Libri di M. Maggioni
Topografia della memoria
Martin Pollack
Libro: Copertina morbida
editore: Keller
anno edizione: 2021
pagine: 235
Saggi, articoli, discorsi, interventi danno forma a «Topografia della memoria» che a prima vista sembra una collezione antologica. Invece basta poco per accorgersi che quello offerto al lettore non è solo un viaggio in temi importanti dell'ultimo secolo e nella nostra coscienza storica e civile, è anche un dono di artigianato culturale, una sorta di apprendistato grazie al quale ci si immerge tra testi, fotografie, deduzioni, luoghi, lingue, tranelli e nebbie dei ricordi, per creare, ancora una volta, una nuova mappa dell'Europa centrale e del nostro essere figli delle tragedie e dei tentativi di riscatto del Novecento. Il valore aggiunto è che in ogni pagina sentiamo la presenza, al nostro fianco, di un maestro come Pollack. Ci si muove tra argomenti diversi come il massacro di Rechnitz nelle ultime settimane della Seconda guerra mondiale; i cosiddetti "Reibpartien" viennesi; il mito della Galizia; la storia polacca e ucraina del dopoguerra o il coinvolgimento della famiglia di Pollack nel nazionalsocialismo; la Prima guerra mondiale; l'analisi delle immagini storiche e molto altro.
Uomini in guerra
Andreas Latzko
Libro: Copertina morbida
editore: Keller
anno edizione: 2014
pagine: 176
"Uomini in guerra", con una nuova traduzione dal tedesco, è un romanzo ormai introvabile da molto tempo. Un atto di denuncia in sei episodi scritto da Andreas Latzko, ufficiale dell'esercito austroungarico proprio durante la Grande Guerra. Forse il primo romanzo di denuncia sugli orrori del conflitto. Pubblicato nel 1917, costò caro a Latzko e divenne presto un successo internazionale tradotto in 19 lingue sebbene le nazioni coinvolte nella guerra facessero di tutto per bloccarne la diffusione e bandirlo.
La certificazione etica come valore sociale, aziendale, economico
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 144
Twitter and jihad. The communication strategy of ISIS
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Epoké
anno edizione: 2015
Questo volume analizza in maniera scientifica e interdisciplinare la propaganda dello Stato Islamico, grazie al contributo di ricercatori, esperti di comunicazione e giornalisti. Lo scopo è di fornire un quadro esaustivo sul tema, combinando una puntuale disamina dei riferimenti storici e simbolici presenti nei video di Isis a un'attenta analisi delle tecniche di montaggio e post-produzione. Infine, il volume presenta alcuni materiali provenienti dai territori controllati del sedicente califfato. Tali documenti consentono di comprendere meglio la propaganda interna allo Stato Islamico e la sua strategia per creare una narrazione del nemico che sia funzionale al proprio disegno ideologico.
Twitter e jihad. La comunicazione dell'Isis
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Epoké
anno edizione: 2015
Questo volume analizza in maniera scientifica e interdisciplinare la propaganda dello Stato Islamico, grazie al contributo di ricercatori, esperti di comunicazione e giornalisti. Lo scopo è di fornire un quadro esaustivo sul tema, combinando una puntuale disamina dei riferimenti storici e simbolici presenti nei video di Isis a un'attenta analisi delle tecniche di montaggio e post-produzione. Infine, il volume presenta alcuni materiali provenienti dai territori controllati del sedicente califfato. Tali documenti consentono di comprendere meglio la propaganda interna allo Stato Islamico e la sua strategia per creare una narrazione del nemico che sia funzionale al proprio disegno ideologico.
Kulturinfarkt. Azzerare i fondi pubblici per far rinascere la cultura
Dieter Haselbach, Armin Klein, Pius Knusel, Stephan Opitz
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 268
Il 24 febbraio 2009 Alessandro Baricco dalle pagine de "la Repubblica" invitava a riflettere su una di quelle crepe che inevitabilmente diventano enormi "sotto la lente della crisi economica": le sovvenzioni pubbliche alla cultura, quel "fiume di denaro che si riversa in teatri, musei, festival, rassegne, convegni, fondazioni e associazioni. Dato che il fiume si sta estinguendo - scriveva Baricco - ci si interroga. Si protesta. Si dibatte". Questo libro, un caso senza precedenti in Germania, la cui eco è arrivata in tutti i paesi europei, prospetta un imminente "infarto della cultura". Gli autori innescano una sapiente, quanto spietata e lucida, polemica sulle politiche culturali, la cultura istituzionale, le sovvenzioni alla cultura. Vi si ritrovano in aperto conflitto tutte le idee, le visioni, i concetti che nel corso della storia hanno armato la benefica mano dello Stato come promotore della cultura, per scopi sempre diversi. La proposta shock di tagli consistenti alle istituzioni culturali per una redistribuzione delle risorse non è che l'inizio di una profonda ricognizione volta a smascherare storture e anacronismi, ideologie e scomode realtà: l'eccesso di offerta è un errore perché si fonda sul presupposto sbagliato che ogni prodotto possa generare da sé il proprio pubblico; la massiccia avanzata di consulenti e manager della cultura non produce innovazione, ma solo conformismo dal sapore burocratico; troppi sono oggi i compiti affidati alla cultura...