Libri di Luigi Di Santo
Per un'ermeneutica dei diritti sociali. I quattro Pilastri Famiglia Lavoro Partecipazione Salute
Luigi Di Santo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 288
In una società dedita alla celebrazione della propria singolarità, i diritti sociali sono condannati alla marginalità. Si ha l'impressione che la socialità dei diritti sia considerata di livello inferiore rispetto ai diritti di libertà. È necessario riflettere intorno alla presunta crisi dello Stato sociale a partire da ambiti concreti. Quattro pilastri per delineare un percorso realistico di analisi. Famiglia. Ogni essere umano non nasce dal nulla ma si in-forma nella dimensione familiare. Lavoro. Costruendo il mondo si costruisce sé stesso. L'affermazione oggi va capovolta. L'individuo si emancipa in solitudine. Partecipazione. Nelle forme del politico si pone il problema dell'accesso alla dimensione partecipativa oggi illusa dalla democrazia della rete. Salute. La rinuncia alla cura è sempre più presente. La dimensione sociale della massa sofferente viene sempre più tollerata. I pilastri considerati sono dotati di materialità sul piano della concretezza e percepiti come vettori educazionali per l'emancipazione della persona nella sua integralità sociale. Solo attraverso la tutela e l'implementazione dei diritti sociali si può dare forza alle pratiche democratiche, oggi sempre più deboli e marginali. Con il ritorno al pensiero sociale si apre l'orizzonte di un impegno nuovo sul piano legislativo che può vivere le condizioni di un rilancio non più rinviabile. Questo volume vuole essere un contributo per la ricerca, in un contesto sempre più caratterizzato da larghe tensioni sociali, che annunciano i segni di una oscurità regressiva sul versante democratico sorda dinanzi al grido di un'umanità disperata che richiede di essere ascoltata.
Il diritto nel tempo il tempo nel diritto. Per una ermeneutica della temporalità giuridica
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2017
pagine: 452
La pubblicazione raccoglie glia atti del convegno di studi sul tema "Il diritto nel tempo, il tempo nel diritto" svoltosi nel dicembre del 2014 presso il Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università di Cassino e del Lazio Meridionale
Quaderno di sociologia del diritto. Il diritto come mediazione sociale
Luigi Di Santo, Andrea Aversano
Libro: Copertina morbida
editore: Mondostudio
anno edizione: 2016
pagine: 8
Per una teologia dell'ultimo
Luigi Di Santo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 242
Se il secolo scorso potrà essere definito quello dell'affermazione teorica dei diritti umani esso dovrà anche comprendersi come quello che in forma più evidente e macroscopica li ha contemporaneamente negati e calpestati in una sequenza ininterrotta sia dei crimini e degli orrori delle guerre di sterminio, sia della moltiplicazione dei campi di reclusione e concentramento che non si sono fermati a quelli nazisti o sovietici da Austerlitz alla Kolima ma arrivano fino al presente dei lager di Guantanamo e di Abu Ghraib, [...]. E tanto più l'affermazione e l'estensione di sempre nuovi diritti si è moltiplicata, tanto più essi ci appaiono come una enunciazione grandiosa, raccomandabile ma anche contemporaneamente non realizzata e forse irrealizzabile se l'ingiustizia non viene denunciata e combattuta e se si afferma con tranquillità che i diritti possono essere in qualsiasi momento sospesi.
L'universo giuridico tra tempo patico e tempo gnosico
Luigi Di Santo
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: XXIV-171
La riflessione sulla temporalità costituisce, nella complessità che le è propria, uno dei punti nodali del pensiero umano. L'Universo giuridico tra tempo patico e tempo gnosico si confronta con questa complessità che da sempre caratterizza gli studi filosofico-giuridici quando si trovano ad occuparsi della relazione tra tempo e diritto. Questione centrale che incide sulla peculiarità del giuridico, sull'esistenza e sulla formazione delle istituzioni politiche nelle quali vivono le comunità. Se da un lato la tensione della vita quotidiana è misurata dagli 'orologi' in una sorta di cronodipendenza, dall'altro l'uomo si pone soggettivamente dinanzi allo scorrere del tempo pur accettandone la registrazione intesa come decorso 'sociale' istituito. Attraverso il paradigma della temporalità, dunque è possibile discutere non solo del mondo interiore dell'uomo, ma sembra credibile intraprendere una via per tracciare i dovuti profili ermeneutici intorno alla relazione diritto-tempo, tema centrale della tradizione filosofico-giuridica, special modo italiana.