Libri di Luigi Toccacieli
Federico Barocci. La stampa dell'Annunciazione. Due letture a confronto
Luca Baroni, Luigi Toccacieli
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il volume propone una riflessione sulla grande acquaforte dell'Annunciazione eseguita verso il 1585 dal pittore e incisore Federico Barocci (Urbino 1533-1612), nell'intento di mettere a fuoco la figura dell'artista proprio attraverso l'analisi del suo capolavoro incisorio. L'opera, di altissima qualità, si presta a molteplici piani interpretativi che vanno dalla storia della tecnica a quella della circolazione delle immagini, dall'analisi dello stile a un'interpretazione iconografica e di percezione visiva. La lettura qui proposta è duplice: una di taglio storico-artistico, elaborata da Luca Baroni, e una di sensibilità tecnico-artigiana, messa a punto da Luigi Toccacieli grazie alla sua lunga esperienza di incisore. Al termine del libro si ripropone lo storico articolo (1943) in cui un pioniere dello studio dell'incisione, Alfredo Petrucci, tracciò il primo ritratto delle straordinarie peculiarità della grafica baroccesca, inserendola in quel panorama di altissimi orizzonti europei al quale, da sempre, appartiene.
Piranesi. Il segno dell'acquaforte nell'espressione della materia
Luigi Toccacieli
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 96
Le incisioni di Piranesi sono le protagoniste della nuova ricerca di Luigi Toccacieli. Lo studioso si avvale della sua consumata perizia di incisore e delle sue particolari conoscenze tecniche per mostrarci il fascino di una straordinaria vicenda artistica. Ci viene così offerto uno strumento in più per comprendere le radicali innovazioni che l'artista settecentesco ha apportato nella tradizione incisoria. In questo saggio l'autore egli si impegna in una sistematica indagine dei procedimenti tecnici utilizzati da Piranesi per la resa dell'impianto prospettico e delle materie, con i quali, così come egli stesso precisa, "l'artista ha coniugato la sapienza tecnica dell'architetto con la frenesia dell'immaginazione". È proprio l'indagine sul modo in cui Piranesi tesse di volta in volta una trama sempre nuova e calcolata di segni e con la quale trasfigura, sul piano fantastico, le sue mirabolanti architetture immaginarie che riesce a restituire ai ruderi e alle vestigia del passato il loro fasto e la gloria in una proiezione eterna, oltre la caducità del tempo.
Melencolia I di Albrecht Dürer. Un modo di leggere un'opera d'arte incisoria
Luigi Toccacieli
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 96
Luigi Toccacieli sviluppa l'indagine sulle tecniche incisorie in relazione alle modalità strutturali-compositive dell'opera d'arte. Avendo scelto la più celebrata delle opere incisorie, "Melencolia I" di Albrecht Dürer, ci dimostra anzitutto come gli apporti dei più autorevoli studiosi possono trarre sostegno, e quindi maggior validità, dalle indagini che attualmente si conducono nell'ambito della percezione visiva e in particolare dall'analisi dell'osservazione in atteggiamento estetico, secondo i presupposti teorici e metodologici della Scuola Operativa Italiana a cui Toccacieli si ricollega costantemente. Giova tenere presente che l'analisi strutturale-compositiva della Melencolia I intende introdurre anzitutto un criterio operativo di lettura dell'opera d'arte, in cui non ci si prefigge di trovare una struttura intrinseca dell'opera stessa, ma soprattutto di rendersi conto di come ogni articolazione compositiva dipenda da un'"osservazione in atteggiamento estetico". Ciò comporta molteplici alternative compositive in cui viene articolata l'opera stessa in dipendenza dei percorsi dello sguardo e dei rapporti di compresenza su cui si basa la fruizione ritmico-compositiva.