Libri di M. Bottalico
Literary landscapes, landscapes in literature
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 302
Il tema del paesaggio è per definizione transdisciplinare, interessando non soltanto la geografia, l'antropologia, la sociologia, la storia e l'ecologia, ma anche le arti visive e gli studi letterari. In questo volume ventitre autori si confrontano sulla rappresentazione del paesaggio nella letteratura inglese, statunitense, anglo-canadese e dei Paesi anglofoni; un contributo riguarda la pittura italiana del Seicento e del Settecento. Il libro, in lingua inglese, si rivolge a coloro che fanno ricerca nell'ambito della critica letteraria e degli studi culturali, con specifica attenzione all'area anglofona.
Il silenzio della pianura
Rudolfo Anaya
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2004
pagine: 190
Dieci racconti in cui emergono temi ancestrali rivisitati nel presente: l'incesto, la scoperta delle prime pulsioni sessuali negli adolescenti, il loro rifiuto delle norme imposte e l'adesione a un sincretismo religioso, il ruolo della creatività, la ricerca di empatia con la natura. In un continuo oscillare tra narrazione comica e tragica, realistica e mitica, in essi l'autore delinea la vita degli abitanti della sconfinata pianura del Nuovo Messico, coperta da un silenzio metafisico interrotto soltanto da raffiche di vento, che evoca il ricordo di culture autoctone oppresse dalla colonizzazione. In questo il Nuovo Messico diventa metafora dell'intera America.
La coquette
Hannah Foster
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2008
pagine: 220
"La Moquette" (1797), mai tradotto in italiano, è uno dei primi romanzi pubblicati negli Stati Uniti. Protagonista è una giovane che sfida il costume dell'epoca preferendo la libertà ad un matrimonio imposto, ma che, morendo mentre dà alla luce una figlia illegittima, dimostra l'impossibilità per una donna, a quell'epoca, di godere dei diritti fondamentali.
En la frontera. I migliori racconti della letteratura chicana
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2007
pagine: 205
Chicanos: messicani in terra statunitense, più di ventisei milioni a tutt'oggi, arginati da un muro, come seduti a cavalcioni di una frontiera, né da una parte, né dall'altra. E allora: per chi scrivere? In che lingua scrivere? In inglese, in spagnolo, in "spanglish"? Perché scrivere? Per denunciare la marginalità, per rivendicare un'identità, per trovare un posto che sia un inferno, un limbo, un purgatorio, un paradiso non importa - o per scrivere e basta, come fan tutti, e sognare così d'essere la vedova di Lorca o di vivere amori impossibili, o chissà solo immorali? Alla ricerca di un'immateriale Aztlàn - la terra promessa per gli aztechi - in cui essere se stessi e tutti sotto lo stesso cielo di sempre, dagli anni '60 a oggi, i chicanos scrivono alternando i più vari registri e attingendo liberamente a una tradizione letteraria che non conosce frontiere.
Borderline identities in chicano culture
Libro: Libro in brossura
editore: Mazzanti Libri
anno edizione: 2006
pagine: 188
... E la terra non si aprì
Tomás Rivera
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2006
pagine: 124
Questo atipico romanzo formato da dodici episodi ha come nucleo centrale la figura di un bambino, che pur non comparendo in tutti gli episodi, fornisce coesione al testo attraverso i suoi commenti iniziali e conclusivi. Filtrata dal suo sguardo, la vita quotidiana di una comunità di braccianti stagionali messicani diventa paradigmatica della condizione umana, della sua perenne precarietà e provvisorietà, aprendo, al tempo stesso, uno squarcio su aspetti in parte inediti dell'America.
L'impulso autobiografico. Inghilterra, Stati Uniti, Canada... e altri ancora
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2006
pagine: 324
A partire dai saggi di Roy Pascal e di Jean Starobinski negli anni Sessanta del '900, gli studi sul testo autobiografico hanno goduto di un nuovo impulso. La trasversalità di questo tipo di scrittura rispetto ad altre forme letterarie, le implicazioni ideologiche ed epistemologiche relative alla categoria di "verità" e l'enfasi posta sul carattere di costrutto linguistico dell'io che emerge dal racconto autobiografico sono alcuni dei presupposti teorici sui quali si è attestato il dibattito già da diversi anni. Questo volume esplora le modalità in cui prendono corpo le "grafie del sé" attraverso la lettura di testi appartenenti a varie tipologie di scrittura, dal diario alla lettera, dalle memorie all'autobiografia, o ad essa affini.