Libri di M. Marino (cur.)
Il tempo di una notte. Eleonora ed Enrichetta. Una madre, una figlia
Annarita Marino
Libro
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 64
Una madre, una figlia. Due esistenze che scorrono parallele, distanti e silenziose, vicine solo negli echi di dolori antichi e di antichi rimorsi. Nello spettacolo teatrale Il tempo di una notte, scritto e interpretato da Annarita Marino con la regia di Luca Brignone, protagonista è Enrichetta che, dopo la morte della madre Eleonora Duse, si racconta. Abbandonato il rancore che l'ha accompagnata negli anni della sua infanzia e adolescenza, Enrichetta va a cercare la madre nel luogo che ha rappresentato la sua esistenza: il teatro. È un ultimo, estremo, tentativo di riappropriarsi della sua identità di figlia. Quell'assenza ha una ragione ed Enrichetta, che ne ha pagato il prezzo più alto, la disvela, insieme ad un dolore antico che ha cambiato la vita della madre.
Due parole in croce
Giuseppe Semeraro
Libro: Copertina morbida
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2015
pagine: 64
"La poesia è militanza, è pieno esserci... di questo son certo quando penso a Giuseppe Semeraro, a questo poeta, a quest'attore. Il suo corpo, nel dialogo con il mondo, trova voce e parole, trova il tempo della scrittura. Lì geme e gemma la poesia, il far versi... urgenza a volte, altre, solo abbandono al suono che viene a plasmare il sentimento, a covare la grazia nel nido di chi è sensibile." (Si legge nella prefazione a cura di Mauro Marino). Visioni e suggestioni pervadono le pagine impreziosite dai disegni di Bardamù nome d'arte di Fabio Inglese che firma anche la copertina. C'è spazio per ogni sentimento, ogni stato d'animo. E sono versi struggenti che scavano nell'anima, indagano pensieri che sanno parlare d'amore, di dubbi laceranti, di vita e di morte, che sanno raccontare dolori, desideri e disincanto. Il poeta allora diventa la "voce" del mondo. E si riscopre il senso della vita con il suo bel rumore "tra le caffettiere", di un termine come "grazie" che " è la parola che costa di meno" , di gesti, di sorrisi, di lacrime, di una esistenza che accade nello sguardo dell'altro.