Libri di Luigi Canetti
Simul conversari ad amicum. Studi in memoria di Alba Maria Orselli
Libro
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2024
pagine: 284
Esperienze e tecniche dell'estasi tra Oriente e Occidente
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 192
Questo volume raccoglie e integra i contributi più originali proposti in occasione di un incontro di studio tenutosi a Ravenna, presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, nell’autunno 2016. Un’occasione non consueta per ripensare su basi storico-comparative e metadisciplinari una questione cruciale negli studi storico-religiosi ed etno-antropologici. Studiosi di formazione e sensibilità differenti – classicisti, storici del cristianesimo orientale e occidentale, ebraisti, iranisti, islamologi e americanisti – hanno tentato, secondo i rispettivi linguaggi e punti di osservazione, di esplicitare le categorie analitiche e storiografiche delle ricerche su un obiettivo mobile e sfuggente come quello dell’estasi. Il volume propone anche affondi monografici su contesti specifici e differenziati abbracciando un arco cronologico che va dal mondo antico al mondo moderno e contemporaneo.
Statue. Rituali, scienza e magia dalla tarda antichità al rinascimento
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2017
pagine: 546
Impronte di gloria. Effige e ornamento nell'Europa cristiana
Luigi Canetti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 453
L'ornamento, nell'accezione greca di ágalma (ciò che risplende e onora, e perciò glorifica), è stato per oltre un millennio uno dei segni elettivi con i quali la gloria del Dio della Bibbia, imprimendo le figure della santità cristiana, ha disseminato nella storia le sue tracce visibili. Le impronte di gloria (orme divine, reliquie, reliquiari, immagini votive e altre insegne e sostanze cristiche) avrebbero enucleato alcuni tra i più importanti dispositivi rituali che, dalla Tarda Antichità al Rinascimento, attivarono l'efficacia politica dello scambio salvifico. È il regime discorsivo e rituale, qui definito paradigma agalmatico, che istituì e governò l'immaginario economico e religioso dell'Europa cristiana consentendo l'incessante metamorfosi dei beni terreni nei tesori celesti e innescando il sistema retributivo della grazia e del miracolo. Dal XII secolo, l'oro dei santi e l'oro monetale, fino ad allora non separabili perché parte e motore di uno stesso circuito sacrificale, divaricarono per sempre i propri destini. Si avviò così la transizione epocale dal paradigma agalmatico alla modernità economica, dal mondo dell'ornamentum al regime dell'utilitas, dall'era dell'effigie e dell'impronta all'età dell'arte e degli artisti.