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Libri di M. Guerra

Il New Deal. Una storia globale

Kiran Klaus Patel

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 531

Negli anni Trenta del Novecento, cercando delle soluzioni alla crisi globale del capitalismo e della democrazia e risollevare così il Paese dalla Grande depressione, Franklin D. Roosevelt promosse una politica che modificò in profondità il ruolo del governo e il volto della nazione americana. Evitando le forzature che vorrebbero fare dell'America un'eccezione, Kiran Klaus Patel dimostra come le misure adottate dal presidente abbiano invece collegato gli Stati Uniti al resto del mondo. La creazione di posti di lavoro, gli interventi in agricoltura, la pianificazione statale, la gestione dell'immigrazione, il ruolo dei mass media, le forme di leadership politica e i nuovi modi di governare le colonie americane trovarono ispirazione e parallelismi in molte altre nazioni, accendendo intensi dibattiti globali. Il lettore scoprirà, tra l'altro, che il New Deal ebbe enormi ripercussioni sulla Cina, che Roosevelt studiò gli schemi del welfare della Germania nazista e dell'Urss e che i new dealers erano affascinati dalle cooperative svedesi. Per Patel, il New Deal forni un nuovo modello di società e di rapporto tra Stato e cittadino e l'impalcatura istituzionale alla costruzione dell'egemonia americana nel dopoguerra.
34,00 32,30

Melanie Klein. Il genio femminile

Julia Kristeva

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2018

pagine: 290

Julia Kristeva tocca in questo volume nodi concettuali che la riguardano da vicino, riconoscendo in Melanie Klein la più grande innovatrice della pratica psicoanalitica dopo Freud. Se quest'ultimo aveva posto al centro della vita psichica il complesso di Edipo e la funzione del padre, Klein si concentra sulla figura e sul ruolo della madre, individuando in essa la fonte non solo della creatività, ma del pensiero stesso, e indicando nel «matricidio» il cardine dello sviluppo psichico. Madre di due figli e moglie infelice, Melanie Klein decide di entrare in analisi, diventando lei stessa, senza alcun tipo di istruzione superiore né una laurea in medicina, analista all'età di quarant'anni. Un percorso biografico e intellettuale straordinario, che apre la strada a una nuova e provocatoria idea di maternità, rivoluzionando la stessa nozione di psiche. L'intreccio narrativo si fa ancora più avvincente perché Julia Kristeva riconosce in Melanie Klein una figura centrale nell'elaborazione della sua stessa visione teorica, una vera e propria madre spirituale, per cui misurarsi con il suo genio diventa occasione di confronto con se stessa e con il senso della pratica psicoanalitica. Un legame della massima profondità in quanto Melanie Klein «fu la prima a fare della psicoanalisi un'arte per curare la capacità di pensare», e senza di lei «non avremmo l'impronta che caratterizza la cultura moderna, vale a dire la contiguità con la follia e la varietà delle cure grazie alle quali siamo in grado di modularla».
19,00 18,05

Colette. Il genio femminile

Julia Kristeva

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2018

pagine: 422

«Amo la scrittura di questa donna: ti rapisce all'istante e senza un perché. Ma una spiegazione c'è: Colette ha inventato il linguaggio per definire la strana osmosi tra i piaceri che alla leggera chiamiamo fisici e l'infinito del mondo». Questo linguaggio nuovo è l'oggetto primo dell'attenzione di Julia Kristeva, che ci offre un'avvincente e sofisticata rilettura critica della scrittrice francese, andando a scavare nelle parole con cui Colette «dice l'indicibile e nomina l'innominabile». Colette (1873-1954), la scandalosa autrice di meravigliose pagine di letteratura erotica, l'amante insofferente e anticonformista di donne e di uomini, resta tuttora un'icona dell'immaginario libertario femminile. Sposata tre volte, ballerina spregiudicata nei teatri della Francia fin de siècle, fu anche la prima donna nella storia della Repubblica francese a cui furono tributati funerali di Stato. Pagina dopo pagina, la tumultuosa vicenda biografica di Colette si mescola all'analisi del suo genio, facendo di questa biografia un punto d'arrivo nella comprensione di una delle menti più creative del XX secolo.
22,00 20,90

Dialoghi tra genitori e insegnanti. Una conversazione essenziale per imparare uno dall'altro

Sara Lawrence-Lightfoot

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Junior

anno edizione: 2012

pagine: 232

Il volume è dedicato al tema dei colloqui fra genitori e insegnanti, definendoli conversazioni essenziali: tale scelta conferisce immediatamente un significato speciale a questo dialogo che è così poco studiato e messo al centro sia della ricerca italiana sulle relazioni scuola famiglia che della pratica educativa. La specificità di questo libro è quella non tanto di dichiarare la bontà dell'idea di costruire una alleanza, su cui tutti sono d'accordo, come si desume dal fatto che la letteratura pedagogica, anche italiana, ha sprecato fiumi di inchiostro su tale santa alleanza, ma di soffermarsi sulle pratiche di relazione fra genitori e insegnanti, individuando in particolare il colloquio individuale come momento privilegiato di tale relazione, non solo per descrivere e analizzare cosa c'è in gioco dentro essa, ma per individuare delle piste d'azione su come praticarla meglio. Costruire e favorire la relazione significa fare il lavoro, che invece spesso è sottostimato e quindi non preso in considerazione come lavoro vero e proprio che richiede un tempo (almeno un pomeriggio prima dell'inizio della scuola), uno spazio (almeno una riunione) e una certa fatica, di disegnare i confini fra le parti separate. Altrimenti genitori e insegnanti restano a combattere una battaglia solo apparentemente privata su due terreni diversi, spesso senza che nessuno tratteggi dove sta la linea di demarcazione tra i due confini e qual è lo spazio comune. Cosa che non può che nutrire il conflitto.
29,80 28,31

Storia del clima. Il freddo e la storia passata. Il caldo e la storia futura

Pascal Acot

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: XXI-265

Che rapporto c'è tra il clima e la storia degli uomini? Sulla base di dati scientifici e di documenti storici, Pascal Acot ricostruisce la lunga storia del clima, a partire dal crepuscolo polare di due miliardi di anni fa, e mostra come essa sia inestricabilmente connessa con quella degli esseri umani, da quando hanno cominciato ad abitare la Terra. Il percorso all'indietro nel tempo contribuisce a chiarire alcuni passaggi storici controversi della storia delle società umane, dal declino dell'impero romano alle carestie in età medievale, dalla fine della Fronda alle disfatte militari attribuite in Russia al Generale Inverno. E tuttavia l'autore invita alla più grande prudenza: nulla, per esempio, autorizza a dire che la Rivoluzione francese è legata alla piccola glaciazione, anche se quest'ultima ha certo svolto un ruolo rilevante nella storia economica e sociale della Francia di età moderna. Come che sia, l'umanità è fin qui sempre riuscita ad avere ragione dei vincoli che le erano imposti dal contesto ambientale. Nella fase più recente, però, è intervenuta una vera e propria rivoluzione: mai, prima dell'era industriale, l'uomo aveva potuto influire direttamente sul clima. Gli scienziati sono ormai concordi nell'affermare che il riscaldamento del pianeta connesso con le attività umane rende assai più gravi le attuali irregolarità. E tuttavia non si può pensare di cambiare il rapporto tra l'umanità e la biosfera senza cambiare i termini delle relazioni che gli uomini intrattengono tra loro.
17,00 16,15

Il genio femminile: Hannah Arendt-Melanie Klein-Colette

Il genio femminile: Hannah Arendt-Melanie Klein-Colette

Julia Kristeva

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 1050

Il cofanetto raccoglie i volumi della trilogia dedicata al genio femminile di una delle scrittrici più significative della nostra epoca. Nella Introduzione al primo volume, così Kristeva riassume il senso della sua ricerca: "Riconoscere il contributo di alcune donne straordinarie che, attraverso la loro vita e le loro opere, hanno segnato la storia dell'ultimo secolo, è un appello all'individualità di ciascuna. Naturalmente, le tre donne di cui mi occuperò in questa trilogia non sono le uniche ad aver lasciato il segno. È per affinità personale che ho letto, amato e scelto Hannah Arendt (1906-1975), Melanie Klein (1882-1960) e Colette (1873-1954). Queste tre esperienze, queste tre opere della verità rivelatrice si sono prodotte nel bel mezzo del secolo XX e insieme ai suoi margini. La vita, la follia, le parole: queste donne se ne sono fatte esploratrici lucide e appassionate, illuminando per noi di una luce singolare i rischi e le opportunità maggiori della nostra epoca. Quei geni atipici sono dovuti alla femminilità, del resto assai diversa, di queste tre persone? La domanda è legittima, e il titolo di quest'opera lo lascia intendere. Una musica fatta di particolarità, di dissonanze, di contrappunti. Sarà forse quello, il genio femminile. Se esiste".
39,00

Israele, Palestina. La verità su un conflitto

Alain Gresh

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 208

Alain Gresh affronta la questione medio-orientale ristabilendo alcuni fatti indiscutibili, princípi su cui fondare la discussione e cercare una soluzione laica al conflitto. Rifiuta soprattutto la solidarietà astratta con uno dei contendenti: nessuno dei due è investito da una "missione superiore", nessuno è buono o giusto per natura o per qualche grazia divina o immanente. L'autore indaga la questione fissando gli episodi che hanno determinato la storia del conflitto israelo-palestinese - dalla guerra del 1948 alla creazione dello Stato d'Israele, dalla resistenza palestinese alla creazione dell'OLP, fino alla pace di Oslo - mostrandone la concatenazione e inquadrandoli secondo criteri universali.
12,50

Plotino o la semplicità dello sguardo

Pierre Hadot

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1999

pagine: 124

Non l'ordinata esposizione di un sistema, ma piuttosto un "psico-ritratto"; l'esperienza personale di un direttore di coscienza che si sforza di essere "contemporaneamente presente a sé e agli altri" e che, pur cercando l'unione mistica, non si sottrae alle responsabilità della vita quotidiana.
17,00 16,15

Osservazioni sullo sguardo. Picasso, Giacometti, Morandi

Yves Bonnefoy

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2003

pagine: 148

Il grande poeta e filosofo francese raccoglie le riflessioni dedicate, in diverse occasioni, ad alcuni tra i massimi artisti della prima metà del Novecento. Il tema unificante è rappresentato dal tentativo di comprendere, partendo da alcuni casi specifici ma di assoluta rilevanza, in che modo la creazione artistica di quegli anni si è definita in rapporto a due opzioni, entrambe fondamentali: da una parte, un interrogarsi sull'esistenza e sul mondo attraverso la trasgressione degli aspetti concettuali del linguaggio; dall'altra, un'esplorazione dei mezzi propri di quest'ultimo e dei sistemi di segni che si sviluppano ai suoi margini.
23,50 22,33

Il demone della teoria

Antoine Compagnon

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2000

pagine: 316

Esiste ancora la possibilità di elaborare una teoria della letteratura? Ed esiste la possibilità di conciliare la teoria con la visione che il senso comune ha della letteratura? Ripercorrendo in modo equilibrato il dibattito culturale e le principali scuole di pensiero che si sono date battaglia, Compagnon offre uno strumento di orientamento nell'intricato mondo della teoria e critica della letteratura, tentando al contempo di ricucire gli inevitabili strappi creatisi tra la sofisticata costruzione concettuale e il popolare piacere della lettura.
22,00 20,90

Hannah Arendt. La vita, le parole

Julia Kristeva

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2005

pagine: 296

"È come se determinate persone si trovassero nella loro propria vita (e soltanto in tale dimensione, non in se stesse in quanto persone!) talmente esposte da poter essere paragonate nello stesso tempo a punti d'incrocio e a oggettivazioni concrete "della" vita". Quando scrive queste righe, Hannah Arendt (1906-75) ha 24 anni. Forse non è una strana coincidenza che oggi, a cento anni dalla sua nascita, esse descrivano magistralmente anche il suo complesso itinerario personale. In questa biografia - che insieme a quelle di Colette e Melanie Klein forma il grande trittico dedicato da Julia Kristeva al "genio femminile" - vengono ripercorsi gli sviluppi di un pensiero che fin da subito ha posto al centro del suo interesse il tema della vita.
23,00 21,85

L'arte di fare film

Victor O. Freeburg

Libro: Copertina morbida

editore: Diabasis

anno edizione: 2014

pagine: 236

Negli anni della definitiva esplosione del fenomeno cinematografico negli Stati Uniti e del primo interessamento delle università americane verso questa nuova forma di espressione, "L'arte di fare film" di Victor Oscar Freeburg appare come un'opera in grado di mediare le diverse posizioni teoriche e pragmatiche richieste dal cinema. Freeburg intende il film come una nuova forma d'arte che esercita uno straordinario potere sulla mente degli spettatori, una forma d'arte che è in grado di modellare e riconfigurare il concetto stesso di pubblico. L'attenzione prestata alla "magia" del cinema e lo studio dei processi immaginativi che è in grado di favorire, sono sostenuti dall'analisi dei procedimenti compositivi, della costruzione drammatica e dei personaggi, nonché da un primo studio delle esigenze commerciali connaturate all'industria cinematografica. Tra teoria e didattica, tra indagini tecniche e psicologiche, L'arte di fare film si presenta come uno dei contributi più originali di inizio Novecento, ancora capace di offrire spunti di riflessione a studiosi e semplici appassionati.
26,00 24,70

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