Libri di Loris Di Giovanni
Oltre il fiume
Loris Di Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 166
Mat, un ragazzo ubriaco e disperso tra i boschi del Piemonte, si ritrova a percorrere e conoscere vari personaggi del paese di Ribordone.
Andrea Costantini. Gran Maestro carbonaro, sindaco di Teramo, detenuto ai ferri a Procida, giudice
Elso Simone Serpentini, Loris Di Giovanni, Roberto Carlini
Libro
editore: Artemia Nova Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 480
Andrea Costantini, teramano autentico, uomo dell'Ottocento nato nel Settecento, dal quale aveva attinto quei “lumi” che avevano caratterizzato quel secolo, fu un protagonista del suo tempo. Vertice supremo della carboneria, lottò tenacemente per ottenere la Costituzione e la difese quando, una volta concessa, venne ritirata. Fu per breve tempo Sindaco di Teramo e attore del Quarantotto teramano. Arrestato, scarcerato, carcerato di nuovo, processato, venne condannato dalla Gran Corte Speciale di Teramo al terzo grado di ferri per 19 anni. Ne scontò solo cinque, prima della grazia sovrana, nel Bagno Penale di Procida, ma furono durissimi da sopportare, in una delle più terribili carceri borboniche, seconda solo al carcere di Montefusco. Nella primavera del 1852 Andrea Costantini aveva 62 anni e si trovava recluso nel carcere centrale di Teramo, in attesa di essere avviato verso la sua destinazione. Alcune delle accuse per le quali era stato incarcerato e condannato erano vere, e lo sapeva...
Il prigioniero dimenticato. La detenzione di Enrico Sappia a Castel dell’Ovo (1850-1854)
Elso Simone Serpentini, Loris Di Giovanni
Libro
editore: Artemia Nova Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 480
Un prigioniero dimenticato nelle carceri di Castel dell’Ovo nell’indifferenza del governo piemontese del quale è suddito. Ha poco più di diciassette anni, la sua missione di uccidere il Re Ferdinando II di Borbone è fallita e sa cosa l’aspetta quando varca il pesante cancello e sale la rampa interna della più antica fortezza di Napoli. Ma non è uno dei tanti giovani inesperti del tempo invaghitosi delle nuove idee di libertà. Lui è Enrico Sappia e dal primo momento gioca con i suoi carcerieri, con il Comandante del Forte, col Prefetto di Polizia, con lo stesso Sovrano, una partita a scacchi che ha una posta altissima: la vita. È una partita che dura quattro lunghi anni tra alterne vicende, delazioni, ritrattazioni, lusinghe, spie, agenti provocatori, arroccamenti. Poi arriva la mossa a sorpresa che mette il Re “sotto scacco” e gli apre la porta di una delle più temute prigioni del Regno. Enrico Sappia farà tesoro di quella difficile “partita” quando diventerà l’agente segreto di Mazzini, cambiando mille volti e mille nomi, apparendo e scomparendo quasi per magia dagli scenari più importanti del Risorgimento italiano.
Nuovo Saggio Specolativo sulla origine e degenerazione della Terra
Gregorio De Filippis
Libro: Libro in brossura
editore: Artemia Nova Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il testo di questa operetta giovanile rimasta finora inedita è di indubbio interesse e prova l’alto livello culturale di Gregorio De Filippis Delfico nel panorama politico, storico e filosofico dell’Ottocento teramano. Il tema scelto non era semplice, ma, pur con i limiti stilistici dettati dalla ovvia inesperienza e talvolta da una ingenuità di fondo, l’opera costituisce un particolare saggio filosofico, religioso e scientifico su una tematica che ha sempre appassionato l’uomo: l’origine della Terra e la rinascita dopo il Diluvio Universale. Il saggio manifesta la profonda, enciclopedica cultura del giovane nobile napoletano che, sposando Marina Delfico, la nipote di Melchiorre, perpetuò, insieme con il suo cognome, quello dell’illustre casato teramano. Mauro Norton Rosati di Monteprandone de Filippis Dèlfico