Libri di Luca Lombardini
Montare all’italiana. Tutto il cinema di Eugenio Alabiso (e famiglia)
Alessandro Tavola, Luca Lombardini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 550
Montatore dallo stile eclettico e inconfondibile, capace di dare una marcia in più a tutti i generi cinematografici con la sua inventiva e il suo innato senso del ritmo, Eugenio Alabiso ha contribuito in modo determinante ad alcuni tra i più importanti film della grande stagione del cinema popolare italiano. Dagli inizi come assistente fino ai titoli più rappresentativi montati per Sergio Corbucci, Sergio Martino e Umberto Lenzi, passando per la precoce consacrazione di Sergio Leone, è uno dei grandi protagonisti mai celebrati del cinema di quegli anni. Questo libro, tra interviste e analisi, ripercorre la sua intera filmografia e la sua eccezionale carriera.
Alejandro Amenabar
Luca Lombardini
Libro: Copertina morbida
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 140
Dal thriller metacinematografico a quello psicologico, passando per l'horror gotico fino ad arrivare al melodramma. Un calderone di generi diversi e lontani che caratterizzano l'ancora giovane carriera di Alejandro Amenábar, enfant prodige del cinema spagnolo dai natali cileni, esploso a soli venticinque anni con il disturbante Tesis, capace di conquistare Hollywood con sole due pellicole all'attivo e di fermarsi definitivamente grazie a "Mare Dentro" e "Agorà"... Appena cinque film, quanto basta per fargli conquistare la palma d'autore riconosciuto e riconoscibile, in quanto guidati da una linea poetica matura e coraggiosa, un filo rosso in grado di unirli attraverso le profondità di un messaggio politicamente mai corretto. Cinema senza compromessi, che da sempre utilizza e sfrutta la macchina da presa per inseguire e riflettere intorno alla sua unica e mai esorcista ossessione: la morte.
Danny Boyle. Brucia ragazzo brucia
Luca Lombardini
Libro
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 160
Eclettico, anarchico, inclassificabile. Non basterebbe un dizionario dei sinonimi e dei contrari per inquadrare il cinema di Danny Boyle, sfacciato cineasta britannico capace di palesare l'innegabile talento di sobillatore dei generi cinematografici. Dalla black comedy all'horror e alla fantascienza passando per il cult generazionale "Trainspotting", fino alle otto statuette conquistate dal fenomeno "The Millionaire". Questo saggio ne ripercorre la carriera, analizzando i vari aspetti di una crescita autoriale votata alla politicizzazione delle immagini e sostenuta da un'amara ironia, oltre che da un affascinante quanto epilettico gusto per la messa in scena.