Libri di Luisella Franchini
Ettore Bastianini. La più bella voce al mondo
Maurizio Modugno, Luisella Franchini, Valerio Lopane
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: XIV-314
In una strada silenziosa e appartata della Siena più antica, nasce nel 1922 Ettore Bastianini. Una vita normale e talora non facile all'inizio. E però la scoperta d'una voce, che si rivela poi di baritono e d'un pregio qual forse pochi se ne contano in un secolo. Dietro la voce l'artista: signorile, originale, moderno. E un poco più nascosto, l'uomo: pensoso, leale, pieno d'ansia di vivere e di sentimenti profondi e devoti, come disse d’Annunzio, “fino al sacrificio intero ed oltre”. La sua eredità artistica è oggi una delle cose più preziose consegnata alla storia dell'opera nella prima metà dello scorso secolo. Un libro di taglio nuovo e aggiornato, nel centenario della nascita, ad Ettore era dovuto. E nel corso delle ricerche biografiche e dell'esegesi musicale, per gli autori Bastianini si è continuamente rivelato ben più di quello sinora posto a margine da una critica che mostra tutta la propria vecchiaia. Si è così ricostruita una parabola di vita breve, ma densa e nobile, umana e professionale come poche. Si è analizzata a fondo ogni opera incisa o testimoniata e ogni personaggio da lui cantato. Si sono raccolte memorie e interviste di colleghi celebri e di semplici appassionati. Si è ricostruita, per la prima volta integralmente la sua cronologia. Se ne è ricavato un ritratto a figura intera tra i più fascinosi e appassionanti della storia dell'interpretazione operistica.
Window on the lake. Remembering Ettore Bastianini
Manuela Bianchi Porro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 126
"La finestra sul lago" apre un tratto di luce sull'uomo Bastianini inatteso e importante. Sono raccolti in queste pagine i ricordi del "breve incontro" sentimentale fra l'autrice, Manuela Bianchi Porro, e il baritono senese. Iniziato nel 1958 durante le prove di un'Adriana Lecouvreur alla Scala: lui Michonnet, lei bellissima Venere nel ballet-pantomime del terzo atto. Lei ha diciassette anni, lui trentacinque: un amore appassionato, sia pur con quella libertà vigilata imposta dalla famiglia di lei. Un innamoramento traboccante d'affinità elettive, di gesti amabili, disposta ad aerei, navi, treni, macchine a tavoletta pur d'incontrarsi. Distanza, attesa, incontro, partenza, sono le dimensioni costanti della vicenda. Soprattutto l'attesa. La brusca rottura è voluta da Bastianini, senza troppe spiegazioni: "Non puoi restare a curare un uomo tanto più vecchio di te. Parti!". Ha in valigia la diagnosi emessa negli USA e appena confermata a Vienna. Manuela apprenderà la verità solo molto più tardi, quando la malattia di Ettore le verrà rivelata in tutta la sua gravità. E sarà allora vicino a lui nella casa di Sirmione, fino alla sua morte, il 25 gennaio 1967. Cinquant'anni dopo ella è più che mai certa di aver avuto accanto una grande voce, un grande cantante, ma soprattutto un grande uomo. (Maurizio Modugno - dalla recensione su "Musica" n.306, maggio 2019).
La finestra sul lago. Ricordo di Ettore Bastianini
Manuela Bianchi Porro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 124
"La finestra sul lago" viene ad aprire un tratto di luce sull'uomo Bastianini inatteso e importante. Sono raccolti in queste pagine i ricordi di un "breve incontro", quello intensamente sentimentale fra l'autrice, Manuela Bianchi Porro, e il baritono senese. Iniziato del 1958 durante le prove di un'Adriana Lecouvreur alla Scala: lui Michonnet, lei bellissima Venere nel ballet-pantomime del terzo atto. Lei ha diciassette anni, lui trentacinque: sguardi discreti e "dubbiosi desiri" e amor cortese corrono e palpitano da entrambe le parti. E poi fluiscono appassionati, sia pur con quella libertà vigilata imposta da una famiglia Bianchi Porro a ragionevol titolo incerta quanto allo "splendido avvenir" d'una coppia in apparenza disassortita assai: ma in sostanza, poi, totalmente dedita all'innamoramento, traboccante d'affinità elettive, fitta di gesti amabili, disposta ad aerei, navi, treni, macchine a tavoletta pur d'incontrarsi. Distanza, attesa, incontro, partenza, sono le dimensioni costanti di tal loro vicenda. Soprattutto l'attesa. La brusca rottura è voluta da Bastianini, senza troppe spiegazioni: "Non puoi restare a curare un uomo tanto più vecchio di te. Parti!". Ha in valigia la diagnosi emessa negli USA e appena confermata a Vienna. Manuela apprenderà la verità solo molto più tardi, quando la malattia di Ettore le verrà rivelata in tutta la sua gravità. E sarà allora con lui nelle cliniche e nella casa di Sirmione, fino alla sua morte, il 25 gennaio 1967. Cinquant'anni dopo ella è più che mai certa di aver avuto accanto una grande voce, un grande cantante, ma soprattutto un grande uomo. «Cha ha molto meritato, perché molto ha amato». (Maurizio Modugno - dalla recensione su "Musica" n.306, maggio 2019).
Il mio pensiero per te. La vita e l'arte di Ettore Bastianini nelle lettere a Manuela Bianchi Porro
Luisella Franchini, Valerio Lopane
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2021
pagine: 192
Viene per la prima volta pubblicata nella sua integralità la corrispondenza fra Ettore Bastianini e Manuela Bianchi Porro, da lei donata alla Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti di Bergamo. Mutuando il titolo d’un film di Michelangelo Antonioni, quella che da tal carteggio sortisce è realmente La cronaca di un amore. “Sento tanto questa lontananza che ci separa, ti penso sempre e penso che un giorno sarai a me vicina sempre. La irrequietezza di Bastianini sei solo tu riuscita (quasi) a domarla” (Ettore Bastianini).