obiettivo: far nascere dalle ceneri dei conflitti mediorientali non un gruppo terroristico, ma un vero e proprio stato, con un suo territorio, una sua economia e un'enorme forza di attrazione per i musulmani fondamentalisti di tutto il mondo.
13,00

Terrorismo S.p.A.

Terrorismo S.p.A.

Loretta Napoleoni

Libro: Libro in brossura

editore: Tropea

anno edizione: 2005

pagine: 426

Millecinquecento miliardi di dollari o, se si preferisce, il cinque percento della produzione mondiale. È l'ammontare dei capitali su cui possono contare le organizzazioni eversive di tutto il mondo. Questa economia nell'economia ha alimentato le attività di gruppi diversissimi (Contras, Ira, Brigate Rosse, Eta, al-Fatah) ma dopo la caduta del Muro di Berlino è passato per lo più sotto il controllo di una potente oligarchia mediorientale. L'economista Loretta Napoleoni ha provato a tracciare i confini sfuggenti di questo continente sommerso che si nutre di droga, petrolio, armi, pietre preziose, riciclaggio di denaro.
19,50

Al Zarqawi. Storia e mito di un proletario giordano

Al Zarqawi. Storia e mito di un proletario giordano

Loretta Napoleoni

Libro

editore: Tropea

anno edizione: 2006

pagine: 256

"La storia di Al-Zarqawi e di molti suoi seguaci dovrebbe farci capire che, più della guerra e della repressione, i governi devono attuare politiche preventive. È necessaria innanzitutto una politica della verità, di una verità provata dai fatti, in grado di farci comprendere meglio la natura e le motivazioni del movimento jihadista e della sua ideologia." Loretta Napoleoni ricostruisce la vicenda del ricercato n. 2 nel mondo, distilla la realtà dall'immagine ingigantita dai media, svela la complessità dei conflitti interni al mondo islamico, smontando il teorema di un unico disegno terroristico. Economista, l'autrice è nata a Roma ma vive a Londra da oltre vent'anni.
16,50

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