Libri di Lucia Caruso

Una volta risolto il caso della morte di Leone Sergi, un nuovo omicidio si affaccia sulla soglia dell’investigatrice privata Elsa Brandi: Osvaldo Frasca, Cavaliere del Lavoro, viene trovato morto in una zona periferica di Milano. Gli indiziati sono molti e molti sono gli indizi, in un groviglio di nodi difficili da sciogliere. Affiancata dall’inseparabile vicequestore Stefano Milani, Elsa inizia un viaggio all’interno di famiglie che celano più di un segreto e dove non sempre è l’amore a prevalere. Mondo Lader è una storia di ambizioni, di tradimenti e di ricerca della giustizia, ma anche di affetti, di passione e dell’amore più puro: quello per la propria famiglia. Lucia Caruso vive tra Benevento e Saronno (VA). Articolista per Sannio Matese Magazine e Benevento, la libera voce del Sannio, con il gruppo editoriale PubMe ha pubblicato: Il cespuglio di lillà e Ti amo da vivere (Collana Belle Époque), Quello che non ti ho potuto dire e La Nuova Elsa, dopo dieci anni (collana Policromia). Gli interessi e le passioni che governano la sua vita si scopriranno leggendo.

Dopo l’ultimo caso che l’ha resa famosa, l’investigatrice Elsa Brandi continua a gestire la sua piccola agenzia, smascherando assassini e malefatte di ogni tipo. Ma quando Leone Sergi, il proprietario di una prestigiosa ditta di trasporti, le chiede aiuto per indagare sulla misteriosa morte di un suo autista, Elsa percepisce che questo caso potrebbe riportarla al centro dell'azione. Affiancata da Stefano Milani, suo amico di vecchia data e forse qualcosa di più, Elsa si immerge in un'indagine che si rivela ben presto più complessa e pericolosa del previsto. Troppi indizi si accumulano, e anche se non fanno una prova, qualcosa non quadra. Mentre la verità si avvicina, Elsa scopre che alcuni segreti possono essere mortali. Tra colpi di scena, momenti di suspense e sprazzi di romanticismo, La nuova Elsa - Dopo dieci anni è un thriller avvincente che celebra l'intelligenza femminile e il potere dell'amicizia e dell'amore. Lucia Caruso intreccia mistero e commedia in un giallo dai toni rosa che saprà conquistare i lettori appassionati di investigatrici audaci e affascinanti.

Profumi, sapori, visioni disegnano una tela poetica fatta di pennellate ora dolci ora decise guidate da uno sguardo che si infila negli anfratti dell’anima e nei dettagli delle cose ma al tempo stesso si estende, si allarga e abbraccia l’immensità del tutto, in una visione più completa e consapevole del mondo e dell’io. "Tentativo di volo" è un racconto di viaggio interiore ed esteriore percorso su sentiero d’inchiostro in cui l’etica e l’estetica della parola si inseguono, si incontrano, si intrecciano e diventano una sola cosa. È lo sforzo di percorrere insolite angolazioni, è la velleità di vivere il simulacro emotivo dell’anima abbandonando le resistenze di gravità, è la smania di indagare oltre la capacità dello sguardo, è il coraggio di volare che supera la paura di precipitare e il timore di non conoscere la meta e che si fa fiducia ed emozione nel gesto estremo ed apparentemente folle di affidare questo compito alla potenza espressiva della parola.

Il cespuglio di lillà racconta una intensa e profonda storia d’amore. Nel suo seguito, Ti Amo da vivere, ritroviamo Lisetta e Marco e l’incantevole cornice della Casa dei lillà. La magia di quel giardino dove i nostri protagonisti hanno suggellato il loro eterno appartenersi sarà testimone amorevole e discreto di alterne vicende: gioie e dolori, rivelazioni e memorie rivivranno all’ombra onirica dell’odoroso cespuglio di lillà. E l’amore, ancora una volta, sarà più forte di tutto.

«Trovare le parole per esprimere le nostre emozioni non è mai facile, e quando quelle parole saranno le ultime dette a un nostro caro, le ultime che quella persona ascolterà prima di lasciare la sua vita, è ancora più difficile. Basterà un "ti voglio bene"? Un "ti amo"? Forse qualcuno ha bisogno di tirare fuori quel "perdonami" che stringeva in gola da troppo tempo, magari per orgoglio, magari per timidezza. Forse per qualcun altro sarà più importante dire: "Ci sono, sono qui". O forse per questo basta far sentire la propria presenza fisica, con un gesto, uno sguardo, stringendo una mano sempre più debole, baciando una fronte sempre più fredda. Quando la morte non sopraggiunge, inaspettata, è così, in genere, che ci si immagina gli ultimi istanti di vita della persona amata, o ci si augura i propri. La possibilità di un ultimo sguardo, un ultimo saluto, un ultimo abbraccio. La possibilità di dirsi addio. Pagina dopo pagina scopriamo esistenze, luoghi, storia, arte e memoria, facciamo nostre le lettere di saluto di persone lontane nella morte e per sempre vicine nell'amore.» (Sara Perinetto)

Il fascino sospeso di una storia d'amore che si racconta tra passato e presente. In una dimensione narrativa onirica e suggestiva nasce l'amore tra Lisetta e Marco, due giovani vite che incrociano i loro destini. Tra sogni e memorie, vecchie ombre e nuove luci, nell'incantevole cornice dei paesaggi toscani, l'autrice narra la storia di due cuori uniti nella profonda magia di un giardino odoroso di lillà.

Destini incrociati che si riannodano come fili di incontri ritrovati e mai persi, tessuti nella trama di un tempo mai passato, sono le vite di Elsa e Stefano, l'investigatrice privata e il vicequestore, che insieme cercano la verità sulle due storie narrate. Atemporalità e delicatezza sono le dimensioni caratteristiche di ciò che ha importanza e valore, che non viene sacrificato sull'altare dell'hic et nunc imperante: ogni pagina è attraversata da un che di velato, che si scopre a poco a poco, come avviene tra i due protagonisti, per i quali il tempo pare non sia mai trascorso. È questione di incontri, di scoperte o ritrovamenti, perché da un incontro, da una scoperta o da un ritrovamento possono dipendere i destini di un'esistenza. Nella narrazione si alternano figure di un campionario umano composito, che svela vizi di oggi e di ieri, come la brama di possesso, leitmotiv di entrambe le vicende, in nome del quale l'uomo arriva a uccidere l'uomo e a sovvertire i principi dell'etica, mettendo al di sopra di tutto il dio denaro. Misura, equilibrio, armonia, delicatezza caratterizzano la vicenda.